5 consigli per far dormire il vostro animale

5 consigli per far dormire il vostro animale

Ultimo aggiornamento: 23 febbraio, 2016

Quando finalmente riuscite ad addormentarvi, cominciate a sentire il rumore delle piccole zampette del vostro animale. Quando questo rumore finisce, ecco che ne incomincia subito un altro. È così frustrante essere svegliati dal proprio animale nel cuore della notte! Ma avete già provato di tutto e non sapete come farlo dormire.

Dato che siamo certi che vi piacerebbe ricevere alcuni pratici consigli (di quelli che solo noi di I Miei Animali siamo capaci di darvi), abbiamo deciso di scrivere un articolo che potrà tornarvi utile. Non ve lo perdete!

5 consigli per far dormire il vostro animale

Create un ambiente accogliente

ragazza e cane dormono

A volte il motivo per cui il vostro cane deambula per casa di notte, è che non sta comodo nel luogo che avete designato per lui come cuccia.  Se questo è il vostro caso, cercate di procurarvi una gabbia di quelle che non si chiudono, che sono come una sorta di cassa, e assicuratevi che la sua dimensione sia adeguata a quella del vostro animale.   

Mettete un materasso comodo per dormire e, lì vicino, collocate una radio con una musica bassa e rilassante oppure un orologio che emetta un basso ticchettio. Questo sarà molto rilassante e aiuterà l’animale a dormire.

In inverno potete mettere una coperta elettrica sotto il materasso, sempre però con il cavo fuori dalla sua portata, e nascosto affinché il cane non lo morda. Se l’idea vi spaventa, potete usare una di quelle borse in silicone e riempirla di acqua calda.

Esercizio prima di dormire

Non c’è niente di meglio per far dormire il vostro animale di una buona dose di esercizio. Portate a passeggio il vostro cane di sera, preferibilmente in un luogo in cui possa correre liberamente.

Se avete un gatto invece, giocate con lui di sera per farlo stancare il più possibile. Si arrenderà al sonno non appena finirete di giocare.

Create una routine notturna

Un paio di ore prima di andare a dormire, fate in modo che non ci sia rumore in casa, sostituite la televisione con un libro e accendete una luce tenue, insomma create un ambiente rilassante. Inoltre, fate mangiare il vostro cane un paio d’ore prima di andare a dormire, e vedrete come tutto ciò lo farà rilassare e addormentare molto più facilmente.

Dategli tempo

Non crediate che da un giorno all’altro il vostro animale possa abituarsi a far ciò che desiderate. Non sarà facile, ma se persevererete ci riuscirete. Dovrete solo avere un po’ di pazienza e non arrabbiarvi con lui.

Prendetelo tra le vostre braccia

Se si sveglia di notte e volete farlo riaddormentare velocemente, prendetelo tra le vostre braccia e trattenetelo con voi finché non si rilassa. Forse sarebbe una buona idea lasciarlo dormire sul pavimenti della vostra stanza. A volte infatti il problema è che l’animale si sente solo.

Ecco perché il vostro animale non dorme

dormire placidamente

Autore: Nathan Eaton Jr.

Ci sono diversi motivi per cui un animale può non dormire:

  • Paura
  • Stress
  • Ansia
  • Solitudine
  • Adattamento
  • Problemi di salute

Quando parliamo di adattamento, ci riferiamo a quando portiamo un cucciolo o un animale a casa. Quando arriva un nuovo cagnolino, è normale che abbia bisogno di un po’ di tempo per abituarsi e che non riesca a dormire. Ma se volete far dormire il vostro cucciolo, provate con i nostri consigli e tutto andrà bene.

Per quanto riguarda gli altri casi menzionati, la cosa migliore e più sensata è quella di portare il vostro cucciolo dal veterinario. Lui potrà prescrivervi una medicina o mandarvi da uno psicologo per animali, che aiuti il vostro amico e vi dia consigli per farlo dormire.

Speriamo che i nostri consigli vi siano stati di aiuto e ricordate ciò che diciamo sempre: quando avete preso un animale, sapevate che ciò avrebbe comportato delle enormi responsabilità. Non è facile, ma con amore, perseveranza e affetto, potrete allevare ed educare un animale felice.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.