9 miti sul bagno ai cani

9 miti sul bagno ai cani

Ultimo aggiornamento: 27 maggio, 2017

La frequenza, i prodotti da utilizzare e persino il dibattito sul reale bisogno di farlo sono alcuni dei temi che girano intorno al bagno ai cani. Vi parliamo di alcuni miti al riguardo che vale la pena abbandonare quando si lava il proprio amico a quattro zampe.

1-Se gli animali selvaggi non si lavano, non è necessario lavare quelli domestici

Allo stato brado gli animali spesso risolvono la questione della pulizia con un bel bagno di fango che li libera dei parassiti. Tuttavia, in città, dove abbondano l’inquinamento e i prodotti tossici, lavare i cani non è solo un fattore estetico, ma anche di salute.

2- Non bisogna lavare di continuo i cani

Si consiglia di lavare l’animale domestico con una certa frequenza . Ogni quanto tempo farlo dipenderà da vari fattori, tra cui, le caratteristiche del suo pelo. Consultate il veterinario per sapere cosa è più indicato per il vostro animale. I cani, inoltre, possono contrarre malattie cutanee o allergie che richiedono bagni più frequenti e con prodotti specifici.

Ci sono molti miti riguardo il bagno ai cani. Vi diciamo quali sono in modo da non commettere errori e prendervi meglio cura della pelle e del pelo del vostro amico a quattro zampe.

3-Fare il bagno ad un cane danneggia il pH della sua pelle

Questo accade solo se non si usa uno shampoo per cani. Non lavatelo, dunque, con uno shampoo qualsiasi. Umani e cani hanno pH diversi; non pensate, quindi, di usare il vostro shampoo per lavare il vostro amico peloso. Ancora una volta, dovreste consultare il veterinario in modo che vi guidi verso l’opzione migliore per il vostro animale domestico.

4-Il bagno fa perdere al cane i grassi naturali della sua pelle

A meno che non eccediate nel lavare il vostro amico a quattro zampe, il bagno non rappresenterà affatto un problema in questo senso, soprattutto se usate uno shampoo specifico e di buona qualità. Il bagno rimuoverà impurità ed altre sostanze che devono essere eliminate affinché il cane sfoggi un pelo invidiabile ed abbia una pelle sana.

5-Gli verrà l’otite a causa dell’acqua

Se non si verifica un incidente o una svista, non c’è pericolo che all’animale entri acqua nelle orecchie durante il bagno, pertanto non gli verrà l’otite. Fate attenzione e rimuovete con cura i resti di shampoo dalle orecchie del vostro cane. Nel caso in cui gli dovesse entrare acqua nelle orecchie, rivolgetevi al veterinario.

6-È necessario usare un asciugacapelli

Ai cani dà molto fastidio il rumore dell’asciugacapelli. Se l’apparecchio, inoltre, emana molto calore, non gli farà affatto piacere. A meno che non faccia molto freddo, dunque, lasciate che, dopo aver tamponato l’animale con un asciugamano, si asciughi in un ambiente caldo e al riparo.

7-Lo shampoo antipulci è sufficiente per eliminare questi fastidiosi parassiti

Anche in questo caso dipende dalla regolarità con cui si lava il proprio animale. Non potete pretendere che con una sola applicazione questi fastidiosi parassiti lo abbandonino. Per riuscirci, di certo dovrete completare il trattamento con altri prodotti. Ad esempio:

  • Polveri
  • Pipette
  • Spray

Inoltre, se il vostro cane non ha le pulci, non è necessario usare lo shampoo in questione.

8-I cani adorano essere lavati con la pompa

A meno che non vi sia molto caldo ed il sole picchi forte, non lavate il vostro cane con acqua fredda usando la pompa del giardino. È probabile che questo lo faccia ammalare. Se non vi sono temperature elevate, lavate l’animale con acqua tiepida e in un posto lontano dal freddo e dalle correnti d’aria.

9-È meglio far lavare il cane in un salone di toeletta

Questa affermazione non è del tutto corretta. Prima di lasciare il vostro cane in altre mani, assicuratevi che usino prodotti adatti e che trattino bene l’animale. Ricordate anche che per asciugarlo lo sottoporranno ad estese sessioni con l’asciugacapelli, una cosa che, tranne qualche rara eccezione, i cani detestano.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.