L'alimentazione del coniglio: quanto e quando deve mangiare?

I modelli alimentari dei nostri animali domestici costituiscono uno dei pilastri fondamentali della loro salute. Per questa ragione vogliamo raccontarvi tutto sull'alimentazione del coniglio domestico, perché sappiate quanto e quando deve mangiare.
L'alimentazione del coniglio: quanto e quando deve mangiare?
Alejandro Rodríguez

Scritto e verificato il biotecnologo Alejandro Rodríguez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

L’ora del pasto è uno dei momenti più attesi dai nostri animali domestici. I conigli sono particolarmente contenti quando stanno mangiando, soprattutto se nella loro dieta inseriamo i loro cibi preferiti. Per questo motivo, è importante controllare i loro modelli alimentari. Vi offriamo quindi alcuni consigli perché sappiate tutto sull’alimentazione del coniglio: come, quanto e quando deve mangiare.

Il coniglio e la sua alimentazione

Prima di iniziare a parlare della sua dieta, potrebbe essere utile ricordare un po’ la storia biologica del coniglio. Fino all’inizio del XX secolo, le somiglianze tra conigli e roditori facevano pensare che tutti facessero parte dell’ordine Rodentia. Studi successivi hanno invece dimostrato che i conigli fanno parte dei lagomorfi, un ordine di mammiferi differente da quello dei roditori.

Più specificamente, il coniglio fa parte della famiglia dei leporidi, alla quale appartengono anche la lepre e altre specie. Anche se tutti loro hanno in comune un’anatomia nella quale si distinguono le potenti zampe posteriori, un paio di orecchie grandi e due file di denti incisivi, il tratto comune che più ci interessa è la loro alimentazione erbivora.

Se teniamo in casa un coniglio, è importante sapere che la sua dieta deve essere variegata e contenere una serie di elementi fondamentali, come:

  • Fieno: l’alimento più indispensabile per un corretto sviluppo. Il fieno fresco fornisce la fibra e aiuta l’apparato digerente, oltre a favorire l’erosione della dentatura.
  • Verdura fresca: è altrettanto importante, per quanto dobbiamo somministrarla in proporzioni minori. Verdure a foglia verde come bietole, foglie di carota o crescione sono alcuni esempi di verdure che un coniglio dovrebbe mangiare.
  • Frutta e mangime: di tanto in tanto, è bene premiare i nostri conigli con un po’ di frutta. Per quanto riguarda il mangime, che viene generalmente somministrato sotto la forma di pellet, deve essere offerto come un integratore dell’alimento principale.
Alimentazione del coniglio: il mangime va offerto come un integratore dell'alimento principale

Quanto deve mangiare un coniglio?

Rispondere con precisione a questa domanda non è facile, perché nella corretta alimentazione del coniglio è presente una serie di variabili, come l’età o il suo stato di sviluppo. In linea generale, possiamo dire che la quantità varia, soprattutto, in funzione del genere di alimento. Quando i conigli sono appena nati, una dieta a base di latte materno o simile è l’ideale.

Il fieno, anche se deve costituire il 70% della sua dieta, deve essere somministrato a partire dal mese e mezzo di vita. Deve essere di buona qualità e, se possibile, dobbiamo cambiarlo spesso, in modo che sia sempre fresco e disponibile. In questo modo, il nostro animale domestico potrà mangiare tutto il fieno che desidera quando ne avrà voglia.

Le verdure che un coniglio deve mangiare vanno offerte in porzioni moderate. Se teniamo in casa un coniglio giovane, di età non inferiore ai 6 mesi, la porzione di verdura non dovrebbe superare il 10% del suo peso corporeo.

La frutta e il pellet devono essere offerti in piccole porzioni, facendo in modo di non superare gli 80 grammi quotidiani di mangime nei conigli adulti. Bisogna ricordare che questi alimenti sono complementari alla dieta.

La verdura è molto importante nell'alimentazione del coniglio, ma va offerta in quantità moderate

Quando deve mangiare un coniglio?

Come regola generale, un coniglio può mangiare due volte al giorno. Però, proprio come nel caso della quantità di cibo, anche la frequenza con la quale deve alimentarsi dipende da una varietà di fattori, tra i quali bisogna segnalare che l’età rappresenta il più rilevante.

Quando sono ancora dei cuccioli, il latte deve essere somministrato almeno tre volte al giorno. A mano a mano che il coniglio cresce, è utile variarne la dieta, così come i tempi di somministrazione.

Per esempio, le porzioni di verdura devono essere suddivise in due pasti, quando i conigli sono giovani. Una volta che questi hanno raggiunto l’età adulta, invece, possono essere offerte una sola volta. La frutta, come abbiamo già specificato, deve essere un alimento offerto saltuariamente: si raccomanda di stabilire uno schema settimanale (per esempio, tre volte alla settimana).

Tuttavia, altri alimenti, come il fieno e l’acqua, non devono mancare mai. Il nostro coniglio dovrebbe avere sempre a disposizione questi due alimenti. Bisogna fare in modo che siano sempre freschi e rinnovarli di frequente.


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