L'animale con il becco più grande

L'animale con il becco più grande
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Il becco di un uccello rivela molto sul suo stile di vita e sulle particolarità di una determinata specie. È, senza dubbio, una delle sue caratteristiche più distintive. Se volete sapere qual’è animale con il becco più grande al mondo, non perdetevi il seguente articolo.

Il pellicano australiano, l’uccello con il becco più grande

I becchi degli uccelli svolgono un ruolo di vitale importanza, nelle loro attività quotidiane. Alcuni esemplari lo hanno molto lungo, altri più corto, oppure curvo o spesso. Tutto dipenderà dai bisogni concreti che garantiscono la sopravvivenza dell’animale.

È possibile conoscere le abitudini e lo stile di vita di un volatile, semplicemente osservando il tipo di becco di cui è fornito. Proprio per questo motivo, possiamo tranquillamente affermare che il pellicano australiano è l’animale con il becco più grande.

Il pellicano australiano (Pelecanus conspicillatus) – visibile nell’immagine che apre questo articolo – possiede un becco molto grande anche rispetto ai normali standard della razza. Questo animale può essere lungo circa 180 centimetri, mentre il suo becco può arrivare fino ai 46 cm. All’interno della famiglia dei pellicani, questa varietà è quella che batte qualsiasi record.

I becchi dei pellicani formano uno degli aspetti più importanti della loro anatomia. La loro forma è essenziale per cacciare e quindi conservare il cibo o prendere acqua fresca in grande quantità, formando la caratteristica “sacca”.

I becchi di uccelli più originali

Colibrì becco a spada

In relazione alle dimensioni del suo corpo, il piccolo Colibrì becco a spada è l’unico volatile al mondo il cui becco è più grande del corpo. Questo uccellino può raggiungere un totale di 15 centimetri di lunghezza, compreso il becco che è il più lungo del mondo, in relazione alle sue dimensioni anatomiche.

un colibri succhia polline da un fiore

Tucano

Indubbiamente, una delle caratteristiche più distintive del tucano è il suo enorme becco. Svolge una funzione vitale per la sua sopravvivenza, poiché funziona come un efficace regolatore di temperatura. Il becco assorbe i gradi in eccesso, poiché è in grado di deviare il calore dal corpo dell’animale, lasciandolo raffreddare.

il sorprendente becco di un tucano

Becco a scarpa

Uno dei becchi più peculiari del mondo animale appartiene all’uccello Balaeniceps rex, meglio conosciuto come Becco a scarpa. Originario dell’Africa, in particolare dell’Uganda, è un uccello che si nutre di rane e pesci che trova in acque stagnanti.

un uccello becco a scarpa cammina in una palude

I becchi più caratteristici e peculiari degli uccelli

Spatola bianca

Un altro uccello che ha un becco molto particolare. Vive nelle zone più umide degli Stati Uniti, così come in Sud America. Il suo becco assomiglia alle pinze che, di solito, si utilizzano per servire l’insalata.

un uccello Spatola bianca col suo becco piatto

Crociere comune

Questi piccoli uccelli, che possono misurare fino a 17 centimetri, hanno un becco molto particolare che si interseca. Le due parti, superiore e inferiore, non combaciano come nelle altre specie. La caratteristica forma di questo becco consente loro di estrarre i semi dalle pigne.

un esemplare grigio di crociere comune

A cosa serve il becco degli uccelli?

Come abbiamo detto prima, queste protuberanze svolgono una funzione che va ben oltre il semplice aspetto estetico e colorato. Per questo motivo esiste una gran varietà di becchi. Nel caso dei pellicani, in particolare del pellicano australiano, il suo enorme becco è fondamentale per l’alimentazione, la conservazione o il trasporto di acqua dolce.

Tra le funzioni dei becchi, oltre a servire a cacciare, c’è anche quello di regolare la temperatura, estrarre semi, sbucciare frutta e persino attrarre il proprio partner. Inoltre, in molti casi, svolge una funzione di difesa per l’animale, che lo usa come una vera e propria arma.

Un altro modo curioso di utilizzare il becco è come uno strumento di trasporto di materiali diversi, ad esempio per costruire il nido. In natura ci sono becchi adatti a perforare superfici durissime, come nel caso del legno secco. Inoltre, possono essere utilizzati anche come forbici, per tagliare i rami secchi.

Una questione importante, nell’igiene quotidiana degli uccelli, è la pulizia del loro piumaggio. Per mezzo del becco possono eliminare parassiti e microrganismi, pettinarsi e quindi avere un miglior aspetto.

Ebbene, ora sapete che il pellicano australiano è l’uccello con il becco più grande. I suoi 46 centimetri di lunghezza sono un record difficile da eguagliare, e che lo rende assolutamente unico rispetto alle altre varietà di volatili del mondo.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.