Autodisciplina per disciplinare i cani

Autodisciplina per disciplinare i cani

Ultimo aggiornamento: 15 dicembre, 2015

A volte i proprietari pretendono di educare e di disciplinare il cane senza aver prima fatto un esercizio di autocontrollo su se stessi per moderare l’ira e per dominare le emozioni del momento. Per poter disciplinare il cane dobbiamo prima disciplinare noi stessi e controllare i nostri impulsi, altrimenti si rischia di dare ordini che contraddicono le nostre azioni. Se non vogliamo che il cane sia aggressivo è necessario correggere i nostri atteggiamenti rabbiosi e violenti.

Prima di lavorare sull’educazione del cane è necessario che il proprietario sia in grado di controllare i propri impulsi. In questo articolo vi mostreremo sette passi da seguire che vi aiuteranno ad avere un comportamento corretto.

Dio, ti prego, fammi essere la metà dell’uomo che il mio cane crede io sia

-Anonimo-

7 passi per controllare il vostro cane

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  • Dovete essere il leader. È necessario che il vostro cane capisca fin da cucciolo che voi siete il leader. Ovviamente per riuscirci non bisogna far ricorso alla violenza fisica o verbale. Ricordate che per riuscire a disciplinare il cane, dovete essere in grado di disciplinare voi stessi. Dovete rivolgervi al cane usando un tono deciso e tranquillo e il vostro comportamento deve essere coerente. Un buon padrone è un leader benevolo, autorevole e soprattutto coerente. Imparare ad avere un comportamento conseguente con gli ordini che date al vostro fedele amico è il primo passo verso una relazione serena nella quale non ci sarà posto per le aggressioni, a persone o a animali, per gli strattoni o per i latrati.
  • Pensate come penserebbe un cane. Dovete essere coscienti che non si possono “umanizzare” i nostri amici a quattro zampe. I cani non provano pentimento o sentimenti di colpa per le loro azioni. Tuttavia, esiste una certa somiglianza tra cani e persone. Un’affinità che la scienza moderna ha definito “omologia funzionale”: l’animale ha un livello di sensibilità comparabile a quella di un bambino. L’educazione del nostro amico a quattro zampe deve, quindi, tenere conto dell’importanza del ruolo rivestito dalle emozioni nell’ambito dell’apprendimento e che esse cambiano a seconda delle circostanze e dell’ambiente. Per questa ragione è importantissimo che impariate a controllarvi e ad essere pazienti.
  • Conoscete la sua mentalità prevedibile. I cani hanno una mentalità da branco, se non riconoscono un leader, si autoproclamano tali. Dovete controllare la vostra debolezza e fargli capire chi è il capobranco. Dovete essere voi a decidere:
  1. Quando e che cosa mangiare.
  2. Quando e per quanto tempo si gioca.
  3. Chi dirige la camminate, cioè voi.
  4. Chi può togliere gli oggetti all’altro, cibo o giocattoli.
  • Non dovete scusarvi. Dovete riuscire ad affermare la vostra personalità senza cadere in comportamenti passivi o aggressivi, in una parola: assertività! Gli ordini devono essere decisi, chiari e concisi. Non gridate e non parlate con un tono rabbioso. Tutto ciò è importantissimo per controllare il vostro cane.
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  • È meglio non usare un guinzaglio estensibile. I guinzagli avvolgibili, infatti, riducono la vostra capacità di controllo sul cane. Non dovete ricorrere alla forza, è possibile controllare il passo del vostro animale senza dare strattoni.  Controllate sempre la vostra rabbia. È vero, siete il capobranco, ma non per questo il cane deve seguirvi e camminare dietro di voi. Dovete passeggiare l’uno accanto all’altro. Non fatevi sorpassare, altrimenti comincerà a tirare il guinzaglio.
  • Passeggiate insieme. Per disciplinare il cane è fondamentale fare delle lunghe camminate. Un piccolo gesto che aiuterà a fortificare il vincolo che vi unisce. È un modo per far sfogare il cane, per liberare lo stress o l’ansia, e ve ne sarà grato.
  • Dovete essere tranquilli e gentili. Certo, spesso il lavoro e i problemi quotidiani ci stressano e torniamo a casa esausti. Il vostro cane non ha colpe. Non fatevi vedere arrabbiati, se il cane non è trattato come d’abitudine, potrebbe confondersi e dare origine a comportamenti sbagliati solo per attirare la vostra attenzione.

Adesso sapete quanto sia importante imparare a controllare le proprie emozioni e avere capacità di autocontrollo. Dovete essere pazienti e coerenti se volete educare il vostro fedele amico a quattro zampe. Se non volete avere un cane nervoso, aggressivo e stressato… date l’esempio.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.