Il cane che si prende cura degli scimpanzé orfani

Il cane che si prende cura degli scimpanzé orfani

Ultimo aggiornamento: 23 agosto, 2017

Questa  è la storia di Princess, un cane che quando aveva poco più di un anno è stato salvato dall’abbattimento. Ha avuto la fortuna di essere adottato da Jenny e Jimmy Desmond, una coppia che lavora per salvare gli animali nei diversi luoghi del mondo. Questa è anche la storia di come una cagnolina, che ne sa qualcosa dell’amore e delle seconde opportunità, aiuta i suoi padroni nel loro compito, prendendosi cura degli scimpanzé orfani. 

Princess aiuta così gli scimpanzé orfani…

Quando i Desmond si sono trasferiti in Liberia, Africa, per soccorrere una grande quantità di questi primati abbandonati al loro destino dal New York Blood Center, il cane è andato con loro.

La donna spiega che per prima cosa gli animali hanno bisogno di essere riabilitati. Successivamente, cercheranno di farli vivere in un ambiente naturale insieme ai membri della loro specie.

Ed è qui che il ruolo di Princess diventa fondamentale. La cagnolina li conforta, donandogli amore, compagnia e amicizia. Li aiuta a reintegrarsi in un ambiente a loro consono.

Le storie di solidarietà e amicizia tra animali di specie diverse ci sorprendono e ci rallegrano sempre. Di seguito vi parleremo di come Princess, una cagnolina che ha avuto una seconda opportunità nella vita, si prende cura degli scimpanzé orfani in Liberia.

Il motivo per il quale questi primati sono stati abbandonati

cane-che-si-prende-cura-degli-scimpanze-orfani-2

Fonte: www.ciudadviral.com

Il New York Blood Center si è recentemente sbarazzato di 66 scimpanzé che utilizzava per le ricerche. Negli anni 70 il NYBC insieme all’Istituto di Ricerca Biomedica della Liberia, hanno fatto riprodurre questi primati per usarli come cavie nei loro esperimenti.

Nonostante queste organizzazioni si siano impegnate a prendersi cura di questi animali per il resto della vita, i sussidi sono stati ritirati. Ed è successo proprio nel periodo in cui un’epidemia di Ebola ha devastato il paese africano.

Gli scimpanzé quindi si sono ritrovati senza cibo né acqua, e senza la dovuta assistenza, fino a che diverse organizzazioni e volontari non li hanno salvati. 

Costruire un rifugio per gli scimpanzé

Uno degli obiettivi che si sono posti i Desmond, è quello di costruire un rifugio per gli scimpanzé in Liberia. Vogliono garantirgli le cure adeguate, ma anche che in futuro possano vivere con altri loro simili nella loro stessa situazione, non con gli umani.

Per farlo contano sull’aiuto e l’appoggio di diverse organizzazioni, incluso quello dell’Autorità Liberiana per lo Sviluppo Forestale.

E, ovviamente, hanno il fondamentale sostegno di Princess. La cagnolina, con tutto il suo amore, li consola.

Altre storie di solidarietà e amicizia tra animali di specie diverse

Agli animali sembra mancare la meschinità di alcune persone nel momento in cui si devono aiutare gli altri. Ecco alcune storie di amicizia e solidarietà tra specie diverse:

  • Un Macaco Rhesus che si è preso cura di un cucciolo di cane per  le strade di una città indiana.
  • Una cagnolina che ha adottato dei cuccioli di gatto che erano rimasti orfani dopo che la loro madre era stata investita.
  • Una gatta che mentre allattava i suoi cuccioli, ha accettato di farlo anche con dei piccoli di riccio che avevano perso la madre.
  • Un’anatra che ha fatto tornare l’allegria ad un cane depresso per la morte di un suo simile con il quale aveva condiviso gran parte della sua vita.
  • Un capibara che in un rifugio in Arkansas (USA) diventa la madre adottiva di diverse cucciolate abbandonate, sia di cani che di tante altre specie.

E cosa dire degli innumerevoli casi di neonati o bambini che vengono protetti da cani o gatti quando si perdono o quando vengono lasciati al loro destino? E come grazie a loro riescono a scampare da una morte certa per ipotermia o per altre cause.

Fonte delle immagini: www.ciudadviral.com


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.