Chirurgia ortopedica veterinaria: cure postoperatorie

Gli interventi chirurgici di ortopedia non sono tra i più comuni per i nostri animali domestici, ma talvolta risultano necessari per intervenire su determinati problemi di salute. In questo articolo diamo alcuni consigli da tenere a mente durante il periodo di convalescenza.
Chirurgia ortopedica veterinaria: cure postoperatorie
Juan Pedro Vazquez Espeso

Scritto e verificato il veterinario Juan Pedro Vazquez Espeso.

Ultimo aggiornamento: 12 dicembre, 2022

Al giorno d’oggi la chirurgia ortopedica veterinaria è molto avanzata e non ha nulla da invidiare agli interventi a cui si sottopongono gli atleti professionisti. Sono diverse le patologie o le lesioni che possono rendere necessario questo tipo di intervento chirurgico: dalle fratture causate da un trauma alle lesioni congenite.

Il decorso postoperatorio risulta cruciale in qualsiasi intervento di natura chirurgica, ma soprattutto in questo caso per via delle caratteristiche proprie del tessuto osseo che presentiamo nelle prossime righe.

Cosa si intende per chirurgia ortopedica veterinaria?

La chirurgia ortopedica è quel ramo che si occupa di risolvere chirurgicamente tutti i processi patologici che interessano l’apparato locomotore, ovvero ossa, muscoli, articolazioni, tendini, etc.

L’apparato locomotore ha il compito di garantire movimento al corpo. Ciò significa che qualsiasi lesione a carico di questo sistema si tradurrà in ridotta mobilità, in misura maggiore o minore.

Alcune alterazioni dell’apparato locomotore possono essere risolte definitivamente solo tramite intervento chirurgico. Ci riferiamo a:

  • Traumi, come fratture o rotture dei legamenti.
  • Malattie genetiche, come lussazioni del ginocchio.
  • Alterazioni acquisite, come necrosi della testa del femore.
Cane con zampa ingessata.

Perché le cure postoperatorie sono importanti?

A eccezione dei casi in cui il danno è esclusivamente a carico del tessuto muscolare (eventualità poco frequente), in genere risultano compromessi tessuti con una capacità di cicatrizzazione relativamente lenta rispetto a quelli molli.

Per questioni fisiologiche relative al tessuto di cui sono formati, al grado di vascolarizzazione e alla capacità di rigenerazione, ossa e tendini tendono a guarire in un lasso di tempo piuttosto dilatato.

Basti pensare a tutto il tempo che i nostri compagni di scuola avevano a disposizione per firmarci il gesso… a differenza, per esempio, di una ferita cutanea che si rimargina nel giro di qualche giorno.

Dedicare le necessarie cure postoperatorie al cane è molto importante anche per un altro motivo: l’animale difficilmente resterà immobile. E poiché l’intervento chirurgico compromette la sua capacità di muoversi liberamente, dovremo dedicarvi estrema attenzione.

Chirurgia ortopedica veterinaria: cosa fare dopo

Prima di tutto, ci preme sottolineare che questo articolo non sostituisce in alcun modo le raccomandazioni del chirurgo veterinario, bensì si tratta semplicemente di un testo divulgativo. Chiarito questo importante aspetto, i consigli generali da ricordare durante il decorso postoperatorio sono:

  • Limitare i movimenti dopo l’intervento: dopo una chirurgia ortopedica veterinaria, correre sarà l’ultima cosa che il cane potrà fare. La sua mobilità dovrà essere più o meno limitata a seconda del tipo di intervento chirurgico subito. Il tessuto lesionato deve cicatrizzarsi correttamente e ciò richiede diverso tempo.
  • Recupero dell’attività fisica dopo il periodo di convalescenza: dopo diverse settimane di inattività, probabilmente la massa muscolare e lo stato fisico dell’animale non saranno dei migliori. D’altro canto, è possibile che la lesione non sia guarita del tutto. A questo punto un recupero graduale e moderato dell’attività fisica risulta prezioso.
  • Curare la ferita: un qualsiasi intervento chirurgico richiede di accedere per via cutanea. Si forma quindi una ferita che bisogna curare per prevenire possibili infezioni o inconvenienti legati ai punti di sutura. Una pulizia adeguata con soluzioni specifiche e un controllo periodico della ferita in genere sono sufficienti, in assenza di intoppi.
Cane che solleva una zampa.

Cure fisiche ed emotive

In seguito a un intervento chirurgico, il cane può mostrarsi spaventato e confuso poiché la sua routine è stata stravolta all’improvviso. In questi momenti difficili, dunque, è indispensabile offrire affetto e attenzioni all’animale.

Il cane ritroverà una relativa normalità dopo aver superato la convalescenza, aver mosso i primi passi, aver svolto esercizi mirati con un fisioterapista per cani e aver interagito, seppur limitatamente, con i suoi simili. Ciò favorirà la sua guarigione fisica ed emotiva. 


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.