Come addestrare un cane sordo

Se il vostro cane è sordo, il suo addestramento richiede maggiore sforzo, ma ne vale la pena.
Come addestrare un cane sordo

Ultimo aggiornamento: 22 gennaio, 2019

Forse questo è un problema che non vi siete mai posti fino a quando non avete saputo che avete un cane sordo o nel momento in cui avete adottato un cane con questo handicap.

È chiaro che se educare un cane con un buon sistema uditivo può essere un compito difficile, educare un cane sordo è ancora più complicato, ma di certo non impossibile.

Anche se il vostro cane è sordo, potete addestrarlo

È chiaro che il fatto che un cane sia sordo è una difficoltà in tutti i sensi al momento della convivenza e soprattutto quando si tratta di addestramento.

Dobbiamo pensare che ci saranno una serie di inaspettate difficoltà in cui imbattersi e che vi faranno apprezzare molto di più l’udito.

Se il vostro cane è sordo, non preoccupatevi: con calma, pazienza e qualche buon consiglio potrete addestrarlo.

In realtà i metodi sono gli stessi, fra tutti ripetizione e rinforzo positivo, solo che mentre in un cane udente la ripetizione avverrà attraverso le parole, in un cane non udente dovrà essere fatta con i segni.

Insegnare al cane

Scegliete un segnale

La prima cosa che dovrete fare se il vostro cane è sordo e volete addestrarlo è scegliere un segnale con cui gli indicherete quando ha fatto qualcosa di giusto o come volevate.

Questo segnale potrebbe essere a mano o con una torcia elettrica (mai una luce laser). Ricordate che il gesto della vostra mano o il gioco di luci con la torcia deve sempre essere lo stesso per non confondere l’animale.

Mostrategli il segnale

Ora arriva un passo importante: insegnare al cane quale segnale vedrà quando avrà fatto qualcosa di giusto. Dovreste cercare di insegnargli qualcosa di semplice e facilmente riconoscibile, come prendere qualcosa in mano e sollevare un dito, per esempio il pollice.

Fate il segnale e assicuratevi che il vostro cane lo veda ogni volta che ubbidisce. In questo modo potrà creare una connessione fra entrambi i gesti.

È meglio ricompensarlo ogni volta che obbedisce ai vostri ordini.

Catturate la sua attenzione quando non vi guarda

È possibile che il vostro cane sia distratto e, poiché non può sentirvi, dovrete trovare un modo per attirare la sua attenzione in modo da poter continuare con l’allenamento.

Potete toccarlo vicino agli occhi, per fargli capire che quello che volete è che lui vi guardi.

Potreste anche usare una caramella o un po’ del suo cibo preferito per attirare la sua attenzione. Meglio non ricompensarlo finché non ha rispettato un ordine.

Pianificate ciò che volete insegnargli

Una volta riconosciuti i segnali, prima di addestrarlo seriamente, pianificate ciò che volete insegnargli.

Ad esempio, sedersi, raccogliere o lasciare qualcosa o venire da voi quando lo chiamate. Una volta che il cane abbia memorizzato questi ordini, potrete iniziare l’addestramento vero e proprio.

Come educare il cane

Scegliete un segnale negativo

Allo stesso modo in cui dovrete mostrare al cane quando fa qualcosa di giusto, dovrete insegnargli a capire quando fa qualcosa di sbagliato.

Pertanto, avrete bisogno di un segnale per fargli capire che non ha fatto quello che vi aspettavate da lui. Ad esempio, se avete deciso che il pollice in su significa bene, il pollice in giù significa male.

Segnale e premio

Il modo migliore per l’animale di imparare e mettere in relazione l’obbedienza con qualcosa di buono è non lasciare passare molto tempo tra il segnale positivo e la ricompensa.

Non appena vedete che il vostro animale ha fatto ciò che gli avete ordinato, ricompensatelo automaticamente, in modo da insegnarli che se fa la stessa cosa la prossima volta avrà di nuovo un premio.

Le coccole, le carezze e le parole dolci sono anch’esse ricompense positive che il vostro cane apprezzerà.

Se il vostro cane è sordo, può comunque essere addestrato, anche se potreste aver bisogno di una dose extra di pazienza e perseveranza. Se seguirete questi suggerimenti, sarà molto più facile. Non vi resta che provare!


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.