Come comportarsi con il gattino appena arrivato?

Come comportarsi con il gattino appena arrivato?

Ultimo aggiornamento: 26 marzo, 2022

Abbiamo parlato in varie occasione dell’adozione dei gatti, soprattutto dei benefici che apporta avere un gatto adulto. Vogliamo parlare oggi di come ci si deve comportare nel caso in cui voleste adottare un gattino, un cucciolo in questo caso. 

Ci piace ribadire sempre lo stesso consiglio: prima di adottare un animale da compagnia, dovete valutare i pro e contro. Avrete a che fare con un essere vivente e non con un “giocattolo” e che avrà bisogno di tutte le vostre cure e di tutto il vostro affetto. Vi diamo dei semplici consigli su come dovete comportarvi con il gattino appena arrivato.

A che età possiamo portarci il gattino a casa?

Una volta deciso di adottare un cucciolo di gatto, tutti vorrebbero portarselo a casa immediatamente, ma non è raccomandabile. Sarebbe meglio che i gattini potessero rimanere con la madre e i fratelli, almeno per 12 settimane. Ricordate che è la madre che gli insegnerà ad essere gatto, non voi.

Nelle prime settimane ha assoluto bisogno della sua famiglia felina. I gatti possono poppare fino alle 10 settimane di vita. Se lo separate prima, potreste provocargli stress, problemi comportamentali e perfino causargli malattie.

L’arrivo a casa

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Subito dopo essere stato separato dalla sua famiglia, il gattino si sentirà disorientato. È importante prestargli molte attenzioni e che l’atteggiamento delle persone che abitano nella sua nuova casa sia corretto. Tutta la famiglia dev’essere cosciente di avere di fronte una creatura appena nata e che ha bisogno di alcuni accorgimenti basici .

Dovete preparare la casa per accogliere il nuovo bebè. Controllate la temperatura dell’ambiente, che non dev’essere né troppo freddo, né troppo caldo; attenzione comunque soprattutto al freddo, potrebbe provocargli ipotermia.

Gli dovete anche preparare una cuccia confortevole in cui possa riposare comodamente che dev’essere messa in un luogo al riparo dalle correnti d’aria. Se è già svezzato, è importante mettere a sua disposizione fin da subito la sua lettiera igienica in cui fare i propri bisogni.

Ricordate inoltre che il gattino avrà bisogno di coccole e di accorgimenti basici, e sarete voi a doverglieli dare. Dovrete anche pulirlo dato che non c’è la sua mamma, e dargli un’alimentazione corretta e adatta alla sua età.

Di che cosa avrà bisogno

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Quando il gattino comincia già a gironzolare per casa, dovete preparare un luogo in cui riporre il suo cibo e l’acqua e un altro predisposto per i suoi bisogni. Dovete procuragli la sua lettiera igienica con la sabbia necessaria che dev’essere cambiata regolarmente. È importante mettere a sua disposizione un tiragraffi eviterete che si faccia le unghie con i mobili o con gli altri oggetti di casa. Comprategli dei giochini per non farlo annoiare.

La salute

Dopo il primo approccio con la casa e con i membi della famiglia, bisogna portarlo dal veterinario per un controllo. Bisogna essere sicuri che non ci siano parassiti, sia interni che esterni, che potrebbero passare agli altri animali o addirittura ai bambini.

È importante controllare gli occhi e le orecchie, per escludere la  presenza di acari. Se avete dei dubbi, rivolgetevi al veterinario. Chiedetegli anche consiglio su quale dovrebbe essere l’alimentazione migliore per il vostro piccolo animale da compagnia.

Le regole fin da piccolo

Non fate l’errore di non insegnare al gatto quello che può fare e quello che non gli è permesso, solo perché è un cucciolo dopo sarà ancora più difficile. Dovete fargli capire chiaramente cosa può o non può fare, e spruzzarlo con un po’ d’acqua quando fa qualcosa di male, in modo che impari la lezione.

Non permettetegli di fare i suoi bisogni in giro, perché per questo ha una lettiera igienica. Ricordate di premiarlo quando si comporta bene. Un elemento fondamentale nel processo educativo del gatto è la pazienza. All’inizio non vi ubbidirà, però prima o poi accetterà le vostre regole.

Non preoccupatevi se il cucciolo fa fatica ad adattarsi, bisogna armarsi di pazienza e comprendere che è stato separato dalla mamma e dai suoi fratelli, che si trova in un luogo sconosciuto, con gente mai vista prima. Dovete conquistarvi la sua fiducia e il suo affetto.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.