Deficit nutrizionali delle iguane domestiche

La mancanza di calcio o di vitamina B possono provocare problemi nutrizionali nelle iguane. 
Deficit nutrizionali delle iguane domestiche

Ultimo aggiornamento: 25 giugno, 2020

Le iguane rientrano nel gruppo degli animali esotici, ma un numero sempre maggiore di persone le sceglie come animali domestici perché convinte che siano facili da curare e mantenere. Nonostante ciò, anche le iguane hanno precisi bisogni e possono ammalarsi se non vi si dedicano le dovute cure. In questo articolo presentiamo i possibili e più comuni deficit nutrizionali delle iguane.

Deficit nutrizionali delle iguane: la mancanza di calcio

Se stiliamo una lista dei principali deficit nutrizionali delle iguane, al primo posto si troverà senz’altro la mancanza di calcio. Potrebbe sembrare un problema di poco conto, ma non è affatto così.

Quando un’iguana non dispone di questo nutriente in quantità sufficienti, può soffrire di atrofie alla mandibola, gonfiore nelle estremità -soprattutto posteriori- ed essere più incline a fratture o a zoppicare.

Quando la mancanza di calcio si protrae nel tempo, sfocia in malattie più gravi e difficili da trattare come l’osteoporosi e l’osteodistrofia.

Dieta della iguana

Per prevenire questo problema così comune, bisogna offrire all’animale una dieta ricca di verdure, tra cui lattuga, cavoli, barbabietola e bietola. Oltre a ciò, se il veterinario lo considera adeguato, si può ricorrere anche a integratori di calcio. Questi vanno spolverizzati sulle verdure; sconsigliamo di usare il formato spray ad applicazione topica perché non è efficace.

Deficit nutrizionali delle iguane: la mancanza di vitamina B

Un altro deficit nutrizionale comune in questi rettili è la carenza di vitamina B3. In questi casi il primo sintomo visibile è la paralisi delle zampe posteriori e della coda. Per camminare, dunque, l’animale userà solo le zampe anteriori e avrà problemi di equilibrio.

In seguito a ciò, passerà diverse ore fermo nello stesso posto. Una simile condizione può causare un problema persino più grave, ovvero l’animale non riceverà la sufficiente quantità giornaliera di sole. Non bisogna dimenticare che le iguane sono animali a sangue freddo e che, pertanto, hanno bisogno dei raggi ultravioletti per riscaldare il loro organismo.

La mancanza di vitamina B può provocare anche poche evacuazioni, mancanza di energia (questo sintomo è difficile da riconoscere dato che le iguane non sono animali molto attivi), e pelle “spenta” o di un colore meno sgargiante.

Verdure per l'iguana

I veterinari possono indicare un trattamento speciale per la mancanza di vitamine nelle iguane, che verrà somministrato oralmente nei casi lievi o tramite iniezione nei pazienti più gravi. L’iniezione dovrà essere realizzata sempre e solo dal professionista, che conosce l’area esatta in cui applicare il vaccino.

Diarrea e ipotiroidismo nelle iguane

La diarrea è un’altra patologia di natura alimentare piuttosto comune in questi rettili. Si presenta quando l’animale consuma una vasta quantità di frutta e verdura, ma anche in seguito alla presenza di virus, batteri o parassiti nell’organismo.

Bisogna fare molta attenzione alle varietà di verdure che si danno all’iguana, questo perché se dovesse mangiare troppe carote, rape o cavoli, andrà incontro a una disfunzione della ghiandola tiroidea.

Queste verdure, di fatto, contengono sostanze che sopprimono la funzione tiroidea, ma come possiamo notarlo? Se la crescita dell’animale è lenta o se si mostra sempre inattivo o letargico.

La dieta dei nostri animali è responsabile, nella maggior parte dei casi, del loro stato di salute. Le iguane devono seguire una dieta 100% erbivora, ovvero che non includa insetti né altri animali, ed equilibrata: 70% di verdure, 15% di frutta e 15% di mangime. Alcune persone danno alle loro iguane anche un mix di riso integrale, alfa alfa e crusca, ma solo con il consenso del veterinario.

I deficit nutrizionali delle iguane possono essere lievi o gravi a seconda del tempo trascorso senza trattamento medico. È dunque molto importante prestare attenzione ai lievi segnali o cambiamenti mostrati dall’animale e portarlo dal veterinario almeno due volte l’anno.


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  • Martínez, M., Arcos, J., Veléz, L., Mendoza, G y López, R. (2015). La iguana verde (Iguana iguana ) y sus parásitos en una unidad de manejo intensivo en la costa de Oaxaca. Temas de Ciencia y Tecnología.


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