Demenza senile nel gatto: sintomi e trattamento

La demenza senile nel gatto può segnare la fine della sua felicità, ma con un po' di aiuto e comprensione potrà ancora condurre un'esistenza felice. 
Demenza senile nel gatto: sintomi e trattamento

Ultimo aggiornamento: 28 ottobre, 2022

Alla pari degli esseri umani, anche i gatti possono essere colpiti da malattie neurodegenerative con l’età. La demenza senile nel gatto è più comune di quello che pensiamo e talvolta non disponiamo di sufficienti informazioni per trattarla in modo corretto.

Caratteristica per eccellenza dei gatti è senz’altro la loro forte personalità, aspetto che cambia radicalmente se l’animale soffre di una patologia neurodegenerativa.

Il problema è che, trattandosi di una condizione che si ripercuote gradualmente sull’animale, non ce ne accorgiamo subito e spesso lo associamo a un semplice cambiamento del carattere.

Come riconoscere la demenza senile nel gatto

I gatti sono per natura animali indipendenti e quando iniziano a soffrire di demenza diventano più solitari. Questo succede perché la loro mente non è capace di capire con chiarezza cosa accade attorno a loro.

È raro che questo disturbo si presenti in gatti con meno di 15 anni di età e il sintomo più evidente è la parziale perdita da parte dell’animale della sua capacità di apprendimento. Gli risulterà complesso persino seguire norme basilari che ha seguito tutta la vita, come fare i bisogni nella lettiera.

Demenza senile nel gatto che dorme.

Anche la coordinazione motoria risulta gravemente compromessa dalla demenza senile, dunque il gatto perderà l’eleganza e la delicatezza che lo contraddistinguevano da giovane. Potrebbe anche sbagliare nel calcolare le distanze durante un salto e cadere, cosa che capita ben poche volte a un gatto sano.

Trattamento della demenza senile nel gatto

Non esistono medicinali capaci di arrestare il decorso della malattia, l’unica opzione è dunque seguire una terapia volta a frenare il declino causato dalla patologia.

In realtà, non tutti i gatti possono assumere questi farmaci e solo un veterinario può determinare se l’animale può iniziare il trattamento per rallentare la demenza senile.

Oltre alle soluzioni mediche, anche il padrone può facilitare la vita al proprio gatto. Per esempio, se il suo posto favorito per dormire si trova a una certa altezza, può mettere qualcosa che lo aiuti a salire.

Noterà anche che il gatto è meno pulito rispetto a prima. I gatti si occupano della loro igiene sin da molto piccoli e sono sempre perfettamente puliti e pettinati grazie alle ore che dedicano alla loro pulizia.

A causa della demenza senile, tuttavia, all’animale risulta impossibile dedicarsi a questa attività con lo stesso entusiasmo, motivo per cui il padrone dovrà occuparsi della sua igiene

Gatto che si pulisce.

Energie in un gatto con la demenza senile

I giochi e le attività sociali passano in secondo piano per un gatto anziano, ancor di più se soffre di demenza senile. È facile vederlo dormire per oltre 15 ore al giorno, fatto per nulla allarmante. Lasciarlo riposare è molto importante.

A volte, tuttavia, l’animale si sente impotente nel notare che le sue abilità fisiche vengono meno. In alcuni casi ciò lo porterà a sviluppare una maggiore dipendenza nei confronti del padrone, che seguirà per tutta la casa in cerca di affetto.

Alcuni gatti miagolano in cerca di attenzioni emettendo un suono molto simile a quello dei maschi in calore; in realtà, chiedono solo qualche carezza.

Nei casi più estremi, ovvero quando la demenza senile nel gatto è in fase avanzata, potreste vederlo disorientato o deambulare per casa. Probabilmente è in cerca della lettiera o del cibo, ma a causa della malattia non ricorda dove si trovano.

Cosa ricordare

Si tratta di un comportamento molto simile a quello mostrato dagli esseri umani che soffrono della stessa patologia neurodegenerativa.

La demenza senile nel gatto non provoca un forte trauma nell’animale che non capisce cosa sta succedendo perché i suoi livelli di coscienza si abbassano. Ha solo bisogno di amore e delle attenzioni necessarie per essere ancora un animale felice.


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