Depressione nei cani: quali sono le cause?

Depressione nei cani: quali sono le cause?

Ultimo aggiornamento: 19 ottobre, 2016

Sembrerebbe un problema esclusivo degli esseri umani, invece la depressione può colpire anche i cani. Certo, non possono raccontarci come si sentono, ma se li osserviamo attentamente possiamo distinguerne i sintomi, che non sono molto diversi dai nostri. Ma come può succedere? Le cause possono essere diverse. Ne parliamo in questo articolo.

Perché il mio cane è depresso?

Sebbene la depressione nei cani possa avere cause endogene, di solito il motivo va ricercato nel loro ambiente, in una situazione traumatica, passeggera o meno.

I cambiamenti improvvisi nella vita del cane possono avere un forte impatto sullo stato emotivo dell’animale. Ad esempio:

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Autore della foto: Soggydan Benenovitch
  • L’arrivo di un nuovo membro in famiglia: un altro animale domestico, la nascita di un bambino, etc.
  • La morte o l’assenza di un familiare (umano o animale).
  • Un trasloco.
  • Cambiamenti nella routine: il padrone si assenta per più ore, esce o torna a casa in orari diversi dal solito, etc.
  • Una lite con un altro cane durante la passeggiata.

Inoltre i cambiamenti climatici, come l’arrivo dell’inverno, possono portare il cane a sentirsi giù di morale, proprio come accade alle persone.

Anche il cane, come gli esseri umani, può soffrire di depressione. A volte la causa può essere endogena, ma in genere il motivo va ricercato in situazioni ambientali traumatiche oppure nel trattamento inadeguato da parte dei suoi proprietari. 

Altre cause di depressione nel cane

Il motivo che causa depressione nel cane può avere radici anche più profonde. In questo caso ne è maggiormente responsabile il padrone che non si prende cura dell’animale correttamente. Parliamo di:

  • Non favorire la socializzazione dell’animale, soprattutto con altri cani.
  • Non fargli fare sufficiente attività fisica.
  • Essere iperprotettivi.
  • Umanizzarlo.
  • Lasciarlo solo tutto il giorno o non dargli la dovuta attenzione.
  • Maltrattarlo, in vari modi: sgridarlo, colpirlo, tenerlo alla catena, isolarlo, etc.

Inoltre, se il padrone del cane soffre di depressione, è possibile che, a sua volta, anche il cane si senta depresso. Senza contare che, a causa di questo disturbo, il padrone potrebbe non riservare all’animale le cure di cui ha bisogno.

Come capire se un cane soffre di depressione?

Abbiamo accennato al fatto che i sintomi della depressione canina spesso sono simili a quelli degli esseri umani. Alcuni segnali, tuttavia, possono essere confusi con la stanchezza oppure la noia. Occorre prestare molta attenzione, perché se non lo si rileva in tempo, il disturbo potrebbe aggravarsi.

Tra i sintomi della depressione canina troviamo:

  • Mancanza di interazione con esseri umani e altri animali, sia a casa che al parco.
  • Indolenza. Il cane non ha più voglia di giocare, camminare, correre.
  • Cambiamenti nelle abitudini alimentari. Mangiare di più, fino ad ingrassare oppure, al contrario, perdere interesse per il cibo.
  • Disturbi del sonno. In genere un cane depresso tende a dormire di più. Ma può anche essere più nervoso o ansioso e avere difficoltà a dormire.

Altri sintomi di depressione

Possiamo sospettare una depressione nel cane anche quando:

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  • L’animale tiene continuamente la coda bassa. Ricordate: interpretare il linguaggio corporale del cane vi aiuta a conoscere il suo stato di salute.
  • Il cane comincia a fare i suoi bisogni in casa.
  • Ha uno strano comportamento. Guaire, piangere, mostrarsi irrequieto, essere troppo attaccaticcio o nascondersi sono comportamenti che possono essere collegati ad uno stato depressivo.
  • Assumere comportamenti autodistruttivi. Nei casi più gravi l’animale può arrivare a dare colpi alla parete, smettere di mangiare o farsi del male.

In caso di dubbi, rivolgetevi al veterinario. Saprà capire se il vostro cane soffre di depressione e vi indicherà il modo migliore per affrontarla.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.