Di cosa si nutre il gambero d'acqua dolce?

Il gambero d'acqua dolce come dice lo stesso nome vive nelle acque dolci di tutto il pianeta. Ci sono centinaia di specie, di dimensioni e forme diverse, ma tutte hanno in comune l'ambiente acquatico come habitat.
Di cosa si nutre il gambero d'acqua dolce?

Ultimo aggiornamento: 02 luglio, 2020

Il gambero d’acqua dolce è un crostaceo che vive nei fiumi e in generale nelle acque dolci pulite e incontaminate. Questo, in un certo senso, li rende una sorta di indicatore della purezza dell’area in cui vivono.

La varietà di specie di gamberi d’acqua dolce è molto ampia. Esistono cinque grandi famiglie, in cui questi animali vengono classificati in base ai loro tratti più caratteristici. In generale, gli animali appartenenti a questa specie hanno in comune il fatto di prediligere gli ambienti umidi. In questo articolo scopriremo di cosa si nutre il gambero d’acqua dolce.

Morfologia del gambero d’acqua dolce

Questa specie appartiene alla famiglia dei crostacei decapodi, che comprende anche granchi di mare, gamberi e aragoste.

La sua morfologia esterna è più allungata di quella dei suoi cugini di acqua salata. In molte occasioni si confondono con le aragoste. Il corpo è diviso in due parti principali, il cefalotorace, che è la parte in cui la testa incontra il torace, e l’addome.

Tra le sue caratteristiche più distintive ci sono le chele ruvide e l’addome biancastro. Le tonalità di questo crostaceo variano da nero, blu e marrone. Alcune specie hanno le chele rosse e, a seconda delle dimensioni dell’animale, è possibile determinare da quale fiume proviene.

Si pensa che quelli molto piccoli vivano presso le sorgenti dei fiumi di montagna. Quelli che vivono nei torrenti sono di solito di medie dimensioni, mentre i più grandi vivono nei fiumi con un flusso maggiore. Nella fase adulta un gambero d’acqua dolce può misurare fino a 18 centimetri di lunghezza.

Dieta del gambero di acqua dolce


Di cosa si nutre il gambero d’acqua dolce?

I gamberi d’acqua dolce, in generale, non sono molto abili nel camminare o nella caccia. Per questo motivo, questi crostacei di solito si nutrono di tutto ciò che trovano sul loro cammino. Quindi vengono classificati come onnivori, poiché ingeriscono sia le verdure che gli animali allo stesso modo.

Pulci d’acqua, lombrichi, sanguisughe e persino lumache d’acqua dolce fanno parte del suo menù. Sotto la pressione delle loro chele soccombono anche i pesci, gli anfibi e i rettili che vivono sotto le rocce. Inoltre, si nutrono di qualsiasi tipo di materia organica, incluse le carogne.

Quando le fonti caloriche sono scarse, inclina la tua dieta verso il consumo di verdure. Questo è costituito da piante acquatiche, come canna e alghe. Sulle sponde del fiume, di solito ottengono la più grande varietà di germogli e steli ricchi di sostanze nutritive e facilmente digeribili.

Abitudini riproduttive

L’accoppiamento dei gamberi viene spesso definito aggressivo. All’inizio del ciclo riproduttivo, sia il maschio che la femmina iniziano una specie di combattimento che generalmente provoca ferite mortali.

Durante la lotta, il maschio deve abbattere la femmina per copulare; l’accoppiamento di solito dura circa 15 minuti. Il granchio maschio usa le sue “zampe false” dell’addome per espellere il seme che porterà alla fecondazione. Questo ciclo di fecondazione delle uova avviene un mese dopo la copulazione.

L’accoppiamento di solito si verifica in autunno. Durante l’inverno, la femmina va in letargo e cova circa 150 uova che si schiudono durante i mesi di maggio e giugno. La madre è responsabile della cura dei figli per almeno le prime tre settimane di vita.

Gambero rosso in un acquario

I giovani gamberi raggiungono la maturità sessuale intorno al terzo anno di vita. Si ritiene che l’aspettativa di vita di questi crostacei sia di circa otto anni.

Usi da parte dell’uomo

Questa specie viene solitamente venduta per essere utilizzata come esca per pescare alcune specie come il branzino e il pesce gatto. Questi pesci vengono attratti usando il corpo intero del gambero d’acqua dolce o usando solo la sua coda.

Questa pratica è controversa, poiché l’uso dei gamberi come esca provoca problemi a livello ecologico difficili da risolvere. Ad esempio, i crostacei usati come esca vengono gettati nell’acqua e, se sopravvivono, finiscono per sostituire le specie autoctone.

Il gambero d’acqua dolce viene anche mangiato dall’uomo in tutto il mondo. Questo crostaceo è il protagonista di zuppe e altri piatti. Servito intero o solo la coda, ci sono ricette per tutti i gusti. C’è anche chi attribuisce proprietà molto nutrienti al contenuto della testa e delle chele.


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