Il diabete in cani e gatti

Il diabete in cani e gatti

Ultimo aggiornamento: 19 settembre, 2015

Il diabete nei cani e nei gatti è una patologia che sta aumentando nel mondo. Così come per gli umani, i cambiamenti nelle abitudini di sempre – che portano all’obesità – favoriscono l’apparizione di questa malattia.

Si calcola che al giorno d’oggi, 1 felino su 200 e 1 cane su 500 soffrono di diabete. Se il vostro animale rientra in questa categoria, nel seguente articolo troverete dei buoni consigli per tenere sott’occhio il loro livello di zucchero.

Segnali e trattamento per il diabete in cani e gatti

Fate attenzione ai seguenti segnali nel vostro piccolo amico:

  • Aumento della sete e della minzione
  • Fatica
  • Perdita di peso
  • Appetito vorace

Recatevi dal veterinario per confermare la diagnosi attraverso un’analisi delle urine e del sangue, e affinché vi indichi il trattamento da seguire. Se non agite rapidamente, il vostro animale potrebbe andare incontro a un drastico peggioramento del suo stato di salute.

Il medico potrà quindi somministrare l’uso di insulina e determinerà le dosi adeguate. Dovrete eseguire un’iniezione sottocutanea facendo uso di una siringa, e facendo in modo che il vostro animale non si tiri indietro.

In alcuni casi il veterinario può optare per un trattamento per via orale.

L’esercizio come risorsa per “bruciare” il glucosio

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L’attività fisica aiuta a “bruciare” il glucosio esattamente come lo fa l’insulina. Inoltre favorisce una perdita di peso e il miglioramento dello stato di ossa e muscoli.

È dunque ideale far esercitare il vostro animale tutti i giorni. Attenzione però: fatelo sempre con moderazione.

Un eccesso di attività potrebbe infatti provocargli l’ipoglicemia, che se non viene individuata per tempo, metterà a rischio la sua vita.

Portate il vostro piccolo animale urgentemente dal veterinario qualora presentasse fame eccessiva, brividi, debolezza, convulsioni, confusione e se inciampa.

Nei casi di estrema urgenza, potete somministrargli soluzioni di glucosio per via orale.

La giusta dieta per controllare il diabete in cani e gatti

  • La dieta del vostro animale deve includere alimenti ricchi di fibra e deve essere povera di calorie e grassi, specialmente se l’animale è in sovrappeso.
  • L’equilibrio dei nutrienti è fondamentale, per cui non si raccomanda di optare per una dieta casalinga, visto che potrebbe non essere facile calcolare la quantità specifica di ogni sostanza. Il veterinario saprà indicarvi il giusto bilanciamento.
  • L’ideale è che cibiate il vostro cane o gatto ogni 12 ore, prima della somministrazione di insulina. Dovete cercare di essere regolari in questa routine al fine di evitare troppi alti e bassi nei suoi livelli di glucosio.
  • Tenete a mente che per tenere sotto controllo la malattia, il vostro animale dovrà consumare ogni giorno la stessa quantità di cibo, senza dargli da mangiare niente all’infuori della dieta specifica.

Diabete canino

Il diabete nei cani appare di solito tra i 7 e i 9 anni di età. Le femmine non sterilizzate sono quelle che corrono maggiori rischi di contrarlo.

Se non trattato in maniera adeguato, l’animale può arrivare a sviluppare cataratte e rimanere cieco.

Vi sono razze maggiormente inclini a soffrire di questa patologia. Fra di esse troviamo:

  • Samoiedo
  • Australian Terrier
  • Schnauzer nano
  • Barboncino nano
  • Carlino
  • Keeshond
  • Alaskan malamute
  • Spitz Finnico
  • Springer Spaniel inglese
  • Beagle
  • Bassotto
  • Golden Retriever
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Il diabete nei gatti

Tutto sembra indicare che nel mondo felino non esistono razze con una maggiore tendenza a contrarre questa malattia. Gli esemplari maschi non castrati sono esposti però ad un rischio maggiore. La malattia può manifestarsi tra i 7 e gli 8 anni di età.

Nonostante i gatti tendano raramente a sviluppare cataratte, possono arrivare a presentare una decolorazione gialla delle membrane mucose.

Alla ricerca di un’ottima qualità della vita per il vostro animale

Attraverso un trattamento appropriato, il vostro animale comincerà a diminuire i consumi di acqua e urinerà di meno. Diventerà inoltre più dinamico e riuscirà ad equilibrare il suo appetito, e, di conseguenza, il suo peso.

Una volta siate riusciti a ristabilire il livello degli zuccheri nel sangue del vostro piccolo amico, dovrete cercare di farlo perdurare nel tempo. Non trascurate l’assunzione delle sue medicine, la dieta e l’attività fisica.

Dunque non scoraggiatevi. Anche se si tratta di una malattia cronica, potrete riuscire a far avere al vostro piccolo compagno una buona qualità di vita.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.