A che età cominciano ad abbaiare i cani?

A che età cominciano ad abbaiare i cani?

Ultimo aggiornamento: 10 settembre, 2015

I cani comunicano in svariate maniere, una delle quali è abbaiare, e siccome abbaiano per moltissime ragioni, possono sfoggiare tutta una serie di “bau” diversi. Ma non si limitano ad abbaiare. Grugniscono, gemono, ululano, piangono, si lamentano… Se poi si esce dall’ambito sonoro, è possibile addentrarsi nel linguaggio del corpo, che vede come punti forti le orecchie e la coda. Ma in che momento i cani cominciano ad emettere i questi suoni?

Perché i cani abbaiano?

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Intorno alle due/tre settimane di vita i cuccioli realizzano le prime vocalizzazioni: grugniti e gemiti. Questi suoni appaiono in concomitanza con l’apertura degli occhi e sono una maniera di chiamare la madre, per richiedere cibo o calore.

Durante la settima settimana circa cominciano ad emettere dei minuscoli latrati, anche se i tempi possono variare in base alla razza. I più pigroni possono impiegare addirittura sedici settimane prima di emettere questo tipo di versi per la prima volta.

I cani, fin da piccoli, abbaiano per diversi motivi:

  • Per esprimere eccitazione mentre giocano.
  • Per indicare che hanno fame o che vogliono uscire a fare i loro bisogni.
  • Perché desiderano ricevere il loro giocattolo preferito.

Se avete appena adottato un cucciolo, dovrete sapere che tendono ad imparare fin da subito che abbaiando cattureranno la vostra attenzione.

Per questo motivo la cosa ideale da fare è cominciare ad educare il vostro cane da subito, facendo attenzione a non ricompensarlo quando abbaia per attirare la vostra attenzione, altrimenti rinforzerete una cattiva abitudine.

A mano a mano che il vostro animale cresce, imparerete ad identificare i suoi diversi tipi di latrati. Per esempio:

  • Quando individua una possibile minaccia (paura).
  • Per respingere un intruso che si è introdotto nel suo territorio (difesa).
  • Per richiamare un altro cane per giocare (socializzare).
  • Come forma di minaccia contro un avversario (dominio).

Inoltre, anche se i latrati variano a seconda delle razze, i cani di dimensioni minori tendono ad abbaiare di più.

Come imparano ad abbaiare i cani?

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Quando il vostro cucciolo comincerà ad udire i suoi simili abbaiare, li userà come punto d’ispirazione per fare lo stesso. Se fate attenzione, noterete che quando un cane comincia ad abbaiare nel quartiere, presto si alza un coro di voci con tutti i cani del vicinato.

Se in casa avete un cane adulto, il cucciolo lo userà sicuramente come spunto ed imiterà le sue azioni. Ovviamente i latrati non fanno eccezione.

Eppure quando si parla di abbaiare la cosa non finisce qui. I cuccioli possono rispondere a latrati provenienti da un televisore acceso, oppure di fronte al “bau bau” con cui gli umani a volte li incitano. I latrati possono essere anche scatenati da sirene, allarmi di macchine e persino da musica dai toni acuti.

Durante la fase di socializzazione, i cuccioli possono arrivare ad abbaiare a qualsiasi cosa o persona a loro sconosciuta. A mano a mano che si abitueranno alla vostra casa e la identificheranno come il proprio territorio, potrebbero cominciare ad abbaiare come avvertimento per allontanare gli sconosciuti o per segnalarvi che si sta avvicinando qualcuno.

Ricordate che esiste anche un’altra serie di versi che il vostro animale può emettere:

  • L’ululato. È una forma di comunicazione ad ampio raggio usata in circostanze diverse. Anche se si presenta più facilmente nei suoi parenti, i lupi, anche il vostro cagnolino non esiterà ad usarlo.
  • Il grugnito. Verrà impiegato per spaventare, avvertire, come difesa o per aggredire, o semplicemente per dimostrare il proprio dominio. In quest’ultimo caso, sarà accompagnato da uno sguardo fisso e la schiena dritta. Potrebbe però anche trattarsi di una maniera di esprimersi durante il gioco, accompagnando il verso con movimenti della coda per manifestare allegria.
  • Il gemito. Equivale allo sguardo felice di noi umani. Lo sentirete quando dà il benvenuto a cani, persone o ad altri animali domestici.
  • Il singhiozzo o piagnucolio. Sta ad indicare sottomissione o frustrazione. Può anche essere sintomo di dolore o semplicemente un modo per richiamare la vostra attenzione.

Prima di diventare pazzi per i latrati o gli altri versi del vostro cane, ricordatevi che è normale che i cani li facciano e che possono voler dire svariate cose. E sappiate che quello che a voi può sembrare un rumore molesto, per il vostro cane è una maniera di scambiare informazioni e di comunicare con i loro simili e con gli estranei. Con pazienza e amore, sicuramente troverete un modo di convivere pacificamente con il vostro animale e i suoi latrati.


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