Scopriamo l'Età della pietra nelle scimmie

Con questa allusione all'Età della pietra, ci riferiamo a quei primati che, come gli uomini, hanno iniziato ad usare degli strumenti
Scopriamo l'Età della pietra nelle scimmie
Eugenio Fernández Suárez

Scritto e verificato il veterinario Eugenio Fernández Suárez.

Ultimo aggiornamento: 18 ottobre, 2022

Molti primati usano degli strumenti, e sebbene gli umani abbiano raggiunto una grande maestria nel farlo, iniziando durante l’Età della pietra, sembra che anche alcune scimmie ci stiano riuscendo.

Di preciso, alcuni esemplari di cebo cappuccino. Ecco alcune informazioni sull’Età della pietra nelle scimmie.

L’Età della pietra negli scimpanzé

Varie scimmie si trovano all’Età della pietra, o meglio vari primati, poiché alcuni sono dei grandi antropoidi. L’archeologia dedicata ad altri primati sta cominciando a fiorire, e sono molti i ricercatori che studiano degli strumenti usati dagli scimpanzé e da altre scimmie africane da centinaia di anni.

Molti di questi strumenti sono destinati a scomparire; un esempio sono le scimmie di Fongoli che cacciano con delle lance di legno difficili da studiare.

Tuttavia, la pietra è molto più duratura, perché permette di evidenziare l’origine dell’uso degli strumenti di pietra in questi animali.

In uno studio del 2007 si è notato come gli scimpanzé della Costa d’Avorio usino degli strumenti da almeno 4300 anni, e ciò indica che mentre l’essere umano si trovava all’Età del bronzo, questi stavano già sperimentando l’industria litica.

Scimpanzé con lancia

L’Età della pietra in questi antropoidi è un esempio perfetto della cultura negli animali; mentre alcuni scimpanzé usano le pietre per aprire dei frutti, altri usano delle lance per cacciare i galagidi o le foglie per trasportare e per bere l’acqua.

L’Età della pietra negli altri primati

Altri primati hanno raggiunto l’Età della pietra prima del cebo cappuccino. Un esempio è il macaco cinomolgo, che usa le pietre per spaccare il guscio di vari molluschi in alcuni paesi dell’Asia.

Anche questo comportamento sembra estendersi indietro nel tempo, anche se nel caso di questo macaco sono state trovate solo delle prove che vanno dai 50 ai 100 anni fa, e ciò indica che alcune scimmie sono arrivate all’Età della pietra da pochi decenni.

Tuttavia, in America Latina è stato scoperto che alcune scimmie hanno raggiunto l’Età della pietra: parliamo del cebo dai cornetti, presente in Brasile da più di 700 anni.

Nuove scimmie hanno raggiunto l’Età della pietra

Tuttavia, la notizia di cui vogliamo parlarvi è che alcune scimmie hanno raggiunto l’Età della pietra ora, in quest’epoca.

Tre scimmie su albero

Si tratta del cebo cappuccino, una specie di primate che si può trovare in Sudamerica. 

Precisamente parliamo di una popolazione che vive nella foresta di Panama, in particolare nel Parco nazionale di Coiba.

Nel 2017 sono state installate delle telecamere nel parco per studiare il comportamento di questi animali, poiché sembra una popolazione diversa dagli altri esemplari della stessa specie.

I video mostrano queste scimmie che usano sempre più frequentemente degli strumenti. Attira l’attenzione perché è la prima popolazione di questa specie che si comporta in questo modo.

Secondo i ricercatori, l’assenza di predatori permette a questi animali di passare più tempo a terra, e la mancanza di cibo accessibile li obbliga a cercare nuovi modi di alimentarsi.

E’ curioso che nella stessa isola ci siano dei gruppi di scimmie cappuccino che non usano le pietre, quindi hanno un vantaggio rispetto al resto.

Si crede che un altro branco della stessa specie potrebbe unirsi a questa nuova cultura delle scimmie cappuccino che vivono a Panama.


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