Il Gatto delle foreste norvegesi, il preferito dei Vichinghi

Il Gatto delle foreste norvegesi, il preferito dei Vichinghi

Ultimo aggiornamento: 10 febbraio, 2018

Maestoso. Questa è la parola che meglio descrive il Gatto delle foreste norvegesi. Dopo aver lasciato i freddi paesaggi scandinavi, è diventato un animale domestico popolare, scelto in molte case in tutto il mondo. Di costituzione resistente, agile e molto socievole, questa bellissima razza felina si distingue per il suo pelo folto, sviluppato per resistere alle basse temperature del luogo che le dà il nome.

L’origine incerta del Gatto delle foreste norvegesi

L’origine di questa meravigliosa razza non è del tutto chiara. Si stima che abbia raggiunto le terre nordiche intorno all’anno 1000 grazie ai Vichinghi. Tutto sembra indicare che questi abili navigatori riuscirono a entrare in contatto con gli antenati di questo felino, nell’area di Bisanzio. Li scelsero per cacciare i topi che si nascondevano nella stiva delle loro navi.

Già nelle terre scandinave si abituarono a vivere in case rurali, anche per proteggere le colture dai roditori. Ma molti esemplari tornarono ad essere selvatici. Poco a poco, si sono adattati alle temperature estreme fino ad acquisire il loro aspetto attuale.

un Gatto delle foreste norvegesi riposa sdraiato
Fonte: DarkAp89

Questa origine incerta è servita, nei secoli, ad alimentare miti e leggende. Entrato formalmente nella cultura popolare scandinava, il Gatto delle foreste norvegesi è il protagonista di molte storie e racconti per bambini.

Portato in Norvegia dall’antica Bisanzio, questo bellissimo gatto tanto amato dai Vichinghi per la sua robustezza, oggi è un animale domestico perfetto per le vostre case.

Gatto delle foreste norvegesi, una razza robusta ed elegante

Se volete adottare un Gatto delle foreste norvegesi, troverete in lui un animale di grandi dimensioni, forte e robusto ma, allo stesso tempo, molto agile. Per la forma delle testa e del corpo, potrà sembrarvi molto simile ad una lince, con una folta chioma sul collo che ricorda quella dei leoni.

Indubbiamente, questo è un gatto domestico imponente, con una pelliccia spessa e impermeabile, che sembra molto simile al manto di un visone. Inoltre, la parte inferiore di gambe e orecchie presenta lunghi peli che servono per proteggersi dalla neve e dal freddo delle foreste scandinave.

Ha un corpo allungato, con una coda molto pronunciata e unghie affilatissime. Il suo miagolio è morbido e le fattezze del viso sono molto delicate. Le orecchie sono lunghe e appuntite, con baffi prominenti e grandi occhi, a forma di mandorla e leggermente obliqui.

Un gatto venuto dal freddo: socievole, affettuoso e giocherellone

Il Gatto delle foreste norvegesi è un gatto molto sicuro di sé. Ecco perché accetta la convivenza con altri animali domestici senza problemi e va molto d’accordo con i bambini. Così socievole e comunicativa, questa razza si distingue anche per l’intelligenza e l’ottimo carattere.

Parliamo comunque di un eccellente cacciatore che può arrampicarsi sugli alberi e cercare prede persino nell’acqua. Si adatta senza problemi a vivere in casa, ma sarebbe meglio allevarlo in una villetta con giardino o, in mancanza di esso, vi consigliamo di comprare dei tiragraffi alti per permettergli di controllare il territorio dall’alto, anche se si tratta solo del vostro salotto.

Calmo, giocherellone e affettuoso, il Gatto delle foreste norvegesi si sente, senza dubbio, parte integrante della famiglia umana con cui vive. Quindi sarà vostro compito dedicargli attenzioni e tempo, perché non ama essere lasciato solo troppo a lungo.

Un gatto robusto che richiede poche attenzioni

La prima cosa che apprezzerete del gatto dei Vichinghi è sicuramente la sua costituzione sana e robusta. L’unica accortezza, quando raggiunge una certa età, è quella di fornirgli una dieta equilibrata povera di grassi. Eviterete il formarsi di patologie como displasia o altre deformità dell’anca.

Gatto delle foreste norvegesi bianco e rosso
Fonte: Heikki Siltala o catza.net

Inoltre, sono gatti che non richiedono un’attenzione eccessiva. Nonostante la lunghezza della loro pelliccia, una spazzolata settimanale sarà più che sufficiente per evitare la formazione di possibili nodi. Nel periodo della muta, sarà opportuno aumentare la frequenza della pulizia, per poter evitare l’accumulo di cellule e peli morti.

Il Gatto delle foreste norvegesi è un felino domestico con moltissime qualità interessanti. Esteticamente bello, ha una personalità davvero facile da gestire. Nonostante sia un animale molto sano, ricordate di farlo controllare dal vostro veterinario e mantenete aggiornato il libretto delle vaccinazioni.

Fonti delle immagini: Gangburgondes, DarkAp89 e Heikki Siltala o catza.net.


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