I baci al cane ai tempi del coronavirus

I baci al cane ci danno conforto. In questo duro periodo di isolamento sociale, cercare di ridurre lo stress attraverso l'amore e la compagnia del vostro migliore amico possono essere di grande aiuto.
I baci al cane ai tempi del coronavirus
Luz Eduviges Thomas-Romero

Scritto e verificato la biochimica Luz Eduviges Thomas-Romero.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

I baci al cane sono capaci di spazzare via quasi ogni preoccupazione. Oggi la scienza ha ampiamente dimostrato che gli animali domestici, in particolare cani e gatti, possono ridurre lo stress, l’ansia e la depressione.

La loro compagnia può alleviare la solitudine, incoraggiare l’esercizio fisico, favorire il divertimento e persino migliorare la salute cardiovascolare. Ma come comportarsi con i baci al cane ai tempi del coronavirus?

Recentemente, sono state sollevate preoccupazioni sul fatto che gli animali domestici possano avere un ruolo nella diffusione di COVID-19. Questo virus, da gennaio 2020 è stato designato come nuovo coronavirus 2019 (2019-nCoV).

Tuttavia, l’11 febbraio il virus è stato definitivamente chiamato SARS-Cov-2. La malattia causata da questo virus è ora chiamata ‘Coronavirus Disease 2019’ (abbreviata ‘COVID-19’). In questo articolo cercheremo di riassumere le informazioni note finora.

I baci al cane possono contagiare il COVID-19?

Secondo l’Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE), l’attuale diffusione del COVID-19 è il risultato della trasmissione da uomo a uomo. L’Organizzazione osserva che, ad oggi, non vi sono prove che gli animali da compagnia possano trasmettere la malattia.

Pertanto, non esiste alcuna giustificazione per l’adozione di misure che potrebbero compromettere il benessere degli animali da compagnia. Le prove attuali suggeriscono che il COVID-19 sia presente tra gli animali selvatici, ma questo è un dato ancora da confermare.

Baci al cane con il coronavirus


Un cane è risultato positivo o no?

Sì, il 1 ° marzo è stato riportato che un Pomerania di Hong Kong è risultato positivo al test COVID-19 e ad altri test. L’animale è stato contagiato dopo che i suoi padroni si sono ammalati di coronavirus.

Sono stati prelevati campioni dal naso, dalla bocca e dal retto del cane e sono state analizzate le sue feci. Solo i campioni orali e nasali sono risultati positivi al coronavirus, cioè c’erano tracce del virus.

I medici insistono sul fatto che ciò non significa necessariamente che sia stato infettato. Anche altri campioni prelevati due giorni dopo erano positivi, sebbene l’animale non abbia mostrato sintomi. Il cane si trova adesso in quarantena.

Va notato anche che il cane non ha mostrato segni clinici di malattia. È stato anche eseguito un esame del sangue, che è risultato negativo, indicando che non ci sono quantità misurabili di anticorpi nel sangue in questa fase.

L’OMS afferma che “non ci sono prove che i cani abbiano un ruolo nella diffusione di questa malattia umana o che si ammalino”.

Sul “debole positivo” del cane di Hong Kong, la World Small Animal Veterinary Association (WSAVA) afferma che “nei campioni è stata rilevata una bassa quantità di RNA virale COVID-19” e non si sa se queste particelle siano contagiose o non abbiano la capacità di diffondersi.

Cane felice

Attualmente, non ci sono prove che animali domestici come cani e gatti abbiano infettato gli esseri umani con COVID-19. La trasmissione del virus avviene solo da uomo a uomo.

Consigli per limitare il contatto durante l’isolamento

Solo, nel caso in cui il padrone sia infetto o rischia di infettarsi con COVID-19, l’OMS consiglia di evitare il contatto ravvicinato con i propri animali domestici. Pertanto, le autorità cinesi hanno avvertito le persone infette di evitare i baci ai loro animali domestici. In questi casi, un altro membro della famiglia dovrebbe prendersi cura degli animali.

Se il paziente è costretto a prendersi cura del proprio animale domestico, dovrebbe mantenere buone pratiche igieniche e, se possibile, indossare una mascherina. Potete trovare maggiori informazioni sulla salute degli animali domestici durante la pandemia sul loro sito web.

La direzione generale per i diritti degli animali ricorda inoltre che è consentito durante il periodo di quarantena:

  • Fare brevi passeggiate, solo per coprire le esigenze fisiologiche.
  • Tenere il cane al guinzaglio fin dal primo momento in cui viene portato a spasso.
  • Evitare sempre il contatto con altri cani o persone.
  • Utilizzare bottiglie d’acqua con detergente per pulire successivamente l’urina e utilizzare sacchetti per raccogliere le feci.

Senza dubbio, dobbiamo aggiungere la raccomandazione di lavarsi le mani dopo aver toccato gli animali, poiché la saliva può diffondere gli altri germi.

Baci husky

I baci al cane sono sconsigliati?

Secondo l’OIE, non vi è motivo di farsi prendere dal panico e pensare che gli animali domestici possono essere potenziali vittime o portatori del coronavirus. È bene chiarire che non vi sono prove che possano acquisire né trasmettere l’infezione.

Il virus COVID-19 sembra diffondersi solo tra le persone ed è quindi improbabile che lo faccia tra cani o gatti. Non abbiate paura di godere della compagnia dei vostri animali, né evitare i baci al cane ai tempi del coronavirus.

Molti tipi di virus, incluso il comune raffreddore, non possono passare e diffondersi tra animali domestici e persone.

Gli animali domestici possiedono dei recettori cellulari diversi da quelli degli umani, il che può impedire ad alcuni virus trasmessi dall’uomo di attaccarsi alle loro cellule e causare un’infezione. I virus sono generalmente specifici per specie, come nel caso del coronavirus canino.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.