I principali disturbi della milza nei cani

I cani possono soffrire di vari tipi di disturbi della milza. Vediamo quali sono in questo articolo.
I principali disturbi della milza nei cani

Ultimo aggiornamento: 15 giugno, 2020

La milza è un organo molto importante per la difesa dell’organismo e ha un ruolo fondamentale nel sistema immunitario dei vertebrati. La milza dei cani funziona come quella degli umani: in essa si trovano i linfociti, che sono le cellule incaricate di combattere i microrganismi invasori. In questo articolo, parleremo dei principali disturbi della milza nei cani.

A cosa serve la milza?

La milza si trova nella parete addominale sinistra e, insieme ai linfonodi, è la principale fonte di cellule immunitarie per filtrare il sangue:

  • Previene le infezioni producendo i linfociti che agiscono contro i microrganismi che causano le malattie.
  • Filtra il sangue distruggendo le cellule vecchie e danneggiate.
  • Conserva i globuli rossi e le piastrine che sono coinvolti nell’ossigenazione e nella coagulazione del sangue.
    Milza cane: disegno anatomico del cane

I principali disturbi della milza nei cani

Le malattie più tipiche della milza sono i tumori del linfoma e dell’angiosarcoma. L’angiosarcoma o emoangiosarcoma è il tumore più frequente nei cani.

I maschi hanno una maggiore predisposizione a soffrire di disturbi della milza, così come alcune razze come il pastore tedesco, il golden retriever, labrador retriever e il boxer. Normalmente, colpisce i cani più anziani.

Emoangiosarcoma

È un tumore maligno e tende a invadere altri tessuti del corpo. La causa esatta non è nota, ma la prognosi non è favorevole e il trattamento ha lo scopo di prolungare il più possibile la vita dell’animale.

L’emoangiosarcoma può causare problemi al sangue come la mancanza di coagulazione. I sintomi di questa malattia non sono molto specifici, ma di solito compaiono:

  • Gonfiore dell’addome. La milza si infiamma e si allarga provocando gonfiore della cavità addominale.
  • Linfonodi più grandi. I cani presentano linfonodi sub mandibolari, pre scapolari, ascellari, inguinali e poplitei. Quando sono gonfi possiamo sentirli al tatto.
  • Anoressia o perdita di appetito.
  • Vomito. La milza occupa uno spazio più ampio e può esercitare pressione sullo stomaco causando il vomito dell’animale.
  • Letargia.
  • Febbre.
  • Perdita di peso.
  • Emorragia. Uno shock ipovolemico è considerato una situazione di emergenza veterinaria.
  • Anemia. L’anemia può essere rilevata in un esame del sangue.
  • Gengive pallide.
  • Diarrea.
  • Disidratazione.
  • Disturbi cardiaci. Aumento o diminuzione della pulsazione normale.

Se il tumore cresce molto, può causare la rottura della milza causando un collasso acuto nel sistema circolatorio, con difficoltà respiratorie, che metterà in grave pericolo la vita del cane.

Cane con cancro dal veterinario


Trattamento del cancro alla milza nei cani

I sintomi, la diagnosi e il trattamento dipendono dalle dimensioni e dalla posizione del tumore. È essenziale escludere la metastasi ad altri organi attraverso specifici test veterinari, come radiografie, ecografia addominale, analisi e biopsie.

Il trattamento prevede un intervento chirurgico per rimuovere la milza. Questo è noto come splenectomia, ma la malattia non viene curata con questo intervento, sebbene aiuti a rallentare il processo.

Alla chirurgia deve seguire la chemioterapia, che viene utilizzata per contenere il cancro e prolungare l’aspettativa di vita. La chemioterapia nei cani e nei gatti ha meno effetti collaterali rispetto alle persone e può migliorare la loro qualità di vita. Il veterinario deciderà quando è sarà il momento opportuno per iniziare il trattamento con la chemioterapia, ma è il padrone che decide per quanto tempo prolungare il trattamento.

La percentuale di sopravvivenza con la chemioterapia dopo l’intervento chirurgico aumenta, quindi vale la pena continuare il trattamento fino a quando il veterinario lo considera opportuno.

Un cane può vivere senza la milza?

La risposta è sì, ma solo fintanto che riceve un trattamento specifico e fintanto che tutti gli aspetti della sua salute come peso, attività, cibo e visite dal veterinario vengano tenuti sotto controllo. Purtroppo però, se il problema è causato da un tumore maligno, la rimozione della milza non garantisce la cura della malattia.


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