I serpenti come animali domestici, è una buona idea?

Per quanto ci piaccia l'idea di avere questo rettile come animale domestico, non smette di essere un animale selvatico.
I serpenti come animali domestici, è una buona idea?

Ultimo aggiornamento: 15 maggio, 2020

Non sono amati da tutti, ma hanno i loro ammiratori e in molti desiderano avere i serpenti come animali domestici. Si tratta di una buona idea? Desideriamo parlarvi dei rischi e delle sfide che si presentano quando si decide di adottare uno di questi animali esotici.

Serpenti come animali domestici: si corrono rischi?

Vi raccontiamo una storia: Un ragazzo raccontava a un suo amico veterinario com’era contento con il suo animale domestico che aveva da alcuni mesi. Era un boa che aveva adottato quando era ancora cucciolo e che, come c’era da aspettarsi, stava crescendo a passi da giganti.

Ciò, però, non rappresentava un inconveniente per il ragazzo, che amava molto il suo animale ed era un fanatico dei serpenti. Quando iniziò a dire come era entusiasta, che gli aveva insegnato persino a rispondere al suo nome e a raccontargli del forte vincolo che si stava creando tra di loro, gli occhi gli brillavano di felicità.

«Dorme ogni notte accanto a me!»– disse al suo amico.

Questi gli chiese in che modo si addormentava accanto a lui, se arrotolato, sdraiato, su di lui, ai suoi piedi… Quando il ragazzo gli spiegò che si sdraiava per lungo accanto a lui, l’amico veterinario divenne bianco come la parete che gli aveva dietro.

«Sta prendendo le tue misure per mangiarti!»– gli disse.

Il ragazzo era sconvolto; a causa della sua scarsa conoscenza del mondo dei serpenti, non aveva pensato che si trattava di un animale a sangue freddo e che poteva avere reazioni inaspettate e affatto gradevoli, come in questo caso.

Di certo lungi da noi offendere gli amanti dei serpenti o diffondere l’idea che siano tutti così, ma tenere con sé un animale esotico con queste caratteristiche comporta diversi rischi. La verità è che non conosciamo gli animali a sangue freddo abbastanza da averli come animali domestici.

Serpente con la lingua di fuori

Precauzioni e cure quando si adottano i serpenti come animali domestici

Molte volte si sente dire che i gatti sono traditori, ma sappiamo molto più su di loro come animali domestici rispetto ai serpenti. Prima di decidere se adottare o meno un serpente come animale domestico, tenete a mente diversi aspetti, come questi:

Tenete conto di quello di cui ha bisogno

Capiamo che va di moda avere un animale esotico in casa e che può risultare allettante vantarsi davanti ai propri amici di avere un serpente in casa. Nonostante ciò, è giusto sapere che questo animale richiederà una serie di oggetti e cure che bisogna essere disposti a dargli.

Gli esperti, di fatto, sconsigliano a chi non ha esperienza previa con rettili di adottare i serpenti come animali domestici.

Non si potrà instaurare un vincolo con il proprio animale

Se desiderate un vincolo emotivo con un animale domestico, un serpente non è quello che fa per voi. Questi animali non esprimono sentimenti come fanno i gatti o i cani e non manifestano alcun segno di affetto a chi se ne prende cura e li nutre.

La dieta

Serpente che mangia una rana

Si tratta di un fattore da tenere in considerazione dato che i serpenti si nutrono solo di topi e altri piccoli vertebrati. Vi trovate nella posizione di reperire questi alimenti? Se così non fosse, forse sarebbe meglio non scegliere un serpente come animale da compagnia.

Analizzare i rischi

Anche quando il serpente scelto non è velenoso o è piccolo, bisogna tenere conto dei rischi della presenza in casa di un animale del genere. Bisognerà riflettere molto bene prima di decidere se è l’animale che si vuole nella propria vita.

Le mode vanno e vengono, e anche se a volte desideriamo che i nostri gusti si antepongano a quelli degli altri, vi consigliamo di analizzare bene tutte le opzioni, e soprattutto i rischi, che derivano dal tenere in casa un animale di questo tipo.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.