Il verme-calamaro che vive negli abissi

Il verme-calamaro è un anellide molto particolare che, dopo la sua recente scoperta, è considerato l'unica specie del suo genere.
Il verme-calamaro che vive negli abissi
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Il verme-calamaro (Teuthidodrilus samae) è una curiosa specie che appartiene alla famiglia degli Anellidi. Questo piccolo e particolare animale invertebrato dall’aspetto vermiforme vive negli abissi. La sua recente scoperta ha riscosso grande furore su internet e nella comunità scientifica.

Secondo i ricercatori del Woods Hole Oceanographic Institution e del Scripps Research Institute della California, si tratta di un’importante scoperta, dato che al momento attuale non si conosce nessun altro esemplare dalle caratteristiche simili. Il verme-calamaro, di fatto, è per ora l’unico membro del suo genere.

Vi invitiamo a leggere questo articolo per conoscere meglio questo particolare calamaro, da poco emerso dalle profondità marine. Scoprite i misteri di questa specie evolutasi per vivere negli abissi.

Cosa sono gli Anellidi?

Gli Anellidi formano un enorme gruppo di animali invertebrati protostomi, ovvero che presentano una simmetria bilaterale. La loro caratteristica per eccellenza è il corpo dall’aspetto vermiforme, segmentato in anelli simili tra loro. Il nome Anellidi si riferisce proprio a questa particolare segmentazione.

Un dato curioso è che l’intera anatomia di ogni anello (metamero) mostra una ripetizione esatta di diversi organi. In altre parole, diverse strutture fisiologiche si ripetono in ogni anello del corpo di questi animali, caratteristica che li rende simmetrici dentro e fuori.

Fino al momento attuale sono stati individuati più di 16500 specie di Anellidi, tra i quali troviamo i lombrichi di mare, le sanguisughe e il verme-calamaro.

Caratteristiche fisiche del verme-calamaro

Come la maggior parte degli Anellidi, il verme-calamaro mostra un aspetto piuttosto particolare che non risulta affatto piacevole agli occhi di molte persone. Il corpo di questi animali in genere è lungo circa nove centimetri ed esibisce venticinque paia di piccole setole bianche, chiamate parapodi, su ogni lato.

Dalla sua porzione encefalica hanno origine dieci appendici, la cui forma assomiglia molto a tentacoli o braccia molto sottili. Proprio a questa caratteristica si deve il suo nome comune, visto che le suddette appendici rendono il suo aspetto simile a quello di un calamaro.

Mentre i suoi piccoli “remi” gli servono per spostarsi nell’acqua, la funzione dei grandi tentacoli è ancora oggetto di studio. Nonostante ciò, l’ipotesi maggiormente accettata è che servano per nutrirsi di neve marina.

Caratteristiche del verme-calamaro

Durante la prima tappa della loro vita, i vermi-calamari sono trasparenti ed è quasi impossibile avvistarli negli abissi. Una volta raggiunta la vita adulta, però, cambiano colore, infatti il loro corpo diventa più gelatinoso e si tinge di colore marrone scuro.

Habitat naturale e scoperta del verme-calamaro

Sebbene ci sia la possibilità che esista già da diversi secoli, il verme-calamaro è stato scoperto solo nel 2007. Osservando per la prima volta questa sconosciuta specie degli abissi, i ricercatori hanno raccolto diversi esemplari che vivevano tra i 2000 e i 3000 metri di profondità.

Gli esemplari raccolti si muovevano con l’aiuto di piccole sete a soli cento metri sul fondo del mare. La loro preferenza per la suddetta regione non era frutto di un mero caso, bensì proprio in quel punto possono trovare plancton in abbondanza, che costituisce il pilastro della loro alimentazione.

A quanto sembra, si tratterebbe di una specie endemica del mare di Celebes, che si trova tra l’Indonesia e le Filippine. Dopo aver descritto questa nuova specie, i ricercatori adesso si dedicano a verificare se esistono altre specie che appartengono allo stesso genere, o nella fossa di Celebes o nelle profondità di ecosistemi simili.

Bisogna anche dire che nel 2004 alcuni ricercatori hanno notato in India un animale dall’aspetto molto simile. Nonostante ciò, poiché non sono riusciti a catturarlo, non è stato possibile confermarne l’effettiva parentela con il verme-calamaro.

Alimentazione e riproduzione

Come già detto, i vermi-calamari si nutrono soprattutto di plancton marino, disponibile a grandi profondità. I ricercatori, tuttavia, continuano a lavorare per constatare se la loro dieta potrebbe includere anche altri microrganismi presenti negli abissi.

Per quanto riguarda la riproduzione di questi animali, dovremo attendere nuovi progressi da parte della comunità scientifica per ottenere dati precisi.

Trattandosi di una famiglia così eterogenea, gli Anellidi possono riprodursi sia sessualmente sia asessualmente, tramite fecondazione interna o esterna. Oltre a ciò, alcuni Anellidi sono ermafroditi, mentre altri hanno sessi definiti.

Nella maggior parte dei casi, i vermi anellidi presentano sessi separati e ricorrono alla fecondazione esterna al momento dell’accoppiamento. In alcune specie, lo stadio larvale non esiste, si tratta però di una caratteristica poco comune. A mano a mano che crescono, questi vermi sviluppano uno a uno i loro anelli, fino a raggiungere l’età adulta.


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