Insegnare l'autocontrollo al proprio cane

Insegnare l'autocontrollo al proprio cane

Ultimo aggiornamento: 13 dicembre, 2017

L’autocontrollo è una qualità che nel mondo spicca per la sua assenza. Si tratta di una qualità molto difficile da coltivare e ancora più da insegnare. Sin da quando siamo piccoli, i nostri genitori hanno cercato di inculcarla a noi e noi ai nostri figli. È facile quando esiste una comunicazione aperta poter trasmettere i valori e i desideri che ci aspettiamo che abbia il bambino.

La cosa si complica di più se il nostro alunno non può parlare e non riesce a capire razionalmente ciò che diciamo. Ovviamente ci riferiamo al nostro animale. Nonostante le difficoltà, è necessario che il nostro cane impari il concetto di autocontrollo, in quanto ne avrà bisogno per espletare le attività di tutti i giorni come bere, mangiare, relazionarsi con gli altri e persino per fare i propri bisogni.

È possibile che quando sentirete l’espressione “insegnare l’autocontrollo al vostro cane” vi sembrerà tutto tremendamente complicato e difficile da realizzare. Di seguito, però, vi diamo alcuni consigli pratici affinché ci riusciate prima di ciò che pensate.

Cos’è l’autocontrollo?

Cane senza autocontrollo

Per prima cosa, dobbiamo sapere di cosa stiamo parlando, dunque dobbiamo definire cosa sia l’autocontrollo e sapere in quali situazioni il nostro cane non lo dimostra per poterlo così aiutare a svilupparlo.

L’autocontrollo, come indica la stessa parola, significa controllare i propri impulsi per agire adeguatamente in ogni occasione. Molti di questi impulsi vengono dal nostro subconscio o sono innati in noi. Nel caso del vostro animale possono essere generati dal suo istinto. Per questa ragione sono così difficili da mantenere sotto controllo.

In quali momenti il nostro cane non dimostra autocontrollo?

  • Quando mangia. Quasi nessun cane mangia in modo rilassato, fanno fuori tutto come se non vedessero cibo da giorni.
  • Al momento della passeggiata. Che dire a tal proposito? Siamo certi che la maggior parte delle volte che andate a spasso con il vostro cane, sembra che sia lui a portarvi in giro.
  • Quando tornate a casa. Quando rientrate dal lavoro, adorate vedere il vostro piccolo amico così felice di riabbracciarvi. L’emozione, però, è talmente grande che a volte vi fa addirittura male quando si lancia addosso a voi o a qualche altro membro della famiglia o amico.

Ci sono senz’altro altri momenti in cui il nostro animale non ha autocontrollo, come quando non riesce a trattenersi dal fare i propri bisogni in casa, ad esempio. Tuttavia, in questa occasione ci concentreremo su come migliorare l’autocontrollo riguardo a due aspetti importanti: il cibo e le passeggiate.

Migliorare l’autocontrollo rispetto al cibo

Alcuni cani grugniscono se li si tocca mentre mangiano e, a volte, tentano anche di mordere. Questo può avvenire anche con i propri padroni. Non si tratta di un atteggiamento corretto ed è spesso generato da una mancanza di autocontrollo che bisogna sradicare. Ma come riuscirci?

I cani sono animali da branco e si lasciano guidare dal proprio leader. Bisogna che risulti chiaro che quel leader siete voi e uno dei modi per farlo è quello di non permettere che il cane mangi prima o nello stesso momento rispetto a voi. Per primi mangiano i leader, poi mangia il resto del branco.

Pertanto, non permettete che il cane giri attorno al tavolo saltando o chiedendo cibo. Insegnategli sin da piccolo a rimanere al suo posto. Questo posto potrebbe essere la sua cuccia mentre voi mangiate. Quando gli servite il pasto non consentitegli di saltare, abbaiare o sovreccitarsi. Insegnategli piuttosto ad aspettare seduto.

In questo modo avrà un atteggiamento sottomesso; un cane sottomesso è un cane tranquillo.

Migliorare l’autocontrollo durante la passeggiata

cane al guinzaglio del padrone in riva al mare

La passeggiata può trasformarsi in una vera e propria agonia quando è il nostro cane a voler stare davanti. Ebbene, per migliorare questo aspetto, bisogna incominciare a lavorarci in casa.

Molti padroni giocano dicendo “guarda, prendo il guinzaglio”. Questo, però, non fa altro che far diventare ancora più nervoso il cane. Dunque prima di prendere tutti gli accessori necessari alla passeggiata, dovrete aspettare che l’animale sia tranquillo. Di solito ci vorranno circa 10 minuti.

Potete prendere in mano gli accessori e sedervi a guardarlo finché, con il trascorrere dei minuti, il cane non si sarà tranquillizzato. Successivamente mettetegli il guinzaglio mentre gli parlate dolcemente spiegandogli che deve essere rilassato e tranquillo. Non otterrete risultati al primo colpo, ma con pazienza e perseveranza ci riuscirete.

Durante la passeggiata dovete parlargli in modo calmo e prenderlo in braccio per spostarlo nel luogo in cui volete che cammini: al vostro fianco.


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