La carie nei gatti: curare l'igiene orale

La carie nei gatti: curare l'igiene orale

Ultimo aggiornamento: 10 novembre, 2015

Nei gatti la carie non è una patologia molto frequente, come lo è, invece, per gli esseri umani. Più spesso, invece, i nostri amici gatti sono soggetti ad una patologia denominata riassorbimento odontoclastico.

Si tratta di un deterioramento della struttura del dente, apparentemente simile a quella che si manifesta negli esseri umani, ma con un meccanismo diverso. Per questo motivo viene chiamata anche falsa carie.

Carie nei gatti: un problema poco comune

I denti sono molto importanti per il gatto, pertanto è necessario rivolgere una particolare attenzione alla loro pulizia. Avere denti sani diminuisce la possibilità di contrarre sgradevoli infezioni del cavo orale. Anche se i casi di carie sono poco frequenti nei gatti, in quanto la loro dieta è basata prevalentemente sul consumo di proteine, ed è quindi povera di zuccheri, negli ultimi tempi i veterinari specializzati in odontologia hanno riscontrato un incremento dei casi di carie nei gatti.

La causa di questo fenomeno proviene dalla cattiva abitudine dei proprietari che sono soliti offrire ai loro animali dei dolci.

Oltre a questa causa specifica, altri motivi che possono provocare l’insorgere di carie nei gatti sono la malnutrizione ed una scarsa igiene orale. Ricordiamo che questa patologia è provocata dalla presenza di acidi, prodotti dai batteri della placca, che si deposita sulla superificie dei denti, provocando la distruzione o necrosi dei tessuti.

Altre cause sono: l’aumento della longevità dei nostri amici pelosi e la maggior presenza nelle nostre case di razze nane, maggiormente predisposte a problemi di denti.

I molari dei gatti sono i denti maggiormente colpiti da questa patologia. L’intervento dello specialista, per curare la carie del vostro gatto, proprio come farebbe il nostro dentista, sarà rapportato alla gravità e alla profondità della lesione e dipenderà anche alla parte del dente interessata.

Informazioni sul riassorbimento odontoclastico nei gatti

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Nei gatti, la falsa carie si verifica quando alcune cellule, chiamate odontoclasti, per cause ancora sconosciute, si attivano e iniziano a distruggere i tessuti del dente. In genere, questo problema ha origine nella zona cervicale del dente, per poi estendersi in modo progressivo alla radice e alla corona.

Questa malattia può manifestarsi nel 50% dei gatti, ed è più frequente negli esemplari di età più avanzata.

Di solito, i denti più colpiti sono i terzi premolari inferiori, i molari inferiori e il quarto premolare superiore.

Sintomi della falsa carie felina

Alcuni dei sintomi che possono farvi capire che il vostro gatto soffre di un falsa carie, sono:

  • Dolore: l’animale si tocca ripetutamente la bocca con le zampe
  • Infiammazione delle gengive
  • Salivazione eccessiva
  • Anoressia
  • Perdita dei denti
  • Difficoltà o impossibilità di ingoiare
  • Apatia
  • Alitosi
  • Starnuti costanti
  • Movimenti frequenti della lingua
  • Denti dal colorito giallastro
  • Dimagrimento
  • Letargia
  • Sanguinamento orale

Diagnosi e cura del riassorbimento odontoclastico

Anche se la diagnosi di questa malattia può essere affettuata con un semplice controllo visivo della bocca dell’animale, non è sempre facile riuscire ad identificarla: infatti, dal momento che, di solito, compare sul colletto del dente, potrebbe nascondersi al di sotto del tartaro, della placca o delle gengive.

Per questo motivo, una diagnosi più certa potrà avvenire solo dopo una radiografia.

Per la cura di questa malattia è possibile utilizzare un trattamento per ricostruire il dente colpito; tuttavia, è molto probabile che la cura non basti per arrestare l’avanzamento della patologia, pertanto è preferibile eseguire l’estrazione del dente colpito.

Possibili cause della falsa carie

Gli specialisti hanno elaborato diverse ipotesi relative alle cause della comparsa di questa malattia nei felini, ma fino ad oggi, nessuna di queste è stata provata. Tra queste vi sono:

  • una reazione immunomediata originata da un quadro infiammatorio
  • stress meccanico, acuto o cronico, causato da fratture traumatiche
  • una dieta povera in calcio o eccessivamente povera in vitamina D
  • malattie virali quali la leucemia, l’immunodeficienza felina (FIV), il calicivirus (CVF) e l’herpesvirus felino (FHV-1)
  • Acidi originati dalla fermentazione batterica, associata a malattia parodontale
  • Rigurgito acido, provocato da boli di pelo
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Gatti con denti curati

Poiché il riassorbimento odontoclastico è una patologia di natura progressiva, la diagnosi precoce è fondamentale per tenerla sotto controllo. In questo modo si potrà prevenire la distruzione del tessuto dentale e la comparsa di patologie gravi associate a questo disturbo, come l’anoressia, provocata dal dolore ai denti.

Inoltre, se il vostro gatto ha sofferto in passato di questa patologia, è importante effettuare controlli periodici della dentatura da uno specialista, in quanto gli animali che hanno sofferto in passato di questa malattia sono più recidivi.

Quindi, per qualsiasi problema o dubbio, rivolgetevi con fiducia al vostro veterinario, a cui potrete chiedere anche alcuni consigli per mantenere una perfetta igiene orale del vostro amico gatto.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.