L'alimentazione per i cani di taglia piccola

L'alimentazione per i cani di taglia piccola

Ultimo aggiornamento: 22 novembre, 2015

Alimentare i cani in maniera corretta richiede una particolare attenzione a diversi fattori: la qualità dei nutrienti, l’età dell’animale e, per ultimo, le dimensioni del vostro amico peloso. I cani di razza piccola hanno bisogno di una dieta che favorisca una rapida crescita e che gli apporti l’energia adatta per il loro rapido metabolismo.

Consigli per alimentare in modo corretto i cani di piccola taglia

Molto probabilmente chi di voi ha in casa un cagnolino lo considera un membro in più della famiglia. Per questo sarete tentati di viziarlo un po’ offrendogli il cibo che preparate per pranzo o cena, e, soprattutto, dandogli cose dolci.

Tuttavia, per il suo bene è bene abbandonare quest’abitudine, onde evitare che incorra in possibili problemi digestivi e altri deficit dovuti a una dieta sbagliata. Inoltre, di sicuro saprete come questi animaletti sanno compensare le loro piccole dimensioni con un prorompente carattere, per cui possono arrivare ad essere estremamente capricciosi.

Abituandoli a mangiare in questo modo, sarà molto difficile che poi ricomincino a mangiare il loro mangime.

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Come ormai vi sarete resi conto, il vostro cagnolino è molto selettivo con il cibo e si mostra particolarmente attratto dai cibi saporiti. È questa la ragione per cui la maggior parte dei proprietari di cani di razza piccola optano per dar loro mangime umido.

Tuttavia, siccome nei denti di questi animali tende a crearsi facilmente il tartaro (da cui deriva l’alito cattivo), conviene alternare questo tipo di alimenti con del mangime secco per animali di taglia piccola: le crocchette sono infatti formulate appositamente per aiutare ad eliminare la placca batterica.

Tenete inoltre a mente che le crocchette devono essere delle dimensioni adeguate per essere masticate senza inconvenienti. Ricordate che hanno una bocca piccolina. Il veterinario vi saprà indicare quale opzione è la più indicata.

Se ne avete la possibilità, comprate per il vostro cagnolino del mangime di alta qualità: trattandosi di un animale piccolo, non ne dovrete acquistare in quantità industriali.

È molto probabile che i soldi spesi per la sua alimentazione saranno poi risparmiati sul numero delle visite dal veterinario, che diminuiranno. Ricordatevi anche di conservare il mangime in un luogo fresco e secco.

Inoltre, è importante aggiustare il quantitativo di nutrienti nelle razioni di mangime che ingerisce il vostro cane, onde evitare che si sovralimenti e ingrassi, o che presenti carenze nutrizionali. Ancora una volta sarà il veterinario a sapervi consigliare al riguardo.

Tenete presente che a causa del loro alto tasso metabolico, questi piccolini dovranno ingerire più calorie – in proporzione – rispetto a cani di più grandi dimensioni. Allo stesso tempo dovrete però considerare il fatto che possiedono uno stomaco piccolino, oltre a mangiare con estrema rapidità.

Per questo motivo dovranno essere alimentati con una maggior frequenza. La cosa ideale sarà procurargli piccole razioni di cibo distribuite in 5 momenti della giornata, e che includano proteine di alta qualità.

In questo modo riceveranno la giusta quantità di aminoacidi per permettergli di mantenere in salute i loro organi vitali.

Questione di dimensioni

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Ecco qui altri dettagli riguardanti l’alimentazione dei cani piccoli.

  • Questi animali mangiano, in proporzione, più di quelli di taglia grande.

Prendiamo come esempio lo Yorkshire: un animale adulto di due kili deve ingerire giornalmente 55 grammi circa di mangime di buona qualità. Al contrario un Mastino di 80 kili non ne mangerà 40 volte tanto, bensì gli saranno sufficienti circa 780 grammi al giorno.

  • Il metabolismo di un cane piccolo funziona ad un ritmo più elevato rispetto a quello di un cane di grandi dimensioni.

Ciò succede, in parte, perché gli servono maggiori sforzi per mantenere stabile la temperatura corporea e difendersi dal caldo o dal freddo.

  • Se un cucciolo di razza piccola non riceve il sufficiente apporto di calorie, corre il rischio di soffrire di ipoglicemia, la quale se non è corretta per tempo, potrebbe causarne il decesso. Prestate dunque attenzione ai seguenti sintomi:

1. Letargo

2. Debolezza

3. Tremori muscolari

4. Convulsioni

  • I cani di taglie ridotte tendono a vivere più a lungo. Quando il vostro animale raggiungerà la vecchiaia, aggiungete antiossidanti alla sua dieta. In commercio esistono anche mangimi specifici per cani anziani di piccola taglia.

Per ricapitolare, ricordatevi di non viziare il vostro cagnolino dandogli cibo e dolcetti al di fuori della dieta indicata. Se volete consentirgli qualche capriccio, fatelo con giocattoli, passeggiate, giochi e carezze.

In questo modo potrete godere della compagnia del vostro amico peloso per moltissimi anni.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.