La ghiandaia, il giardiniere dei boschi

La ghiandaia, il giardiniere dei boschi
Eugenio Fernández Suárez

Scritto e verificato il veterinario Eugenio Fernández Suárez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

La ghiandaia eurasiatica (Garrulus glandarius) è un uccello molto speciale che vive in tutta Europa e in gran parte dell’Asia. Si tratta di un lontano parente di corvi e gazze e svolge un ruolo vitale per l’espansione delle nostre foreste, grazie ad un elemento particolare del suo comportamento.

E’ uno dei volatili che nidifica in Italia e, nel nostro paese, soprattutto in Sicilia e sulle coste della Dalmazia, anche se le sue popolazioni più numerose sono concentrate nel nord. La sua ampia distribuzione tocca anche località molto particolari, come il Maghreb, la Siberia o i monti dell’Himalaya.

Caratteristiche della ghiandaia

Questo uccello è inconfondibile perché, a differenza degli altri corvidi, è molto colorato, con un piumaggio di color ocra, grigio, biancastro e particolari toni disegni che sono il suo “marchio di garanzia”. Possiede dei baffi neri su entrambi i lati del becco e un manto di piume blu turchese (come potete vedere nell’immagine in basso).

Questo tipo di uccello presenta una dimensione media, è più piccolo di un corvo ma più grande di un merlo. Rispetto al canto, è piuttosto rumoroso ed emette un suono rauco e ruvido, quasi metallico, che utilizza per avvisare i suoi simili. È anche in grado di imitare, in un certo senso, i suoni di altri uccelli, come quelli di alcuni rapaci, ad esempio la poiana.

particolare delle ali dell'uccello ghiandaia

L’aspetto della ghiandaia è inconfondibile. Possiede un paio di baffi neri ai lati del becco e uno strato di piume di colore blu turchese. È di medie dimensioni, non grande quanto un corvo, ma più grande di un merlo.

Il comportamento tipico della ghiandaia

La ghiandaia si distingue per essere un uccello estremamente intelligente, così come altre specie di corvidi. Mostra una serie di comportamenti molto caratteristici e alcuni di loro si trasformano in veri giardinieri dei nostri boschi.

Alcuni esempi sono l’uso di cibo e regali da parte dei maschi nei rituali di accoppiamento. Questo comportamento è eseguito da poche specie, poiché nella maggior parte dei casi significa che l’animale è in grado di comprendere i desideri di altri individui. Qualcosa che si verifica solo in esseri viventi con un quoziente intellettivo superiore.

È stato anche notato che le ghiandaie possono creare strutture sociali complesse ed esprimere il loro stato mentale attraverso le loro vocalizzazioni. Una vera eccezione, per quanto riguarda il mondo animale, riscontrabile solo in alcuni primati, come gli scimpanzé.

Questo uccello è anche in grado di usare utensili, proprio come i corvi, arrivando a comprendere la valenza di diversi oggetti rispetto ad un determinato scopo. Sono persino capaci di superare brillantemente dei piccoli test, per esempio ritrovando qualcosa che è stato nascosto. Ingeriscono un particolare tipo di formiche come farmaco contro i parassiti.

Come altri corvidi, le ghiandaie sono specializzate in un sistema di sorveglianza e di allarme per garantire che non vengano attaccati da uccelli rapaci e altri predatori. Questi uccelli localizzano rapidamente gli uccelli “nemici” ed eseguono vigorose vocalizzazioni o attaccano in sequenza i predatori, per permettere al gruppo di mettersi al riparo.

una ghiandaia adulta appoggiata su un legno

Alcuni esempi sono l’uso di cibo e regali da parte dei maschi nei rituali di accoppiamento. Questo comportamento è tipico solo di poche specie, poiché nella maggior parte dei casi significa che la ghiandaia comprende i desideri del partner. Un livello cognitivo piuttosto raro da riscontrare, nel regno animale.

Il giardiniere delle foreste

Il comportamento più interessante da analizzare, riguarda la capacità di questi volatili di immagazzinare semi, specialmente ghiande o noci, per poter superare indenne le stagioni fredde e meno favorevoli.

I ricercatori hanno sempre creduto che questo comportamento fosse molto più complesso di quanto possa sembrare. Attraverso vari esperimenti, dimostrarono che l’abitudine di conservare gli alimenti è dovuto alla capacità della ghiandaia di pianificare il futuro. Un aspetto che, fino a quel momento, si pensava riguardasse solo gli esseri umani.

Questo modo di agire è ciò che lo rende un animale fondamentale per i nostri boschi. In molti casi, le ghiandaie non consumano tutti i loro depositi, o potrebbero anche dimenticarsene.

Così, i semi germinano e le foreste si espandono quando questi frutti pesanti cadono a terra, innescando una specie di rimboschimento naturale, davvero vantaggioso.

Ci sono paesi come il Portogallo che sostengono le popolazioni di ghiandaie, come contromisura per rimboschire le foreste bruciate. Per esempio, una ONG portoghese ha creato dei depositi di ghiande per permettere a questi uccelli di accumularle e spostarle su un vasto territorio, riuscendo a far rinascere una foresta intera in una zona dove restava solo cenere.


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