La lingua dei gatti

La rasposa lingua dei gatti è fondamentale per questi animali quando devono bere acqua, pulirsi e mantenersi freschi.
La lingua dei gatti

Ultimo aggiornamento: 02 marzo, 2019

I felini, così imprevedibili e pieni di mistero, non finiscono mai di sorprenderci. Non c’è dunque da stupirsi del fatto che anche la lingua dei gatti sia piena di sorprese.

Oggi vi parliamo della lingua dei gatti.

I gatti e la loro lingua rasposa

Se siete così fortunati da ricevere una bella leccata come dimostrazione di affetto da parte del vostro micio, avrete sicuramente notato quanto la sua lingua sia rasposa.

Questo perché le sue papille sono ricoperte da cheratina, una sostanza simile a piccole spine o ganci.

Le loro papille compiono un’importante funzione nella pulizia di questo animale. Essendo tutte orientate nella stessa direzione, la parte posteriore della bocca, è più facile per i gatti liberarsi dai peli morti o dai nodi.

Ad ogni modo, per quanta dedizione i gatti riservino a questo compito, se sono a pelo lungo è sempre meglio aiutarli.

In questo modo eviterete la formazione di palle di pelo. Fate anche attenzione a quanto tempo il gatto impiega per pulirsi. Un eccesso di pulizia può nascondere infatti situazioni di stress.

Con i movimenti della lingua i gatti rischiano di far arrivare alcuni peli in gola, finendo per ingoiarli.

Anche se i peli ingeriti vengono espulsi tramite feci o vomito, accumulandosi possono diventare palle di pelo in grado di provocare ostruzioni intestinali, da asportare tramite operazioni chirurgiche.

Ecco di seguito alcuni dettagli sulla rasposa lingua dei gatti, fondamentale quando devono bere acqua o pulirsi.

Come bevono i gatti?

Un’altra curiosità su questi animali è il modo in cui bevono. In questo, la loro lingua gioca un ruolo cruciale, assieme alla forza di gravità e alla meccanica dei fluidi.

Gatto beve acqua

Utilizzano infatti un meccanismo che permette loro di assumere una buona quantità di acqua nel minor tempo possibile.

Una tecnica che contribuì, nel passato, alla sopravvivenza dei loro antenati selvatici.

Siccome la forma della bocca di questo animale gli impedisce di succhiare con facilità, i gatti battono l’acqua con la punta della loro lingua per poi successivamente sollevarla. In questo modo riescono a creare una colonna d’acqua che viene ingerita prima di dissolversi.

Le papille e l’alimentazione dei felini

I gatti, come saprete, sono carnivori. I loro denti sono preparati ad incidere la carne e separarla dall’osso. Un processo nel quale intervengono però anche le papille della lingua.

In questo caso, i “ganci” presenti sulle papille aiutano a mantenere il cibo all’interno della bocca del gatto. Lo spingono verso la gola, permettendo all’animale di inghiottire. Infine, grazie ad essi il gatto riesce a raschiare via la carne dall’osso.

La lingua del gatto non è però particolarmente adatta a trasmettere il senso del gusto. Questi felini, per esempio, sono insensibili ai sapori dolci.

La lingua dei gatti

Altri dettagli sulla lingua dei gatti

Oltre ai peli durante la pulizia, vi sono altri elementi (soprattutto fili), che possono aderire alle papille della lingua dei gatti e di conseguenza causare seri problemi di salute. È quindi importante controllare i giochi o altri oggetti a loro disposizione.

Se questi animali soffrono di infiammazioni alla bocca, possono rischiare di perdere alcune papille. Se ciò accade, dovrete per forza di cose aiutarli nella loro tolettatura.

Se il vostro gatto ansima e ha la lingua di fuori, è possibile che stia soffrendo un colpo di calore. In queste circostanze è consigliato il pronto intervento di un veterinario.

Tenete a mente che tra le varie funzioni, la lingua del gatto serve anche a mantenere fresco l’animale.

Questo perché quando si leccano, l’umidità che rimane sulla pelle provoca un effetto di raffreddamento per evaporazione simile alla sudorazione negli esseri umani.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.