La marcatura del territorio dei gatti

La marcatura del territorio dei gatti

Ultimo aggiornamento: 31 luglio, 2015

Certamente saprete che i gatti hanno l’abitudine di marcare il territorio. Tuttavia, ciò che forse non sapete è che lo fanno in diverse maniere, quindi prestate molta attenzione perché in quest’articolo vi spiegheremo come identificare i vari modi in cui i felini marcano il loro territorio.

Esistono tre diverse forme principali di marcatura del territorio del gatto: la prima è attraverso la minzione, la seconda avviene attraverso i feromoni e la terza invece è la marcatura visiva. Tra queste è possibile che alcune siano per noi una sorpresa perché non le riconosciamo come tali. Vediamo, una per una, in cosa consistono.

La minzione o marcatura urinaria

Una delle marcature più famose -e sicuramente quella che vi esaspera di più- è la minzione, cioè quando il vostro gatto marca il territorio attraverso l’urina. I gatti posseggono una serie di ghiandole, tra cui una molto importante, che si trova proprio sopra l’ano e prende, perciò, il nome di ghiandola anale.

Questa ghiandola è la responsabile della secrezione di un olio che si mischia con l’urina del gatto, quando quest’ultimo sta facendo pipì. Queste secrezioni contengo svariate informazioni sul gatto, in particolar modo quelle che hanno a che fare con il loro sesso e il loro periodo riproduttivo.

La marcatura urinaria avviene secondo due modalità:

  • urina normale: questa modalità viene usata dal gatto quando vuole delimitare il suo territorio. È comune tanto nelle femmine come nei maschi ed è un chiaro segnale olfattivo che i nostri amici lasciano come avviso a possibili “invasori” del loro spazio. Se un gatto avverte che il suo territorio è minacciato dalla presenza di un intruso, farà pipì nei posti che esso considera specialmente a rischio o non protetti, rivelando e segnalando la propria presenza;
  • spruzzi di urina: questa peculiare modalità viene usata in generale da esemplari maschi che non sono stati castrati quando avvertono la presenza di un possibile rivale o quando sentono la presenza di una gatta in calore. In quest’ultimo caso lo spruzzo svolge la funzione di un invito al proprio territorio e manifesta la disposizione del maschio alla riproduzione. Questa seconda modalità è molto frequente anche nei grandi felini, come tigri e leoni.

I feromoni, ovvero quando il gatto si strofina 

gatto e bambino

Vi sembra adorabile il modo in cui il vostro gatto si strofina con il muso contro di voi? Ebbene, sappiate che più che un gesto d’affetto si tratta di un’altra modalità di marcatura e che in questa singolare maniera il gatto vi sta segnalando come di sua proprietà. Oltre alla ghiandola anale, i gatti ne hanno molte altre, sparse per tutto il corpo, incluso il muso, che hanno il compito di aiutarli a rendere più efficace la marcatura degli oggetti e delle persone.

Tali ghiandole producono un olio carico di feromoni che impregnano il pelo del gatto, il quale, a sua volta, lo trasmette agli oggetti contro cui si strofina. Nonostante tutto, non sentitevi offesi: le cose o le persone contro cui si strofina, generalmente sono quelle con cui si sente più a suo agio.

I gatti sono animali diffidenti per natura, ed è proprio questa loro caratteristica che ne ha garantito la sopravvivenza. Tuttavia marcano come loro solo ciò con cui hanno confidenza, di modo che quando sono vicini a tali oggetti o persone, possono rilassarsi e stare tranquilli.

Se vi siete chiesti qualche volta perché il vostro gatto dorme sul vostro letto o su un determinato mobile, non è certo per una questione di comodità: si tratta semplicemente di cose che restano impregnate del vostro odore, dunque è la maniera attraverso la quale il vostro gatto può esercitare il controllo sugli oggetti che lui riconosce come vostri all’interno del suo territorio.

tiragraffi gatto

La marcatura visiva

Può darsi che veder il vostro gatto che si fa le unghie sul vostro sofà vi faccia andare fuori di testa, però si tratta di un comportamento molto tipico tra questi animali: tutti i felini infatti, compresi quelli più grandi, lasciano dei segni, ben visibili sulle superfici, con i loro artigli, per avvisare gli altri animali che quel determinato territorio è già occupato da loro.

Questo tipo di marcatura ha due funzioni: la prima serve a dare la misura del vigore fisico del vostro gatto, così come della sua stazza o della potenza delle sue unghie; la seconda, invece, è portatrice di informazioni legate alla sfera sessuale e riproduttiva, grazie a certe ghiandole presenti nei cuscinetti delle sue zampe. 

È quindi evidente l’importanza e l’utilità di un tiragraffi, per far si che il vostro gatto si sfoghi con esso e lo marchi, invece di farlo sui vostri mobili.

Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato a comprendere un po’ meglio il linguaggio del vostro gatto, specialmente rispetto a questo universo di odori che noi non riusciamo a percepire e che, tuttavia, sono così importanti e incisivi sulla condotta e sul comportamento del vostro gatto.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.