La pensionata che si prende cura di 50 cani randagi

La pensionata che si prende cura di 50 cani randagi

Ultimo aggiornamento: 15 gennaio, 2016

Tra le tante cattive notizie di abbandono e maltrattamenti sugli animali, risultano essere particolarmente incoraggianti le storie di persone che si dedicano a salvare e a prendersi cura di questi esseri innocenti, che vagano indifesi per le strade. Questa è la storia di Silvia Chirino, una pensionata argentina che si prende cura a casa sua di ben 50 cani randagi.

Silvia, la pensionata argentina che si prende cura a casa sua di 50 cani randagi

randagi

La donna di 61 anni si definisce “un’animalista indipendente”. Nella sua casa a Piñeyro – una località situata a sud di quella che viene chiamata Grande Buenos Aires – dà rifugio ai randagi, se ne prende cura, gli dà da mangiare e addirittura cerca di farli adottare.

“Dicono che sono pazza, ma per me è un modo fantastico di esprimere la mia pazzia”, dice Silvia, che si dedica con passione a quest’attività da ormai 15 anni. Tutto ebbe inizio con sette cani. Il numero poi iniziò a crescere con il passare del tempo.

Così casa sua è oggi piena di adorabili cani randagi o, come le piace definirli, di razza “da strada e marciapiede”.

Possiamo giudicare il cuore di un uomo dal modo in cui tratta gli animali.

-Immanuel Kant-

Ecco come Silvia si prende cura dei cani randagi

Quando un nuovo cane entra a far parte della vita di Silvia, lei si occupa della sua pulizia e di portarlo dal veterinario, affinché verifichi lo stato di salute dell’animale.

Successivamente lo fa sverminare, lo vaccina e, se fosse necessario, lo fa castrare.

Silvia racconta che alcuni dei randagi che raccoglie dalla strada sono gravemente feriti e che, per questa ragione, devono essere curati urgentemente. L’emozione di Silvia diventa evidente quando pensa a tutte le vite di questi piccoli amici a quattro zampe che è riuscita a salvare. 

Un giorno nella vita di Silvia e dei suoi 50 cani

Silvia si alza molto presto tutti i giorni, per cominciare a pulire la casa con acqua e candeggina. Poi arriva l’ora della passeggiata con i cani, attività che verrà ripetuta nel pomeriggio.

All’ora di pranzo, ogni animale riceve il cibo più appropriato a seconda della sua età e della sua condizione fisica. 

Inoltre, una volta alla settimana, le amiche di Silvia la aiutano nella difficile impresa di fare il bagno a tutti i cani. 

“È un compito difficile, ma anche molto bello”, spiega Silvia. Inoltre aggiunge: “Amo quello che faccio, la mia vita è piena di soddisfazioni. Curo la mia anima. Credo che ognuno di noi sia qui per uno scopo, il mio è quello di prendermi cura di questi nobili esseri che ci amano incondizionatamente”.

Donazioni per i randagi di cui si occupa Silvia

Per poter sostenere i costi che comporta assicurare una buona qualità di vita a tutti i cani, Silvia si avvantaggia di alcune donazioni. “Qualsiasi cosa è ben accetta”, dice:

  • Denaro
  • Croccantini
  • Pipette per le pulci
  • Antiparassitari
  • Lenzuola
  • Coperte
  • Materassi
  • Articoli per la pulizia

Altre informazioni su Silvia e i suoi cani

cani

Silvia ha svolto diversi lavori nell’arco della sua vita: donna delle pulizie, operaia e impiegata. Ora che finalmente può godersi la sua meritata pensione, confessa che è felice di dedicare tutta se stessa ai suoi “grandi amori”: i cani.

Ovviamente, nonostante siano tantissimi, si ricorda il nome di tutti quanti. Molti sono stati battezzati con i nomi di personaggi pubblici o del mondo dello spettacolo. Ecco alcuni esempi:

  • La bella “Chiqui”, un cane magro e slanciato, è stata chiamata così in onore dell’attrice e conduttrice televisiva Mirtha Legrand, con cui condivide il soprannome.
  • Marley, come lo pseudonimo del conduttore argentino Alejandro Wiebe.
  • Jagger, in onore del frontman dei Rolling Stones.
  • Fiona, in onore della fidanzata del famoso orco Shrek.
  • Sherazade e Mihriban, come i personaggi della telenovela “Le mille e una notte”.

L’adozione

Silvia esorta tutti coloro che vogliono un cane a non acquistare esemplari di razza, ma ad adottare. “Salvate una vita e il vostro cane saprà come ricompensarvi”, sostiene convinta.

Per aiutare i suoi piccoli randagi a trovare una nuova casa, lei stessa ha creato il sito web www.amoresenadopcion.blogspot.com.ar.

Proprio in questo sito carica le foto di tutti i cani che vivono a casa sua, e racconta la loro storia, affinché gli aspiranti padroni comincino a conoscerli.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.