L'Abissino, il gatto dallo sguardo curioso

L'Abissino, il gatto dallo sguardo curioso

Ultimo aggiornamento: 23 settembre, 2015

Se i gatti sono conosciuti per la loro curiosità, l’Abissino con il suo sguardo curioso li supera tutti. Ma non si tratta solo di quello. I suoi occhi sono profondi, espressivi ed esprimono grande vivacità. Il suo corpo stilizzato e la sua figura un po’ selvaggia ricordano un puma. Si tratta dell’eleganza fatta gatto, e sembra quasi che questo bell’animale arrivi direttamente dall’epoca in cui i gatti erano considerati dei nell’Antico Egitto.

Non si conoscono con assoluta certezza le origini di questa razza. La versione più diffusa sostiene che l’Abissino fu introdotto in Europa nel 1868 da un membro dell’esercito britannico che, al rientro dalla regione africana dell’Abissinia (l’attuale Etiopia), portò con sé una gatta di nome Zula. Secondo alcuni Zula arrivò incinta di un gatto selvaggio africano. Secondo altri la gatta si accoppiò in terre inglesi con un micio decisamente britannico. Ciò che è sicuro è che la presentazione ufficiale dell’Abissino si ebbe nel 1871 e che fu riconosciuto 11 anni più tardi. Agli inizi del secolo scorso fu poi portato negli Stati Uniti, fatto che contribuì ad evitare la sua estinzione a causa della Seconda Guerra Mondiale e di un’epidemia di leucemia felina che si espanse per il vecchio continente.

Alcune persone sostengono che la razza fu creata in Inghilterra a partire da animali dal pelo screziato, un altro particolare dell’Abissino. Tuttavia, gli studi genetici più recenti sembrano far risalire la sua origine nella costa dell’Oceano Indiano del sud-est Asiatico.

Un gatto dolce, giocherellone e bisognoso d’affetto 

gattino

Se state pensando di adottare un gatto perché credete che esigerà meno attenzioni e cure di un cane, di certo l’Abissino non farà al caso vostro.

Se invece desiderate un animale vitale, con voglia di giocare e che vi chieda e vi offra costantemente affetto, non c’è dubbio che si tratti dell’opzione migliore. La curiosità non è solo un’espressione dei suoi occhi, bensì una caratteristica della sua personalità. E’ un gatto molto attivo: salta, si arrampica, ispeziona ogni angolo e ha il coraggio persino di nuotare. Allo stesso tempo è però tranquillo e gestibile. Non è un gatto che si allontana o vagabonda troppo, e si spaventa con facilità di fronte a rumori o situazioni strane.

Sensibile e intelligente, ha un carattere allegro e vivace che svanirà se lo lasciate solo. Se non c’è una presenza costante di umani intorno a lui, farà notare fin da subito la sua tristezza. Di solito riesce a sviluppare un vincolo emotivo molto forte con i membri del nucleo famigliare, e li accompagnerà sempre nei loro stati d’animo. Di fronte agli sconosciuti assume invece un carattere riservato, mantenendo le distanze.

Alcuni dettagli da tenere in considerazione:

  • Tagliate le sue unghie corte per preservare i vostri mobili, le tende e persino le vostre spalle. Esatto, forse è meglio sapere che questi adorabili mici potrebbero saltarvi addosso quando meno ve l’aspettate.
  • Procurategli giocattoli per mantenerlo occupato e stimolare la sua intelligenza.
  • Fornitegli un’alimentazione adeguata al livello di energie spese, che è alto.
  • Anche se è capace di adattarsi facilmente agli spazi più diversi – può vivere in un appartamento, sempre che sia libero di spostarsi dove vuole – la cosa ideale per lui sarebbe poter contare su di un giardino, un cortile o una terraza per correre, arrampicarsi e giocare in tutta libertà.
  • Viste le sue doti da scalatore, fate in modo che non incorra in incidenti. Se non abitate al pianto terra, usate qualche tipo di protezione o recinzione per le finestre, i balconi e le terrazze.

 Caratteristiche fisiche del gatto dallo sguardo curioso

gatto
  • Corpo agile e muscoloso. E’ anche snello e slanciato.
  • Dimensioni medie e proporzionate.
  • Testa leggermente triangolare e fina, dal mento fermo.
  • Orecchie grandi e separate. Non sono eccessivamente appuntite, hanno una forma un po’ tondeggiante alle estremità, e contribuiscono a dotarlo di un’espressione sempre sull’attenti.
  • Occhi a mandorla di colore verde, giallo o castano.
  • Naso scuro.
  • Zampe lunghe e magre.
  • Coda dal pelo folto, affusolata sulla punta.
  • Pelo corto, brillante e folto. Spazzolarlo una volta a settimana sarà sufficiente.
  • I colori più comuni sono i ramati e le diverse sfumature di castano.
  • Manto maculato sui toni chiari, ogni pelo presenta due o tre colori, caratteristica tipica della razza che accresce il contrasto con la tonalità dominante.

Tenete in considerazione il fatto che gli Abissini sono inclini a soffrire di alcune malattie, come l’insufficienza renale cronica, per cui sarà indispensabile effettuare controlli periodici presso il vostro veterinario per far sì che questo meraviglioso animale dall’eterna anima di cucciolo, sia sempre sano e felice.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.