Le capre di Fuerteventura: scopriamole insieme

Le capre di Fuerteventura, conosciute anche come majoreras, sono un'istituzione in questa località grazie alla loro produzione di formaggio.
Le capre di Fuerteventura: scopriamole insieme
Eugenio Fernández Suárez

Scritto e verificato il veterinario Eugenio Fernández Suárez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Le capre di Fuerteventura sono un simbolo di una delle isole Canarie più sconosciute. In un habitat duro come quello di questa isola vulcanica, questi animali hanno sfruttato il territorio e le scarse risorse dell’isola per rifornire la popolazione locale da milioni di anni.

E’ difficile percorrere la storia delle capre di Fuerteventura:  quando i conquistatori sono arrivati alle Canarie nel XV secolo, queste capre erano già presenti, anche se alcuni scavi archeologici indicano che si trovassero sull’isola Majorera da più di 3.000 anni.

Le capre di Fuerteventura

Senza dubbio, le capre di Fuerteventura sono un simbolo per questa meta turistica e naturale, ed è difficile visitare l’isola e non incontrare questi animali dal vivo, o non finire per comprare un souvenir che rappresenti questi carismatici amici a 4 zampe.

Le capre majoreras vengono allevate per produrre il latte, specialmente per l’elaborazione del formaggio majorero, uno dei prodotti più presenti sul mercato dell’isola.

Tra le 4 razze di capre esistenti alle Canarie, oltre alla palmera e ad altre due di Tenerife, è quella che produce più latte e la principale che si alleva sull’isola, rispetto ad altre razze da cui si ricava la carne.

Due capre di Fuerteventura

La capra majorera ha zampe lunghe e snelle, orecchie lunghe e corna a forma di arco. Gli zoccoli sono scuri e adatti all’aridità delle isole Canarie.

Il manto di questo animale è policromato, ovvero è composto da diverse macchie di colore marrone, bianco e nero. Il pelo è corto, per sopportare i mesi caldi, e il naso è scuro.

Si crede che le capre di Fuerteventura siano un incrocio tra le capre africane, principalmente nubiana e maltese, e quelle aborigene che popolavano l’isola tempo fa.

Tradizionalmente, queste capre vengono allevate tramite l’allevamento estensivo e vengono munte una volta al giorno; il latte viene messo nei cosiddetti tofios, dei recipienti legati alla cultura majorera. Si tratta di vasi con una fessura ampia fatta apposta per raccogliere il latte: normalmente sono di colore rossastro.

Il formaggio majorero

Se c’è quel qualcosa che caratterizza le capre di Fuerteventura è il formaggio che viene prodotto dal loro latte: il formaggio majorero viene prodotto in sei municipi di questa isola e presenta la Denominazione di origine protetta dal 1996, un marchio che riconosce il valore di un prodotto elaborato localmente come questo.

Formaggio majorero in tavola

Questo formaggio di capra viene creato in piccoli contenitori cilindrici e la crosta viene insaporita con le foglie di palma. Curiosamente, viene sfregata con l’olio, con la paprica o con il gofio, una farina tostata di grano o di mais tipica dell’arcipelago.

Questo formaggio è compatto: il suo sapore e la tradizionale produzione hanno marcato la cultura dell’isola. Esistono varietà sia morbide che stagionate e può essere condito in vari modi. Senza dubbio, andarsene dalle Canarie senza aver provato il formaggio di capra di Fuerteventura è imperdonabile.


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