Le possibili cause dell'aggressività nei gatti

L'aggressività nei gatti è un fenomeno che può essere abbastanza comune. Esistono molti tipi di aggressività e sono innescati da diversi fattori che bisogna imparare a riconoscere.
Le possibili cause dell'aggressività nei gatti

Ultimo aggiornamento: 03 luglio, 2020

L’aggressività nei gatti è un comportamento minaccioso diretto verso una persona, altri gatti o altri animali. Praticamente tutti gli animali selvatici mostrano una certa aggressività per proteggere i loro territori.

Il comportamento aggressivo negli animali selvatici si verifica per difendere i loro cuccioli e per proteggersi quando sono sotto attacco.

Quando si parla di aggressività nei gatti, ci si riferisce ad un’ampia varietà di comportamenti complessi. Questi comportamenti si verificano per diversi motivi e in ​​varie circostanze.

La classificazione del comportamento aggressivo

Per riuscire a superare un episodio di aggressività nei gatti, è essenziale capire quali sono state le cause scatenanti. Se il vostro gatto è stato aggressivo in passato o avete il sospetto che possa diventare aggressivo, prendetevi un po’ di tempo per valutare le situazioni che possono scatenare questo comportamento.

Chi ha attaccato il vostro gatto? Quando e dove è successo? Che cosa è successo durante la mezz’ora prima dell’incidente? Cosa sarebbe successo al tuo gatto?

Riuscire a fornire precise risposte a queste domande può chiarire le circostanze che scatenano la reazione aggressiva. Inoltre, può darvi un’idea del perché il vostro micio si comporti in questo modo.

gatto che mostra aggressività

Dovete sapere che alcune condizioni mediche possono causare o contribuire a determinare comportamenti aggressivi nei gatti. Tra questi fattori ci sono la toxoplasmosi, l’ipertiroidismo, l’epilessia, gli ascessi, l’artrite e le malattie dentali.

Altre condizioni mediche che causano l’aggressività nei gatti possono includere rabbia, traumi e compromissione sensoriale o disfunzione cognitiva nei gatti più anziani. Pertanto, il primo passo per risolvere il problema dell’aggressività del vostro gatto è quello di fare un esame veterinario completo per valutare la sua salute fisica.

Ci sono molte ragioni che possono causare aggressività nei gatti. Solo osservando con attenzione e conoscendo bene il vostro animale domestico potrete individuare i fattori che scatenano la sua aggressività.

Aggressività tra gatti

È il tipo di aggressività più comune nei gatti e anche il più facile da capire. Questo comportamento si verifica principalmente tra i gatti maschi non domestici. Quando i maschi raggiungono l’età adulta, spesso iniziano a sfidarsi a vicenda per accedere alle partner e per dominare il territorio.

 

Aggressività tra gatti randagi

I gatti che vagano per le strade con più facilità sono coinvolti in scontri e in veri e propri combattimenti. Si siedono o si alzano con rigidità, sollevano i peli e si guardano minacciosamente.

Le loro orecchie si piegano all’indietro e spesso ringhiano, fischiano e ululano rumorosamente. In questa fase uno dei due gatti potrebbe abbandonare la sfida ed andarsene oppure uno o entrambi potrebbero attaccare.

L’aggressività tra i gatti domestici è più sottile e complessa dei conflitti tra due gatti di strada. In effetti, può essere così sottile che la famiglia proprietaria potrebbe perfino non accorgersene.

Le pose del gatto aggressore e del gatto attaccato diventano più difficilmente riconoscibili. Molti gatti che si sentono attaccati tendono a nascondersi per evitare l’aggressore.

L’aggressività può verificarsi tra gatti dello stesso sesso o tra femmine e maschi. Può essere correlata alle dimensioni fisiche e all’attività, poiché i gatti di grandi dimensioni spesso intimidiscono i gatti più piccoli o meno attivi. Anche la mancanza di socializzazione influenza l’aggressività.

Aggressività dovuta a paura o aggressività di difesa

L’aggressività dovuta alla paura può verificarsi quando un gatto percepisce una minaccia ed aumenta se non può scappare. Più è minacciata la persona, l’animale o l’oggetto, maggiore sarà la sua reazione di paura  del vostro gatto.

Le posture corporee tipiche associate ad aggressività per paura o per difesa sono una combinazione di:

  • Segnali difensivi, come chinarsi, appiattire le orecchie, leccare la coda, sporgersi o rotolare di lato e dilatare la pupilla.
  • Segnali aggressivi, come fischi e sputi, piloerezione, grugniti, morsi e graffi.

È molto probabile che vengano mostrati segni aggressivi se un gatto non può sfuggire a ciò che teme. Spesso, il modo migliore per affrontare un gatto che diventa aggressivo per difesa è semplicemente evitarlo finché non si calma.

Aggressività nei gatti territoriali

Gli animali di molte specie si sforzano di espellere o rimuovere altri individui dal loro territorio. I gatti non fanno eccezione.

Aggressività nei gatti domestici

Tanto i gatti maschi quanto le femmine sono molto territoriali. Tuttavia, i maschi possono difendere territori di dimensioni più grandi rispetto alle femmine.

L’aggressività territoriale dei gatti è solitamente diretta verso altri gatti. Nonostante ciò, può anche essere diretta verso cani e perfino verso persone.

Un gatto può mostrare aggressività territoriale verso alcuni membri della famiglia e non verso altri, o verso alcuni gatti ma non verso altri. I gatti segnano il loro territorio strofinando il mento e spruzzando la loro urina.

Possono anche inseguire e tendere un’imboscata ad un intruso. In queste occasioni, mostrano posture del corpo offensive, emettono fischi e versi simili a grugniti.

Alcuni gatti adottano un approccio lento e costante verso l’aggredito, mentre altri lo perseguono in modo evidentemente aggressivo ed immediato. Il territorio percepito di un gatto potrebbe essere l’intera casa o parte di essa, il cortile, una strada o l’intero quartiere.

Aggressività nei gatti a partire dal gioco

Il gioco rude è comune e naturale tra gattini e giovani gatti di età inferiore ai due anni. Tuttavia, nonostante le intenzioni giocose di un gatto, si tratta di un gioco che non finisce sempre bene.

Gatto che gioca in casa

Le aggressioni “giocose” dirette alle persone possono causare lesioni o danni agli oggetti domestici. Giocare all’aggressività è il tipo più comune di comportamento aggressivo che i gatti dirigono verso i loro proprietari. Questi sono comportamenti predatori tipici e consistono nel fare agguati, inseguimenti, attacchi, corse, imboscate, colpire, afferrare, combattere e mordere.

Si ritiene che attraverso il gioco, i giovani gatti imparino ad inibire i loro morsi e ad avvolgere gli artigli schiacciandoli. La mancanza precoce della madre e la solitudine per lunghe ore sono fattori che possono contribuire ad accentuare l’aggressività nel gioco.

L’aggressività dei gatti causata dalle coccole

Sebbene ad alcuni gatti piaccia il contatto diretto, ad altri non piace essere accarezzati. L’aggressività indotta dalle coccole si verifica quando un gatto si sente improvvisamente irritato dall’essere accarezzato. Il comportamento aggressivo che ne deriva consiste nel pizzicare o mordere la persona che lo accarezza, saltare e correre.

Coccole ad un gatto

Il contatto ripetitivo può causare eccitazione, dolore e persino elettricità statica nel pelo di un gatto. Quando il gatto vi fa capire che desidera che smettiate di accarezzarlo, l’opzione migliore è semplicemente assecondarlo.

È importante tenere presente che i gatti con problemi di aggressività devono sempre essere esaminati. Un veterinario sarà in grado di determinare e rilevare eventuali problemi medici di base, in particolare le malattie dolorose.

Infliggere una punizione dolorosa al gatto aggressivo non è solo un metodo inefficace nel cambiare il suo comportamento: può anche innescare un’aggressione indotta dal dolore. In molti casi, la punizione corporale può peggiorare altri fattori che determinano comportamenti aggressivi, come la paura e l’aggressione territoriale.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Siegel, A., & Pott, C. B. (1988). Neural substrates of aggression and flight in the cat. Progress in neurobiology, 31(4), 261-283.
  • Levine, E., Perry, P., Scarlett, J., & Houpt, K. A. (2005). Intercat aggression in households following the introduction of a new cat. Applied Animal Behaviour Science, 90(3-4), 325-336.
  • Adamec, R. E., Stark-Adamec, C., & Livingston, K. E. (1980). The development of predatory aggression and defense in the domestic cat (Felis catus): II. Development of aggression and defense in the first 164 days of life. Behavioral and Neural Biology, 30(4), 410-434.
  • Chapman, B. L., & Voith, V. L. (1990). Cat aggression redirected to people: 14 cases (1981-1987). Journal of the American Veterinary Medical Association, 196(6), 947-950.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.