Le scimmie che amano i bagni termali

Le scimmie che amano i bagni termali
Eugenio Fernández Suárez

Scritto e verificato il veterinario Eugenio Fernández Suárez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Sapevate che esistono delle scimmie che amano i bagni termali? Può sembrare incredibile, ma è proprio così. Da moltissimo tempo ormai, i macachi dalla faccia rossa, che vivono in mezzo alla neve, amano tuffarsi e rilassarsi nelle acque termali.

Un po’ lo fanno, ovviamente, per resistere alle basse temperature. Ma ultimamente si è avuta la prova che questi macachi giapponesi scelgono di immergersi proprio per piacere. Se vi interessa scoprire la curiosa storia delle scimmie che amano i bagni termali, non perdetevi il seguente articolo!

Ecco le scimmie che amano i bagni termali

Le scimmie della neve sono le uniche native del Giappone. Sebbene il macaco di Formosa si trovi nel sud del paese, è una specie invasiva.

Questi macachi (Macaca fuscata) si sono adattati alle temperature fredde e possono vivere a 15 gradi sotto zero, temperature che si ripresentano, ogni anno, nei mesi più freddi. Per riuscirci, sfruttano lo spesso strato di pelo che li ricopre.

Diversamente dal loro cugino, il macaco di Gibilterra, queste scimmie di neve sono provviste di coda, anche se è così corta e pelosa che è difficile da vedere.

Perché le scimmie della neve hanno la faccia rossa?

Una delle più grandi caratteristiche di questi primati è la loro faccia rossa, che dà il nome alla specie. In tutto il mondo vengono infatti chiamati “macachi dalla faccia rossa”. Ciò è dovuto alla sviluppatissima vascolarizzazione che circonda le zone del corpo, prive di peli.

Infatti, i palmi delle mani, le piante dei piedi, il viso e le natiche non sono coperti dalla pelliccia, quindi richiedono un modo diverso per poter resistere al freddo: una maggior densità di vene e arterie.

alcune scimmie nei bagni termali sulla neve

Comportamento delle scimmie della neve

Il macaco giapponese è un primate diurno e molto socievole, che vive in gruppi di fino a 200 individui. In inverno, questi branchi possono aumentare fino alle 600 unità.

Il capobranco è solitamente un maschio, mentre le femmine hanno una propria gerarchia legata all’eredità. Entrambi i sessi mostrano rapporti reciproci di amicizia o affetto. I figli nascono dopo una gestazione di 170 giorni e, se rimangono orfani, vengono adottati dai loro parenti.

L’intelligenza del macaco giapponese

I macachi dalla faccia rossa sono una delle specie più intelligenti di scimmie e prova di ciò è l’uso che fanno dei bagni termali.

Gli studi sul comportamento dei macachi giapponesi sono stati condotti sin dalla metà del XX secolo da diversi etologi. È interessante notare che se gli veniva regalata una patata,  la immergevano nell’acqua di mare per darle maggior sapore.

Sebbene anche altri animali lavino il cibo, i macachi della neve lo hanno fatto per una questione di gusto. Questo comportamento è un esempio di cultura degli animali, poiché viene trasmessa tra le colonie di macachi e di generazione in generazione.

Macachi dalla faccia rossa fanno bagni termali

Le uniche scimmie che amano i bagni termali

La loro intelligenza è dimostrata anche dall’uso delle acque termali: le scimmie della neve non solo si lavano per proteggersi dal freddo ma perché “sanno” che in questo modo si rilassano. Da secoli, non a caso, l’uomo ha imparato a sfruttare queste acque proprio perché riducono lo stress, oltre a fornire altri benefici all’organismo.

Le scimmie della neve iniziarono a usare i bagni termali visitando le piscine degli hotel. Sebbene inizialmente ciò attrasse molti turisti, poco a poco l’afflusso di macachi finì per saturare le piscine termali.

Per fortuna, però, invece di cacciare via questi animali, i giapponesi hanno deciso di costruire una riserva naturale con bagni termali tutti per loro. Oggi centinaia di scimmie della neve possono difendersi dal freddo e rilassarsi nelle acque termali, in modo sicuro. Curioso, non trovate?


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.