Quali malattie colpiscono sia l'uomo che il cane?

Quali malattie colpiscono sia l'uomo che il cane?

Ultimo aggiornamento: 29 novembre, 2016

Si tende a pensare che uomini e cani siano diversi in tutto, comprese le malattie. In realtà, esistono varie patologie che possono colpire indistintamente l’uno e l’altro. 

È curioso vedere quanto la carriera di un veterinario possa essere simile a quella del nostro medico e quanto l’uno dall’altro possano apprendere in tema di salute.

Malattie cardiache

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Avendo un cuore simile al nostro, i cani possono soffrire degli stessi nostri problemi, come l’aritmia e l’infarto. Alcune razze canine hanno più probabilità di subire un attacco cardiaco a causa di un comportamento più nervoso.

Cancro al seno

È una delle malattie di cui attualmente si parla di più in tutto il mondo, sia in relazione alla salute degli esseri umani che dei cani. Il cancro al seno è stato riscontrato anche in altri mammiferi, come il giaguaro, la tigre, il leone marino, il canguro, la balena, l’alpaca e il lama.

Cancro della pelle e delle ossa

In alcuni animali è stato riscontrato il cancro della pelle. I cani di razza Golden Retriever possono andare incontro a un tipo di cancro alle ossa chiamato osteosarcoma.

Obesità e diabete

Nei paesi più sviluppati l’obesità nei cani è purtroppo un fenomeno sempre più comune. Cibi industriali e mancanza di attività fisica sono la causa principale per questo tipo di malattie negli animali che vivono in casa.

Leptospirosi

Si tratta di una malattia che può colpire indistintamente cani e persone. In genere è l’animale a trasmetterla agli altri membri della famiglia. È provocata da un piccolo batterio che prospera in acqua ed è più comune nei paesi dal clima tropicale e nelle aree geografiche umide o paludose. Fino a qualche decennio fa la leptospirosi era una malattia piuttosto comune nel Nord Italia, per l’uomo e per il cane.

Se l’animale vive in casa ed è infetto, il rischio per gli esseri umani è naturalmente maggiore. Il contagio cane-uomo può verificarsi attraverso contatto diretto con sangue o urina infetti o mediante materiale contaminato.

Sebbene esista un vaccino contro questa malattia, non sempre è efficace. Tuttavia, per quanto non offra una copertura completa, la vaccinazione del cane è il modo principale per prevenire la leptospirosi. Il vaccino viene solitamente somministrato tra la dodicesima – tredicesima settimana di vita dell’animale.

Sintomi generici di zoonosi

Se il cane presenta febbre, è consigliabile portarlo subito dal veterinario. Altri sintomi di malattia potrebbero essere apatia, mancanza di appetito, atteggiamento triste o abbattuto.

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Fonte dell’immagine: LuAnn Snawder Photography

Per evitare che il cane si ammali e possa anche contagiarvi, impeditegli di bagnarsi in acque che potrebbero essere contaminate. Aree rurali o in aperta campagna dove siano presenti pozze d’acqua stagnante possono essere rischiose. Se sospettate che il cane abbia contratto una zoonosi, fatelo visitare subito dal veterinario.

Le zoonosi o malattie trasmissibili reciprocamente dall’animale all’uomo sono oltre 150. Possono, a seconda dei casi, provocare cecità, cisti epatiche, polmonari o cardiache, malattie respiratorie, malformazioni neonatali, dolori muscolari e gastroenterite. Il pericolo di contagio aumenta con il peggiorare delle condizioni ambientali in cui gli animali vivono.

Cisti idatidee o da echinococco

La tendenza attuale mostra un calo dei contagi per cisti da echinococco. In Italia le vittime principali sono gli anziani oltre i 65 anni anni di età e uomini e donne tra i 45-64 anni.

Brucellosi

La brucellosi è una delle zoonosi più diffuse a livello mondiale, meno frequente in Europa. In Italia, tra gli esseri umani, le classi più colpite risultano essere gli adolescenti e gli anziani. Si trasmette mediante contatto diretto oppure attraverso il consumo di latte, formaggio fresco e carne proveniente da animali infetti, come i bovini, gli ovini e i caprini.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.