Non obbligate il vostro cane a camminare su due zampe

Non obbligate il vostro cane a camminare su due zampe
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Un Barboncino è stato filmato mentre cammina su due zampe. Le persone di mezzo mondo sono rimaste affascinate da questo video apparso sui social network. Sembra farlo con molta naturalezza e senza aiuto. Però il danno al suo corpo è inimmaginabile.

Ancora più gravi sono le ore di tortura e di addestramento abusivo che sopportano alcuni cani per imparare a camminare in questo modo. Ciò che la maggior parte delle persone ignora è che, dietro a questi video virali, ci sono delle storie di terrore, dolore e sofferenza.

Obbligare  un cane a camminare sulle sue zampe posteriori, può provocargli vari problemi di salute. Senza contare il fatto che questa pratica può essere considerata un maltrattamento. A questo ci porta il controverso filmato di Dou Dou, la cagnolina di Shanghai famosa in rete.

Dou Dou: la cagnolina che cammina su due zampe come le persone

Qualche tempo fa è apparso sulle reti sociali un video di una barboncina con il pelo color caffè. Migliaia di persone sono rimaste stupite dalla capacità di questo cane di correre e saltare come se fosse un essere umano. 

Alcuni hanno subito condiviso ciò che avevano visto. Invece, altri hanno iniziato a pubblicare dei video sui trattamenti denigranti che ricevono questi animali per imparare tali “trucchi”.

La polemica ha subito preso vita. Dou Dou è stata sicuramente sfruttata da un addestratore. 

In quasi tutte le foto, la cagnolina appare su due zampe, vestita con vari abiti, come se si trattasse di una vera bambina.

La cosa che più sconvolge i protettori degli animali è il fatto che esistano persone che addestrano i loro animali esclusivamente per accaparrarsi l’attenzione sulle reti sociali.

Peta si è unita alle critiche

L’organizzazione Peta, che si occupa della protezione degli animali, ha preso una posizione. I membri hanno dichiarato che gli animali non nascono per far divertire le persone. Con questo, e con molti altri messaggi, gli attivisti ci invitano a pensarci due volte prima di premere il tasto “mi piace” o “condividi”.

Queste sembrano essere le conseguenze di una cultura che tende ad umanizzare gli animali domestici in modo esagerato.

Gli effetti negativi sulla salute

L’anatomia dei cani è fatta esclusivamente per camminare e correre su 4 zampe. Volendo essere più specifici, la parte posteriore di un cane può sostenere il 60% del suo peso totale.

L’essere umano invece, è in grado di sorreggere il 100% del peso del suo corpo con le gambe. Se ad un cane viene insegnato a camminare su 2 zampe, i muscoli e le ossa posteriori vengono forzati a reggere un peso eccessivo e a stare in una posizione scomoda e non naturale.

A volte, i cani sono in grado di elevare le loro zampe anteriori, però questo movimento è transitorio. Coloro che ne addestrano uno per farlo camminare su 2 zampe, potranno farcela solo attraverso la violenza fisica e incutendogli paura.

Molti veterinari affermano che questa pratica può creare problemi considerevoli alla colonna vertebrale e alle zampe degli animali. 

La versione del padrone

Il padrone di Dou Dou, Wen, ha affermato che la cagnolina cammina in questo modo fin dai suoi primi mesi di età. Egli pensa che l’animale soffra di una strana malformazione genetica.

Tuttavia, è un dato di fatto che esistono degli addestratori che insegnano ai cani a camminare in questo modo. Inoltre, in alcuni video, sembrerebbe che Wen dia degli ordini alla cagnolina. E ciò è molto sospetto.

La cosa certa è che l’  umanizzazione esagerata di un animale porta solo alla crudeltà. Una cosa è provare affetto per un cane, un’altra è pretendere che si comporti come una persona.

La nostra responsabilità in quanto amanti degli animali è quella di informarci bene prima di appoggiare qualsiasi tipo di numero da circo con i nostri amici pelosi.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.