L'orso Kermode, lo spirito della foresta

L'orso Kermode abita da secoli nella Great Bear Rainforest, una foresta pluviale temperata sulla costa del Pacifico della British Columbia, in Canada. Andiamo a scoprire perché questo animale è stato venerato dalle comunità indigene come simbolo dell'unione tra il mondo spirituale e il mondo terreno.
L'orso Kermode, lo spirito della foresta

Ultimo aggiornamento: 22 ottobre, 2020

L’orso Kermode è un animale venerato da secoli dalle comunità native del Nord America. L’alone magico che lo circonda è dovuto al colore della sua pelliccia.

La sua pelliccia bianca, infatti, gli conferisce un aspetto insolito per le foreste umide. Questo colore non è altro che il risultato di un tratto genetico recessivo. Chiamato anche moksgm’ol, l’orso Kermode vive nelle foreste della British Columbia, in Canada.

In realtà, gli “orsi spirito” non sono una specie a sé stante. L’orso Kermode è esattamente uguale ad un orso nero, ma con una variante genetica che fa cambiare il colore della sua pelle e della sua pelliccia.

Per questo motivo, i moksgm’ol non sono considerati degli orsi albini. La loro pelliccia è completamente bianca, dalla radice alla punta. Nonostante ciò, il naso e gli occhi sono scuri, proprio come tutti gli altri orsi neri.

Gli orsi Kermode non sono animali molto comuni nelle comunità di orsi neri. Il tratto genetico che consente la loro colorazione unica è un gene recessivo presente negli individui della specie dell’orso nero.

Non tutti gli orsi neri hanno il gene recessivo che fa diventare la pelliccia bianca. Tuttavia, se entrambi i genitori orsi neri hanno questo gene recessivo, possono avere una prole di orsi Kermode. Pertanto, non è necessario che un genitore sia un orso Kermode per avere dei cuccioli di moksgm’ol.

Secondo gli esperti di genetica, l’orso kermode è il risultato di una mutazione genetica dell’orso nero che esiste da secoli. Tuttavia, si segnala la loro presenza solo dall’inizio del XX secolo. Ciò è dovuto allo zelo con cui le comunità degli indiani d’America mantengono il segreto sulla loro esistenza.

Ursus americanus kermodei mentre caccia il salmone.

Distribuzione e habitat dell’orso Kermode

Nel corso degli anni, diversi gruppi di etnologi e zoologi hanno studiato la fauna della British Columbia utilizzando anche la tradizione orale dei suoi popoli nativi. Così, hanno appreso che il moksgm’ol ha vissuto in quelle zone per diversi secoli.

Questa scoperta è stata confermata dagli esperti grazie all’analisi genetica degli “orsi spirito”. In base ai risultati, si è potuto determinare che durante le ere glaciali l’orso Kermode viveva in aree isolate prive di ghiaccio.

Proprio grazie a questo isolamento, il numero totale della popolazione di orsi Kermode si è mantenuto stabile. Questo fatto, oltre al vantaggio che il colore chiaro della pelliccia dà a questi animali durante la caccia al salmone, ha permesso agli orsi Kermode di mantenere una popolazione numerosa di esemplari rispetto a quella degli orsi neri.

L’orso Kermode vive prevalentemente nella Great Bear Rainforest, un area protetta dal governo canadese. Nell’isola della Principessa Reale (Princess Royal Island) circa il 25% della popolazione totale di orsi neri ha la mutazione genetica kermode.

Come tutti gli orsi neri, in autunno l’orso kermode scava una tana dove rimarrà per tutto l’inverno. La scelta del luogo esatto in cui scavare richiede diverse settimane, perché quello sarà il luogo in cui l’orso Kermode rimarrà per più di quattro mesi.

L’alimentazione

Come gli orsi neri, l’orso kermode si nutre principalmente di salmoni. È un onnivoro, quindi, consuma sia cibo di origine animale che vegetale. La dieta di un moksgm’ol può variare notevolmente a seconda della stagione dell’anno e della zona in cui si trova.

Orso Kermode che mangia.

Tra gli alimenti di origine vegetale che consuma di più ci sono bacche, frutti rossi, erba e piccoli arbusti. Inoltre, a seconda della stagione, un kermode si nutre di insetti, alci, cervi e salmoni.

Il consumo di salmone è molto importante durante le settimane precedenti al letargo. Mangiare salmone consente all’orso di accumulare abbastanza grasso ed energia per sopravvivere al rigido inverno.

A differenza degli orsi neri, l’orso Kermode ha un netto vantaggio quando caccia i salmoni. Questi animali, infatti, quando nuotano nei fiumi cercano di evitare gli ostacoli scuri. La pelliccia bianca, come quella dell’orso polare, consente all’orso Kermode di avvicinarsi alla preda e poter cacciare i salmoni da una posizione più favorevole.

Il comportamento del moksgm’ol non è diverso da quello dell’orso nero. Tuttavia, rappresenta un simbolo molto importante per le culture originarie della zona.

Grazie ad uno sforzo congiunto tra organizzazioni non governative, istituzioni governative e comunità locali, gli orsi della British Columbia sono sempre più protetti. Tuttavia, è importante che i progetti di salvaguardia e conservazione riguardino anche altre specie di animali.


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  • Klinka, D; Reimchen, T. (2009) “Adaptive Coat Colour Polymorphism in the Kermode Bear of Coastal British Columbia,” Biological Journal of the Linnean Society vol. 98, no. 3.
  • Klinka, D; Reimchen, T. (2017) “Diferenciación en el color del pelaje del Oso Kermode (Ursidae) en la costa de la región British Columbia”, Biological Journal of the Linnean Society.

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