Pancia gonfia nel pesce: cause e prevenzione

È importante mantenere in buone condizioni l'acquario per evitare che i pesci contraggano possibili affezioni come l'idropisia.
Pancia gonfia nel pesce: cause e prevenzione

Ultimo aggiornamento: 01 settembre, 2020

I pesci non sono animali espressivi alla pari di altri, motivo per cui dobbiamo osservarli ogni giorno per capire se si trovano in buono stato di salute. La pancia gonfia nel pesce, o idropisia, è tra le patologie più comuni della fauna che popola l’acquario. In questo articolo vi diciamo tutto quello che c’è da sapere al riguardo.

Pancia gonfia nel pesce: sintomi

L’idropisia è un’infiammazione addominale causata dalla ritenzione di liquidi nei tessuti dell’animale. È facile da riconoscere, soprattutto se il problema si trova in fase avanzata. I sintomi più visibili sono:

  • Pancia gonfia.
  • Gonfiore del contorno occhi.
  • Rossore della zona anale o alla base delle pinne.
  • Inappetenza.
  • Inscurimento della pelle.
  • Pallore nelle branche.
  • Difficoltà di evacuazione.

Se l’idropisia avanza, il gonfiore aumenta al punto che le squame possono separarsi dal corpo. Se ciò avviene, l’animale ha scarse probabilità di sopravvivenza. È possibile osservare il pesce che nuota a pancia in su o di lato, poiché perde la sua capacità di galleggiamento.

Addome gonfio nel pesce che nuota a pancia in su.

Cause della pancia gonfia nel pesce

La causa diretta del gonfiore addominale nel pesce è la ritenzione idrica, provocata da un disturbo a carico dei reni o dell’intestino. La patologia, tuttavia, è dovuta ad agenti esterni:

  • Batteri. AeromonasMycobacterium rappresentano la causa principale di gonfiore addominale nel pesce. Bisogna prestare particolare attenzione alla temperatura dell’acquario per evitare la proliferazione di batteri e altri parassiti. Le Aeromonas vivono a temperature al di sopra dei 26 ºC e proliferano in presenza di materiale organico sciolto. I Mycobacterium possono provocare anche sepsi emorragica a seguito di un’infezione interna.
  • Agenti virali. I sintomi provocati dai virus sono simili a quelli causati dai batteri.
  • Alimentazione squilibrata. Se il cibo del pesce non viene inumidito pochi minuti prima dell’ingestione, può ostruire l’intestino dell’animale.
  • Parassiti di diverso tipo.
  • Cattive condizioni dell’acqua. Le grandi quantità di nitriti e ammoniaca presenti nell’acqua dell’acquario possono causare idropisia. Bisogna dunque verificare lo stato dei filtri per mantenere in buone condizioni l’acqua in cui nuotano i pesci.

Pesci più inclini a soffrire di idropisia

I pesci di acqua dolce tendono maggiormente a soffrire di idropisia; ma questo disturbo può interessare anche alcuni esemplari marini.

Le specie più incili al gonfiore addominale sono quelle della famiglia dei belontidi, dei ciclidi e dei vivipari. In questo gruppo troviamo i pesci guppy e molly.

I pesci Poecilia latipinna sono particolarmente sensibili a questa patologia.

Si tratta di un’affezione comune anche tra i pesci di acqua fredda, in acquari e stagni. Le carpe Koi e i pesci rossi sono le specie più colpite.

Trattamento del gonfiore addominale nel pesce

L’aiuto di un veterinario risulta indispensabile nella scelta del trattamento, dato che l’affezione può essere provocata da diverse cause.

Oltre a ciò, qualora si tratti di idropisia batterica, il professionista sanitario può prescrivere un antibiotico ad ampio spettro, oltre a farmaci antinfiammatori per ridurre il gonfiore addominale nel pesce.

Se il problema è di natura digestiva, si consiglia di far passare un breve periodo di digiuno fino a miglioramento del transito intestinale ed evacuazione da parte dell’animale. In un secondo momento, sarà indispensabile prestare maggiore attenzione al cibo.

Garantire la corretta qualità dell’acqua è senz’altro la misura preventiva per eccellenza. Dobbiamo assicurarci che l’acquario rispetti le necessarie condizioni di pulizia, temperatura, pH e filtraggio.

In alcuni casi bisognerà rimuovere le piante o la decorazione dell’acquario per sradicare l’agente causante dell’idropisia. Anche isolare l’animale malato è una buona idea. Una corretta disinfezione riduce le probabilità che la malattia si estenda a tutto l’acquario.

Pesci rossi che nuotano.

Rispettare con precisione i parametri dell’acqua dell’acquario è molto importante per mantenere la flora e la fauna acquatica sana e priva di agenti infettivi. Per prevenire patologie come quella descritta in questo articolo, bisogna controllare periodicamente i filtri, i termometri e le condizioni generali dell’acquario.


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  • Juan C. Fontanillas Pérez. Acuariofilia: Enfermedades y tratamientos de peces del acuario. Universidad Complutense de Madrid.
  • La Pastora Clínica veterinaria. Hidropesía o Barriga de Agua en Peces ¿qué es y como tratarla?
  • Depeces.com
  • Pecesdeacuario.net

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