Ecco a voi il Pastore Svizzero Bianco

Ecco a voi il Pastore Svizzero Bianco

Ultimo aggiornamento: 08 ottobre, 2015

Se state pensando di adottare un animale domestico, vi facciamo i nostri complimenti: avete fatto un’ottima scelta perché il vostro nuovo amico vi darà l’opportunità di vivere esperienze veramente gratificanti. Darete il vostro amore ad un animale che in cambio saprà ricompensarvi con una fedeltà assoluta che non ha eguali. Se l’unico dubbio che avete al rispetto è riguardo alle razze tra cui scegliere, in questo articolo ve ne vogliamo presentare una perfetta: il Pastore Svizzero Bianco.

Storia del Pastore Svizzero Bianco

cani che giocano

Correva l’anno 1899 quando il capitano Friedrich Emil Max von Stephanitz comprò Hektor Linkrshein, il primo cane che venne registrato come Pastore Tedesco, il cui nonno era un cane pastore di colore bianco. Dovuto a ciò, questo animale fu capace di trasmettere il gene del colore bianco a tutta la sua discendenza. Fu così che, all’inizio, questa razza poteva presentare tanto colori scuri come anche colori chiari e, in alcuni casi, poteva addirittura essere bianco.

Durante gli anni Trenta, in Germania si diffuse la convinzione che i pastori Tedeschi bianchi fossero inferiori e danneggiassero la razza: questa credenza derivava dal fatto che si pensava che questi cani fossero albini  e, di conseguenza, portatori di imperfezioni genetiche che potevano essere trasmesse anche ai discendenti.

Si trattava evidentemente di un grave errore: infatti non solo per il fatto di avere il pelo bianco un cane può essere considerato albino, dal momento che un esemplare che soffre di albinismo presenta anche una pelle molto pallida e i suoi occhi sono di un azzurro molto chiaro. Queste caratteristiche invece non erano presenti nel Pastore Tedesco Bianco e quindi era impensabile che fossero portatori di qualche difetto genetico.  Tuttavia questo timore infondato bastò per modificare i parametri dello standard del Pastore Tedesco, escludendo da esso gli esemplari a pelo bianco.

La conseguenza fu che a partire da quel momento i Pastori Tedeschi a pelo bianco smisero di essere utilizzati per la riproduzione e in alcuni casi si arrivò addirittura ad uccidere i cuccioli che nascevano di questo colore. L’ossessione per lo standard di razza pura giunse ad un livello tale per cui dopo la Seconda guerra Mondiale il Pastore Tedesco Bianco veniva considerato una vera e propria aberrazione. Per fortuna in altri paesi questa credenza non si era ancora diffusa e, in Canada e negli Stati Uniti ad esempio, venivano allevati normalmente, senza nessun tipo di problema.

Purtroppo però negli anni Cinquanta le cose cambiarono anche negli Stati Uniti e il club nordamericano del Pastore Tedesco decise di seguire i passi dei tedeschi, adeguandosi ai loro parametri ed eliminando quindi i cani a pelo bianco dallo standard di razza. Da quel momento in poi questi esemplari potevano essere iscritti all’American Kennel Club ma non al club di razza.

Quando l’allevatrice nordamericana Agata Burch si trasferì in Svizzera e portò con sé un Pastore Tedesco Bianco di nome Lobo forse non sapeva che stava cambiando il corso della storia di questa razza.

Lobo, insieme ad altri cani nordamericani ed europei, anch’essi importati, diede inizio all’allevamento di questo tipo di esemplari e sancì la nascita di questa razza in Europa. Successivamente anche la Società Canina Svizzera riconobbe questo tipo di cane come una nuova razza e gli diede il nome di Pastore Svizzero Bianco. Oggigiorno, dopo molte vicissitudini, questo è un cane molto apprezzato per le sue qualità, di cui parleremo in seguito.

Caratteristiche fisiche del Pastore Svizzero Bianco

Gli esemplari maschi raggiungono un’altezza che oscilla tra i 60 e i 66 centimetri, mentre gli esemplari femmine di solito non superano i 61 centimetri. Riguardo al peso, quello dei maschi va dai 20 ai 40 chili, mentre quello delle femmine varia dai 25 ai 35 chili.

Riguardo all’aspetto generale, il Pastore Svizzero Bianco è molto simile al Pastore Tedesco: a parte il colore bianco che caratterizza il primo, sono geneticamente identici. Le sue estremità sono snelle ma robuste, la testa è ben proporzionata e le orecchie sono triangolari. Il suo pelo è folto, liscio e ruvido.

Carattere del Pastore Svizzero Bianco

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Pur avendo un carattere tranquillo e mite, il Pastore Svizzero Bianco sa difendere ciò che considera suo ed è in grado di mantenersi sempre attento e all’erta. È un cane facile da addestrare, poiché di solito è molto ubbidiente e comprende con facilità gli ordini che gli vengono impartiti. Ha bisogno di fare molto esercizio fisico e di stare a contatto con la gente per evitare di annoiarsi o agitarsi.

Il Pastore Svizzero Bianco è una razza adatta a vivere in famiglia e rappresenta un’ottima compagnia sia per gli adulti sia per i più piccoli, dal momento che è un cane molto affettuoso. Dovuto al fatto che si mantiene sempre vigile e attento riguardo a tutto ciò che lo circonda, non ama particolarmente gli estranei.

Come avete potuto leggere, il Pastore Svizzero Bianco è un cane dal passato curioso e rappresenta senza dubbio un’ottima scelta se avete deciso di “allargare” la vostra famiglia.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.