Perché non si deve mai far mangiare cioccolata al proprio cane

Perché non si deve mai far mangiare cioccolata al proprio cane

Ultimo aggiornamento: 01 ottobre, 2016

Tra tutti gli alimenti che esistono al mondo, la cioccolata è uno dei preferiti da molti, non solo per il suo delizioso e ineguagliabile sapore, ma anche per i benefici in grado di apportare alla nostra salute, importanti a tal punto che molti medici ne raccomandano il consumo giornaliero. Eppure, dare della cioccolata al vostro cane non è una buona idea. Infatti, nonostante i cani provino lo stesso piacere che proviamo noi nel mangiarlo, il cioccolato è in realtà uno di quegli alimenti che non bisognerebbe mai far loro mangiare. Tanto è vero che, al contrario di quanto accade per gli esseri umani, risulta talmente dannoso per la loro salute da metterli addirittura in pericolo di vita.

Partendo da questo presupposto, con l’articolo di oggi abbiamo deciso di spiegarvi il motivo per il quale non dovreste mai dare della cioccolata al vostro amico a quattro zampe.

Dare cioccolata al cane è come dargli un veleno
cane con cioccolatino

A cosa è dovuto questo titolo tanto criptico e lapidario? A quanto pare, per quanto si tratti di un dolce delizioso per il vostro cane, dargli della cioccolata equivale a fargli consumare un qualsiasi tipo di veleno, dato che il cacao contiene una molecola chiamata teobromina – sostanza molto simile alla caffeina – che intossica e reca al cane moltissimi danni, rivelandosi mortale in alcuni casi.

Il motivo per il quale questo alimento è così dannoso per i nostri cani ma non per noi, sta semplicemente nel fatto che si ha a che fare con organismi completamente diversi; gli umani possono metabolizzare la teobromina con facilità e in poco tempo, mentre nei cani questo non avviene, poiché la scomposizione ed eliminazione di questa molecola è per il loro organismo estremamente difficile.

Di fatto, secondo un’indagine realizzata sull’intossicamento dei cani causato dal cioccolato, si è determinato che la teobromina, prima di essere espulsa, rimane nell’organismo dei cani tra le 17 e le 18 ore, fino ad arrivare addirittura a tre giorni nei casi estremi, portando l’animale al decesso.

Quali sono i sintomi dell’intossicazione?

Qualora il cane sia vittima di un’intossicazione, esistono una serie di sintomi ai quali prestare attenzione, per poter capire ciò di cui il vostro piccolo amico ha bisogno. Questi sono i più comuni:

  • Diarrea
  • Vomito
  • Incontinenza urinaria
  • Poliuria
  • Debolezza

Quando l’intossicazione è molto più grave, i sintomi sono molti più forti:

  • Convulsioni croniche
  • Aritmia
  • Tachicardia
  • Neuropatia
  • Tremori

Il modo migliore per aiutare il vostro cane dopo che questi ha ingerito della cioccolata, è farlo vomitare, se il consumo è avvenuto entro le due ore, altrimenti portarlo dal veterinario.

“Allo stesso modo, è importante segnalare che alcuni specialisti raccomandano di dare al cane benzodiazepine o perfino dei barbiturici nel caso stia soffrendo di convulsioni.”

Qual’è la quantità di cacao che il cane può consumare?

In primo luogo si deve tener conto che, esistendo diversi tipi di razze di cane, non tutti gli organismi sono uguali, per cui non è semplice definire la quantità precisa di cioccolato che il cane può consumare, così come la quantità che può essere nociva per la sua salute.

Ciò nonostante, un fattore determinante è sicuramente la dimensione del cane. È evidente, per l’appunto, che i cani piccoli sono molto più vulnerabili rispetto alle razze grandi, essendo per loro molto più difficile sopportare la teobromina, con un conseguente rischio molto alto di intossicazione.

A proposito di ciò, proviamo a fornirvi una piccola proporzione tra la quantità di cioccolato ammessa e la dimensione del cane:

cane mangia cioccolata
  • Come appare evidente, per un cucciolo che pesa meno di un chilo risulterà impossibile digerire una qualsiasi quantità di cacao, anche se minima, ed è quindi consigliabile fare in modo che non ne mangi mai.
  • Di contro, i cani che pesano dai 10 ai 12 chili, sentiranno il loro cuore accelerare nel consumare 300 grammi di cioccolato fondente di bassa purezza.
  • Se la purezza del cioccolato è alta, 250 grammi possono essere sufficienti perché l’animale muoia.

Per quanto è possibile vedere, anche se i cani sembrano assomigliarci molto, esistono in realtà differenze importanti alle quali bisogna sempre prestare la massima attenzione.

In conclusione, se siete dei buoni padroni e amate il vostro animale, non lasciate che mangi cioccolato.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.