Prendere un cane per migliorare la salute vascolare

Anche se è difficile da credere, prendere un cane come animale domestico offre numerosi benefici alla salute; questo include un rischio minore di malattie cardiovascolari, ma perché si verifica questo fenomeno?
Prendere un cane per migliorare la salute vascolare

Ultimo aggiornamento: 05 gennaio, 2020

Un attacco cardiaco è un rischio latente in molte persone. Gli amanti dei cani conoscono bene la qualità e la felicità che i loro amici a quattro zampe apportano alle loro vite. Tuttavia, forse non sono a conoscenza delle prove che suggeriscono che prendere un cane è associato a un rischio minore di malattie cardiovascolari.

Questo non significa che esiste una chiara relazione di causa ed effetto tra i due fattori, ma che avere un cane può ridurre i rischi di una malattia cardiaca.

Come sappiamo che prendere un cane migliora la salute cardiovascolare?

Secondo un recente studio, il rischio di soffrire di un episodio di natura cardiovascolare è minore se si ha un cane. Una patologia cardiovascolare può essere un attacco cardiaco, che può provocare anche la morte. Come può ridursi il rischio semplicemente tendendo un animale domestico? Alcune delle spiegazioni proposte sono davvero sorprendenti.

I ricercatori hanno analizzato i registri di salute e decessi di oltre tre milioni di persone in Svezia tra i 40 e gli 80 anni di età per più di un decennio. Da questa analisi sono emersi dati molto interessanti.

Donna anziana che ha deciso di prendere un cane e lo abbraccia

In confronto alle persone che condividono la casa solo con altri esseri umani, quelle che hanno in casa uno o più cani presentano l’11% in meno di rischio mortale e il 15% in meno di probabilità di decesso dovuto a una causa cardiovascolare.

Queste scoperte sono state ancora più drammatiche per chi vive solo. Il rischio di morte è del 33% in meno tra i padroni di cani rispetto a chi vive solo. Le morti cardiovascolari, inoltre, diminuiscono di un 36% e il rischio di attacco cardiaco si riduce dell’11%. I benefici, infine, sono maggiori per i padroni di determinate razze di cani, come i bracchi o i terrier.

Perché prendere un cane fa bene alla salute cardiovascolare?

La spiegazione più ovvia del perché un cane può offrire ai propri padroni certi vantaggi a livello di salute si deve al fatto che bisogna mantenersi attivi.

Anche se è difficile da credere, portare a spasso il cane diverse volte al giorno per fargli fare i bisogni equivale a fare attività fisica. Le persone che escono con i loro cani, di fatto, si tengono più in movimento rispetto ai loro vicini senza cani.

Attività fisica con il cane

E questo potrebbe spiegare perché le razze di cane più attive, come i bracchi, sono associate a maggiori benefici. Ciò spiegherebbe anche perché le persone single, che devono assumersi da sole l’incarico di far passeggiare il cane, sono quelle che traggono i maggiori benefici.

Ulteriori spiegazioni su come prendere un cane migliora la salute cardiovascolare

1. Migliora le difese immunitarie

Che ci crediate o meno, prendere un cane che porta dentro sporco e germi potrebbe migliorare la funzionalità del sistema immunitario e ridurre l’infiammazione nel corpo.

2. Modifica il microbioma

La grande quantità di batteri presenti nel nostro apparato digerente cambia non solo in seguito alle modifiche apportate alla dieta, ma anche se si ha un animale domestico. Prendere un cane può alterare i tipi di batteri che ospitiamo, cosa che a sua volta potrebbe influire sull’infiammazione del corpo e il rischio cardiovascolare.

3. Impatto sociale

Chi ha un cane deve dedicarsi al proprio animale e questo significa anche promuovere l’interazione sociale. Le persone che hanno un cane, inoltre, tendono a instaurare legami tra di loro, poiché i loro cani giocano insieme e diventano amici. Ricerche passate hanno confermato che il contatto sociale è relazionato a un rischio minore di malattie cardiovascolari e al tasso di mortalità.

4. Migliora lo stato d’animo

Alcuni ricercatori affermano che l’affetto incondizionato e la compagnia di un cane possono migliorare lo stato d’animo, abbassare i livelli di stress e migliorare la salute. In futuro, capiremo sicuramente meglio in che modo prendere un cane in casa apporta tanti benefici alla nostra salute.

Naturalmente più avanti si indagherà più a fondo anche sui benefici offerti dai gatti e da altri animali domestici. Finché non ne sapremo di più, i benefici per la salute finora esposti saranno senz’altro sufficienti per chi possiede un cane.

Tuttavia, gli animali non devono essere adottati con l’unico scopo di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. E, senza alcun dubbio, nessuno dovrebbe far entrare un cane nella propria vita se non è pronto o non se ne può prendere cura in modo adeguato.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Mubanga, M., Byberg, L., Nowak, C., Egenvall, A., Magnusson, P. K., Ingelsson, E., & Fall, T. (2017). Dog ownership and the risk of cardiovascular disease and death–a nationwide cohort study. Scientific reports, 7(1), 15821.
  • Böbel, T. S., Hackl, S. B., Langgartner, D., Jarczok, M. N., Rohleder, N., Rook, G. A., … & Reber, S. O. (2018). Less immune activation following social stress in rural vs. urban participants raised with regular or no animal contact, respectively. Proceedings of the National Academy of Sciences, 115(20), 5259-5264.
  • Batty, G. D., Zaninotto, P., Watt, R. G., & Bell, S. (2017). Associations of pet ownership with biomarkers of ageing: population based cohort study. Bmj, 359, j5558.
  • Sørensen, I. K., Bidstrup, P. E., Rod, N. H., Rühling, T., & Johansen, C. (2018). Is dog ownership associated with mortality? A nationwide registry study. European journal of public health, 28(6), 1169-1171

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.