Prevenire e curare l'influenza nei cani

I cani vengono contagiati dall'influenza tramite l'aria, quando altri esemplari starnutiscono. 
Prevenire e curare l'influenza nei cani

Ultimo aggiornamento: 08 gennaio, 2019

L’influenza è una malattia che ha colpito un numero sempre maggiore di cani negli anni. Sebbene nella maggior parte dei casi non sia fatale, i padroni devono fare attenzione a qualsiasi tipo di sintomo.

L’influenza canina può rendere gli animali tristi e infastiditi. Non dovete spaventarvi però, perché con le dovute precauzioni può essere evitata.

L’influenza nei cani è un virus simile a quello che attacca le persone. Si tratta di una patologia respiratoria causata da una varietà dell’influenzavirus A, dal quale derivano anche i tipi di influenze più comuni nelle persone.

Esistono due tipi di influenza nei cani: H3N8 e H3ND. La varietà H3N8 era originariamente un virus equino che, intorno al 2008, è mutato ed è saltato dai cavalli ai cani. I primi casi di influenza si sono presentati in un gruppo di Galgo da corsa. Questi gareggiavano nelle stesse piste dei cavalli e il contagio è stato immediato e facile.

Il tipo H3ND è originario dell’Asia. Alcuni studi indicano che questa varietà era un virus di un uccello che è mutato ed è stato trasmesso ai cani. Tra il 2015 e il 2017 l’H3ND è stato il più comune tra gli animali infettati dall’influenza.

Come viene trasmessa l’influenza nei cani?

Come l’influenza nelle persone, nei cani viene trasmessa attraverso l’aria: le secrezioni respiratorie che si trovano nell’ambiente possono contagiare altri esemplariNel caso dei cani, qualsiasi starnuto o semplicemente la tosse rilascerà delle secrezioni nell’aria.

Cucciolo malato

Se un cane è stato contagiato, ogni volta che abbaierà il virus si propagherà nell’ambiente. Una volta nell’aria, i cani sani che lo respirano corrono il rischio di venire contagiati.

Questa patologia può trasmettersi anche tramite il contatto di un animale sano con degli oggetti contaminati. I giochi, le ciotole del cibo e dell’acqua, le cucce e i cuscini.

Le aree dove i cani interagiscono tra di loro possono essere delle zone di incubazione. I parchi e i canili sono i luoghi ideali affinché questo virus si espanda.

Il contatto diretto con dei grandi gruppi di cani implica che il vostro amico peloso possa essere contagiato da qualsiasi malattia. Per questo motivo, un padrone deve stare molto attento ai sintomi che presenta il proprio cane.

Il periodo d’incubazione dell’influenza canina va dai 2 ai 4 giorni dalla prima esposizione al virus. Quindi, i primi sintomi appaiono generalmente dopo il quarto giorno. Tuttavia, i cani con l’influenza sono contagiosi dal secondo giorno di infezione, molto prima di mostrare alcun sintomo.

I cani che hanno contratto il virus H3N8 sono contagiosi per i loro simili dai 10 giorni circa dai primi segnali. D’altro canto, quelli con l’influenza H3N2 sono contagiosi dai 26 giorni dopo i primi sintomi.

Per questo motivo, la maggior parte dei veterinari raccomanda l’isolamento dei cani che presentano i sintomi di questa malattia.

Cane con termometro in bocca e coperta

Sintomi dell’influenza canina

Esistono vari sintomi relazionati al virus dell’influenza canina. A differenza di quella delle persone, quella nei cani non è più frequente in un’unica stagione dell’anno, poiché può presentarsi in qualsiasi momento, sia con il caldo che con il freddo.

La maggior parte dei cani che contraggono questo virus presentano febbre e tosse per due o tre settimane, e questa può essere sia secca che grassa. Altri sintomi sono mancanza d’appetito e difficoltà a respirare.

I primi segnali dell’influenza nei cani sono simili a quelli che si presentano nei bambini piccoli: gli animali si sentono stanchi e dormono più del solito.

Inoltre, il naso gocciola, gli occhi lacrimano e il muco presenta pus.

Trattamento dell’influenza nei cani

Il trattamento dell’influenza nei cani è sintomatico, quindi non esiste una cura, ma solo dei rimedi che alleviano i sintomi. Con il passare dei giorni, l’organismo dell’animale svilupperà ed eliminerà la malattia da solo.

Tuttavia, si ha bisogno di una visita dal veterinario. Un professionista vi dirà se il vostro amico a 4 zampe ha bisogno di cure particolari, come idratazione endovenosa o antibiotici.

In alcuni casi, il cane deve cambiare la sua dieta per mantenersi nutrito mentre ha l’influenza, ma la cosa più importante è tenere il cane idratato e tranquillo. 

E’ necessario disinfettare le zone nelle quali sta l’animale. Questa pratica eviterà che l’influenza duri più del necessario.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.