Problemi di una cattiva educazione nei cani

Problemi di una cattiva educazione nei cani

Ultimo aggiornamento: 02 settembre, 2015

Un cane che ha ricevuto una cattiva educazione è un cane violento con voi e con agli altri animali, un cane poco fedele e che tende ad essere disobbediente e ribelle. Cercherà in continuazione di richiamare la vostra attenzione per avere un dolcetto, ricevere carezze o perché lo portiate fuori a giocare.

Questo problema non riguarda però solo l’animale, bensì i suoi proprietari che hanno atteggiamenti troppo permissivi nei suoi confronti.

Impartire a un cane una cattiva educazione può avere conseguenze molto negative sia all’interno dell’ambiente privato, che in quello pubblico.

Qui di seguito vi illustreremo alcuni segnali per farvi scoprire i problemi che nascono da un’educazione sbagliata nei cani, così che possiate modificare questi comportamenti e rendere la convivenza più facile.

Quali sono i segnali della maleducazione in un cane?

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Un cane maleducato di solito è proprietà di mamma o papà, ossia coloro che trattano il loro amico a quattro zampe come un bebè umano un po’ più peloso. Non riescono a considerare un cane come un cane.

I problemi che sorgeranno possono andare dal molestare e irritare altre persone o altri cani, fino ad attaccarli in maniera aggressiva. Se non si prendono in tempo le dovute misure, le conseguenze potrebbero essere molto gravi.

In generale, i proprietari dei cani maleducati tendono ad essere emotivamente deboli, non in grado di stabilire dei limiti e far eseguire le regole imposte.

Non essendoci un vero e proprio tentativo per cercare di organizzare una routine ordinata per il cane, non vi sarà nessuna predisposizione nell’animale ad impostare l’obbedienza come stile di vita.

Un’altra delle cause è che il proprietario cerca di ragionare con il cane. I cani non ragionano come noi umani, non si sentono in colpa come noi, non conoscono il linguaggio come lo conosciamo noi.

Tuttavia, è possibile impartire delle lezioni al fine di correggere questi animali domestici proprio come facciamo per gli essere umani.

Capita spessissimo di vedere i proprietari dei cani nel tentativo di insegnar loro a comportarsi bene adoperando tutta una serie di tattiche come per esempio lunghe ramanzine, saltare la cena o altri castighi.

Eppure questo tipo di lezioni raramente servono a cancellare la maleducazione dai cani. In questo senso è importante che il cane apprenda, indentifichi e impari ad obbedire a diverse regole.

Altre cose da tenere a mente

Tutto gira intorno ai bisogni del cane

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Grave errore. Questo tipo di credenza aggrava del 100% il comportamento non solo dell’animale, ma anche del resto dei membri della famiglia.

Evitate di creare questo tipo di situazioni e ricordate: il vostro cane è pur sempre un animale.

E i sentimenti del cane?

Educare un cane non significa annullare la sua vita. In altre parole, un po’ di disciplina non è sinonimo di tortura, anzi. Dipende tutto da come si applicano le regole.

Per prima cosa non agite con crudeltà e non gridate, non serve a niente. La cosa migliore è addestrarli fin da piccoli, in modo che possano identificarsi fin da subito nelle regole.

I padroni si sentono in colpa

Non è raro che quando c’è da mostrarsi impassibili con i propri animali, i proprietari si sentano sopraffare da un senso di colpa che attanaglia loro il cuore.

Questo tipo di persone, quando i loro cani non obbediscono, scelgono la via più facile giustificando il proprio cane o usando come scusa un addestramento e una disciplina troppo crudeli.

Ecco un altro grave errore. Credere che i cani siano come gli uomini è uno dei motivi per cui spesso questi animali incappano in comportamenti aggressivi o capricciosi.

Si tende a dare attenzioni al cane

È giusto che i padroni si preoccupino per i propri animali e stiano attenti alle loro necessità, ma entro i giusti limiti. Gli eccessi sono sempre negativi.

I cani che tendono ad essere ricoperti di elogi, viziati e protetti troppo, solitamente diventano maleducati e capricciosi. Ciò fomenta l’aggressione in alcuni esemplari e la competizione tra cani.

È però possibile prevedere tutto ciò, e se volete essere dei buoni padroni, assumersi la leadership non vuol necessariamente dire essere aggressivi e autoritari. Tutto si basa sulla pazienza e sul saper stabilire dei limiti.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.