Quante razze di gatti esistono al mondo?

Il numero di razze di gatti esistenti oggi dipende in gran parte dai criteri utilizzati per la selezione. Questa cifra varia da 15 a 71 razze totali.
Quante razze di gatti esistono al mondo?
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Vi siete mai chiesti quante razze di gatti esistono al mondo? Rispondere a questa domanda non è semplice, perché il numero totale varia notevolmente a seconda dei criteri di classificazione utilizzati. Proveremo comunque a farlo.

È necessario sottolineare che tutte le informazioni presentate in questo articolo si limitano al solo gatto domestico (Felis silvestris catus): abbiamo scelto volontariamente di tralasciare tutte le razze di gatti selvatici. Siamo sicuri che la varietà registrata vi sorprenderà!

A proposito del gatto e del suo addomesticamento

A lungo si è creduto che il primo addomesticamento felino risalisse al 2000 a.C. C., nell’Antico Egitto, ma oggi nuovi studi confutano questa idea. Nel 2004, infatti, è stato scoperto in una tomba situata sull’isola di Cipro il fossile di un gatto accanto ad un cadavere umano. Pensate che questi resti geologici risalgono a 9,5 miliardi di anni fa.

Pare proprio che il precursore di tutte le razze di felini domestici che conosciamo oggi sia stato il gatto selvatico africano (Felis silvestris lybica). Si pensa che gli esseri umani abbiano scelto di addomesticare i gatti perché avevano bisogno di sbarazzarsi dei parassiti dei roditori e dei gatti da preda per cacciare.

A partire da questa associazione ancestrale sono emerse negli anni diverse razze di gatti, con tratti morfologici specifici provocati dalla selezione genetica umana. Va notato che, per quanto diversi possano essere, due esemplari di razze diverse possono riprodursi tra loro e quindi sono considerati appartenenti alla stessa specie.

Illustrazione razze di gatti.


Quante razze di gatti esistono?

Come abbiamo già detto in precedenza, il numero totale di razze di gatti esistenti oggi dipende in gran parte dalla fonte consultata. Ecco alcuni numeri indicativi:

  • L’International Cat Association (TICA) stima che ci siano un totale di 71 razze riconosciute.
  • La Cat Fanciers ‘Association (FCA) ne indica 44.
  • Un totale di 43 razze sono riconosciute dalla Fédération Internationale Féline (FIFe).
  • Infine, il numero più basso viene indicato dall’Enciclopedia Britannica, con un totale di 15 razze feline domestiche ufficiali.

Come si può notare da queste cifre, la disparità tra le varie federazioni è molto grande. Questo caos numerico risponde a diversi criteri di classificazione. Ad esempio, alcune di queste entità non riconoscono come proprie quelle razze che non hanno un pedigree effettivamente registrato.

In altri casi, alcuni organismi scelgono di includere diversi tipi di felini nella stessa razza. Ne sono un esempio alcuni gatti colourpoint (con gli arti e il muso di un colore e il resto del corpo di un altro), che possono essere classificati separatamente in base alla loro origine o nella stessa «mega-razza».

Cinque diversi gatti.

Va notato che caratteristiche come “pelo corto” o “pelo lungo” non costituiscono di per sé un criterio di classificazione per le razze, in quanto si tratta di criteri che si basano sull’aspetto esteriore dell’animale.

Esistono nuove razze di gatti?

La risposta a questa domanda è: sì. Ad esempio, nel 2018 la FCA ha introdotto due nuove razze: il gatto Lykoi e il Khao Manee. Nonostante ciò, questi sistemi di classificazione tendono a rimanere invariati nel corso degli anni, poiché richiedono prove molto evidenti affinché una varietà di gatti domestici finisca per essere considerata una razza a sé stante.

La difficoltà di classificazione è giustificata anche dalla volontà di proteggere gli animali domestici e dalla ricerca del loro benessere piuttosto che della novità. Infatti, molte delle razze di gatti domestici condividono dei tratti genetici che sono correlati a determinate malattie congenite o semplicemente non sono stati esplorati a sufficienza.

Questo è il motivo per cui le federazioni prestano grande attenzione nel promuovere l’incrocio tra esemplari e la selezione genetica per dare origine a razze diverse. Non dobbiamo dimenticare che il benessere degli animali viene prima di tutto.

Dunque, il numero di razze feline esistenti non è affatto stabile, poiché dipende da una serie di criteri di classificazione imposti dalle associazioni che si occupano di registrare la varietà di questi animali. Nonostante ciò, possiamo affermare che il numero di razze feline è molto inferiore rispetto a quello dei cani, poiché la cifra di questi ultimi si aggira intorno alle 350 razze.


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