Quanto tempo può stare un gatto senza mangiare?

Quanto tempo può sopravvivere un gatto senza ricevere cibo? Un gatto può resistere diversi giorni senza cibo a disposizione, ma questo non significa che quando non ci siete potete affamarlo!
Quanto tempo può stare un gatto senza mangiare?
Paloma de los Milagros

Scritto e verificato la biologa Paloma de los Milagros.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Quando si pianifica un viaggio, i proprietari di animali spesso si chiedono: Quanto tempo può stare un gatto senza mangiare? Conoscere il limite fisiologico di questo animale, oltre alle abitudini di ogni singolo esemplare, è fondamentale.

Ma quanto tempo può stare un gatto senza mangiare? Prima di rispondere, sappiate che per nessun motivo è accettabile che facciate soffrire la fame al vostro animale domestico.

I nostri animali domestici sono abituati a stare da soli in casa per diverso tempo mentre noi siamo a lavoro o impegnati in altre attività. Ma ci sono situazioni in cui la nostra assenza può prolungarsi fino a diversi giorni.

Uccelli, pesci e gatti possono tranquillamente resistere a lungo senza compagnia, a differenza dei nostri amici cani. Tuttavia, nonostante la loro indole di animali indipendenti, hanno anche loro bisogno di tempo e affetto.

Per questo motivo, lasciare un gatto per troppo tempo a casa da solo senza cibo, può causare nell’animale problemi di salute ed emotivi.

Fattori che condizionano la durata dell’assenza

Non è possibile stabilire con oggettività il limite massimo di tempo in cui un gatto può resistere senza mangiare, visto che questo dipende da diversi fattori, tra cui la personalità. Esistono comunque alcuni fattori essenziali che è giusto considerare sempre.

  • L’età. I gatti più piccoli di sei mesi non dovrebbero passare più di quattro ore da soli, così come i gatti molto anziani. Nel primo caso, vista la giovane età l’animale non è ancora in grado di stare a lungo senza mangiare e senza attenzioni, mentre con l’avanzare dell’età diventa progressivamente più dipendente dal padrone.
    gattino malato con flebo
  • Il tipo di dieta. I gatti adulti che seguono una dieta a base di cibi secchi possono sopravvivere da soli fino ad un massimo di 48 ore (sempre che abbiano a disposizione una dose di cibo sufficiente da poter razionare). Se invece sono abituati a mangiare cibi più freschi (come quelli in lattina), che vengono di norma ingeriti molto più facilmente, il rischio è che finiscano prima del dovuto il cibo a disposizione. Inoltre, in caso di cibi freschi la consistenza delle feci è molto più morbida, con possibili conseguenze sulla salute dell’animale.
  • Il clima. La stagione estiva è la più gettonata per fare dei viaggi. Ma attenzione, perché le alte temperature possono spingere il gatto ad un maggior bisogno d’acqua. Lasciare il gatto senz’acqua è perfino peggio che lasciarlo senza cibo. Di conseguenza, anche se lasciate il gatto con un’abbondante riserva d’acqua, non prolungate troppo la vostra assenza.

Quanto tempo può stare un gatto senza mangiare quando è malato

A volte, anche se un gatto ha a disposizione del cibo, può comunque sviluppare un’anoressia parziale o completa stimolata da una patologia più grave.

Tra le malattie croniche che possono provocare una perdita di appetito si distinguono quelle di tipo renale, orale o artritico. Inoltre, a volte possono bastare fattori stressanti come un cambio di casa o l’arrivo in famiglia di un nuovo elemento.

gatto magrissimo dal veterinario

Il tempo che un gatto può sopravvivere senza ricevere cibo è approssimativamente di due settimane, sempre che disponga di acqua a sufficienza. Un limite estremo che dipende però da diversi fattori. Se un gatto è per esempio malato, il tempo di sopravvivenza è molto inferiore.

Inoltre, la sopravvivenza di un gatto varia anche a seconda delle sue “origini”. Un gatto di strada è per esempio più abituato a condizione estreme.

Alcuni trucchi da adottare se il vostro gatto soffre di perdita di appetito possono essere un cambio di dieta o un gioco (provate a lasciare il cibo nascosto in vari punti della casa). Se dopo diversi giorni, prima ancora di arrivare alla denutrizione vera e propria, l’animale insiste nel non mangiare, portatelo subito da un veterinario.

I gatti sono animali famosi per il loro carattere indipendente. A volte, proprio per questo tendiamo a sottostimare le loro necessità. Un semplice cambio di dieta o una nostra assenza prolungata sono ragioni più che sufficienti per far nascere delle patologie.


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