Razze ovine italiane: scopriamone alcune

A livello mondiale, esistono più di 500 razze ovine. E in Italia? Vediamo alcune delle più belle razze italiane.
Razze ovine italiane: scopriamone alcune
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Le pecore accompagnano l’umanità da vari millenni, il loro allevamento è un’attività molto tradizionale in Europa. Attualmente esistono moltissime razze ovine, ognuna con le proprie caratteristiche, che vengono classificate in base alla loro origine, all’habitat, all’anatomia e allo scopo di allevamento.

In realtà, esistono più di 500 tipi di pecore distribuite in tutto il mondo. Difatti, la pecora è uno degli animali più allevati al mondo. Secondo alcune stime, sono presenti più di un miliardo di esemplari allevati.

La ragione principale di questa diffusione è la sua grande capacità di adattamento ai più svariati fattori climatici ed ambientali. Di seguito, vi presentiamo alcune delle razze ovine tradizionali in Italia ed Europa.

Alcuni tipi di razze ovine tradizionali

Pecora sarda

La pecora sarda è una specie autoctona della Sardegna. Tuttavia, attualmente è diffusa anche in altre regioni d’Italia. Si trova principalmente nelle regioni centrali dell’Italia come: Toscana, Lazio, Umbria e Marche. 

La sua presenza in queste regioni è dovuta principalmente all’emigrazione di alcuni pastori che negli anni 60 del secolo scorso abbandonarono le zone rurali della Sardegna verso l’Italia centrale. 

Principalmente viene allevata per il suo latte, mentre alcuni esemplari vengono utilizzati per la produzione di carne. Si tratta di animali dalle dimensioni medio-piccole che pesano attorno ai 45-50 kg per le femmine e 65-70 kg per gli esemplari maschi.

Razze ovine: pecora sarda.

Pecora aragonesa

La pecora Aragonesa è strettamente legata alla razza Tarasconese, di origine francese e ampiamente diffusa nei Pirenei centrali. Entrambe le razze troverebbero le loro radici nella razza Merino, già presente in alcuni scritti del XV secolo.

Ancora oggi c’è molta polemica tra le reciproche influenze esistenti fra le due razze, le Tarasconesi e Aragonesi. Soprattutto se si considera che per molti secoli è stato comune che le mandrie si mescolassero nelle regioni di confine.

Nonostante siano popolari da diversi anni, attualmente se ne registrano all’incirca solo 1 700 esemplari. I loro greggi sono limitati alla Val d’Aran in Spagna e il loro allevamento è principalmente dedicato all’esportazione.

Razze ovine: pecora massese

Come indica il suo nome, la pecora massese è originaria della provincia di Massa in Toscana. Viene definita anche la pecora nera, per via del suo manto scuro.

Le sue dimensioni sono di taglia media. Un esemplare femmina può pesare attorno ai 65 kg, mentre un individuo maschio pesa attorno ai 90 kg. È un tipo di razza molto fertile sia per quanto riguarda la produzione di latte che per la quantità di carne che può fornire.

La particolarità di questa specie è la presenza di corna anche nelle femmine e la loro lana è scura, tra il nero ed il marrone. Anche se, da un punto di vista commerciale, non è molto richiesta, dato che non può essere tinta. Anche in questo caso, principalmente viene allevata per la sua produzione di latte. 

Pecora massese. Razze ovine italiane.

Caratteristiche generali delle pecore

Come abbiamo visto, le pecore sono animali con una straordinaria capacità di adattamento ed hanno un carattere docile. Queste sono alcune delle ragioni per cui l’uomo ha scelto di allevarle sin dal passato.

Le forme di allevamento più conosciute sono il nomadismo, la transumanza e l’allevamento di tipo stanziale. Quest’ultimo è quello che attualmente viene più praticato, dove le pecore soggiornano stabilmente in recinti e ricoveri.

Principalmente le pecore vengono allevate per il latte e la carne.  D’altra parte, alcune razze sono famose anche per la loro lana, che in alcuni casi può essere molto pregiata. In Italia, la produzione di latte proveniente da ovini è di circa il 4,6% della produzione complessiva. Anche se potrebbe sembrare una cifra bassa, questo latte ha delle caratteristiche particolari che lo rendono unico.

Dal latte di pecora si ottengono formaggi molto rinomati e dal caratteristico sapore. Ricordiamo per esempio il pecorino romano, che è uno degli ingredienti principali di molte famose ricette. Difatti il latte di pecora è caratterizzato da una quantità di grasso e proteine di gran lunga superiori al latte bovino.


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