Sapete quali sono i problemi più frequenti nei cavalli?

Sapete quali sono i problemi più frequenti nei cavalli?

Ultimo aggiornamento: 07 agosto, 2015

Spesso i cavalli manifestano anomalie e malattie ereditarie congenite che, di solito, vengono diagnosticate solo nel corso della vita dell’animale. Alcune di queste possono essere contratte durante lo sviluppo fetale, altre invece potrebbero essere ereditarie. In questo articolo vi spieghiamo in cosa consistono.

Malattie congenite del sistema autoimmune

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Esistono diverse anomalie genetiche molto comuni nei cavalli. Nei puledri di razza araba si può manifestare una condizione chiamata immunodeficienza combinata grave, o SCID (il suo acronimo in inglese) che è causata da un difetto genetico. Gli animali colpiti possono sviluppare infezioni e morire tra i 4 e i 5 mesi di vita.

Un’altra malattia ereditaria, chiamata isoeritrolisi neonatale, nel puledro appena nato provoca la distruzione dei globuli rossi. Con la diagnosi e la terapia precoci si possono ottenere buoni risultati.

Il cavallo può manifestare alcune anomalie congenite oculari ed auricolari come il coloboma, un difetto nello sviluppo dell’occhio o della palpebra che può provocare l’irritazione della cornea ed altre anomalie oculari, quali la cataratta congenita.

Eventuali anomalie cardiache possono essere fori o difetti presenti agli atri o ventricoli, in conseguenza di uno sviluppo fetale scarso.

Per quanto riguarda le malattie congenite del sistema gastrointestinale, possiamo parlare del blocco del tratto intestinale. Questa condizione è rara nei puledri: gli animali colpiti presentano crampi addominali nelle prime 24 ore di vita.

Un’altra malattia, definita brachignatia, provoca la malocclusione tra la mandibola e la mascella. La brachignatia mandibolare è più comune e provoca un accorciamento anomalo della mandibola.

Altre malattie congenite nei cavalli

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Per quanto riguarda le malattie congenite del sistema muscolo-scheletrico, vi sono deformità angolari o rotazionali degli arti e anomalie nella flessione del nodello.
Un’altra condizione patologica è la lussazione della rotula, che di solito si verifica nei cavalli in miniatura e nei pony Shetland. La lussazione si verifica lateralmente quando la rotula può essere spostata o si muove verso l’esterno del ginocchio, a causa della displasia trocleare e femorale e dell’assottigliamento del nervo infratrocleare. Nei cavalli appena nati si evidenzia quando il puledro cerca di alzarsi, ma non ci riesce, quindi l’animale resta in posizione accovacciata.

Inoltre, i cavalli possono presentare:

  • Malformazioni scheletriche nel naso
  • Torcicollo
  • Scoliosi
  • Lordosi
  • Spina bifida
  • Idrocefalia
  • Malformazioni digitali
  • Ipoplasia delle falangi

Possono manifestare la sindrome di ipertermia maligna, che provoca un progressivo aumento della temperatura corporea, rigidità muscolare e acidosi metabolica, che provoca una morte rapida.

D’altra parte in alcune razze, come lo Standardbred e in alcuni cavalli da tiro, le ernie inguinali sono più frequenti, soprattutto nei maschi, che manifestano i sintomi tipici di una colica. Nei casi in cui l’animale presenta i segni di colica o quando l’edema appare nell’area inguinale/addominale, è consigliabile intervenire chirurgicamente.

Un’altra condizione patologica è il nanismo, ovvero un difetto della crescita. Può essere causato da un deficit dell’ormone della crescita o da livelli anomali dell’ormone tiroideo. Quest’ultimo provoca un ritardo nello sviluppo delle ossa, una testa più grande del normale, pelo serico, orecchie cadenti e brachignatia mandibolare.

Le malattie respiratorie comprendono:

  • Timpanismo, ovvero un rigonfiamento nella gola.
  • Dispnea
  • Tosse
  • Disfagia
  • Polmonite

Per quel che riguarda i disturbi di tipo sessuale, spesso, a causa di un’anomalia dei cromosomi sessuali, i cavalli possono essere intersessuali, ermafroditi e pseudoermafroditi. I disturbi comprendono: ipoplasia gonadica, che provoca uno sviluppo anomalo dei testicoli o delle ovaie (di dimensioni ridotte).

Altri difetti possono essere la rottura della vescica, che si verifica più spesso nei puledri maschi, alla nascita. Questi animali possono essere affetti da disturbi metabolici. I segni clinici includono letargia, gonfiore addominale, diminuzione dell’appetito e lievi segni di coliche. Devono essere trattati chirurgicamente.

Infine esiste anche l’uretere ectopico. Non esiste una predisposizione di sesso o razza. P uò passare inosservato per anni, oppure il puledro può mostrare segni di incontinenza urinaria. In alcuni casi, la chirurgia ha avuto successo.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.