Scoprite i 5 predatori più letali

La natura, nei millenni passati, è stata in grado di creare delle macchine mortali enormi ed eleganti. La maggior parte di tali predatori, come ad esempio i dinosauri, sono ormai storia. 
Scoprite i 5 predatori più letali

Ultimo aggiornamento: 20 gennaio, 2019

Alcune specie di predatori presenti sulla terra usano l’intelligenza per “ingannare” le loro vittime, altri sfruttano i loro potenti artigli o persino il loro veleno per conquistare le loro prede.

Se vi interessano queste creature, vi presentiamo i predatori più letali del mondo.

La cima della catena alimentare

La catena alimentare è un concetto che l’essere umano ha sviluppato per comprendere meglio il funzionamento dell’ambiente che ci circonda. Molti sono portati a credere che sia l’uomo a trovarsi nel punto più alto della catena alimentare, ma la verità potrebbe essere un’altra.

Il mondo è pieno di creature dalle svariate funzioni all’interno della catena alimentare. Ci sono animali che servono da sostentamento per altri, le cosiddette prede. Queste servono da alimento per altri animali carnivori, i quali possiedono “armi” diverse per raggiungere questo scopo.

Ne esistono alcuni (come noi umani) che utilizzano l’intelligenza per ingannare le loro vittime. Altri fanno uso di mezzi più aggressivi, come artigli o veleno, per essere efficaci nella caccia. Qualunque sia la loro strategia, gli animali che vi presentiamo sono tra i più letali al giorno d’oggi.

I predatori più letali al giorno d’oggi

La lista che vi proponiamo non vuole essere una classifica di letalità ma solamente un elenco casuale degli animali più letali al mondo. 

1. La vespa di mare

Siamo sicuri che rimarrete stupiti di sapere che una medusa fa parte di questa classifica. La vespa di mare è una delle creature più mortali che esistano sul nostro pianeta.

Vespa di mare

La medusa scatola (altro nome con cui è conosciuta) può misurare fino a tre metri di longitudine quando i suoi tentacoli sono completamente stesi.

Tutti sappiamo quanto può essere dolorosa una puntura di medusa, ma quando si tratta di questa specie le conseguenze possono essere mortali.

In Australia, nelle sue acque di origine, sono comuni le morti accidentali di questo tipo dovute al fatto che essendo traslucida, i natanti e i surfisti non la notano per tempo.

Il suo veleno può causare la morte in cinque minuti. Nonostante si nutra di batteri, abbiamo scelto di inserirla in questa lista per il suo potente veleno “ammazza-uomini”.

2.Il leone africano

Tutti conosciamo quello che è forse il felino più grande del mondo, che corre nella savana africana: il leone. Passa la maggior parte del tempo a dormire, in tutto tra le 16 e le 20 ore al giorno, caratteristica che gli fa guadagnare un posto anche nella classifica degli animali più pigri.

Leone divora preda

Il leone africano rientra nell’elenco dei predatori più letali a causa della sua incredibile efficacia. Non possiederà un veleno mortale come la vespa di mare, ma rimedia con la sua incredibile velocità e i suoi potenti artigli.

In più, i leoni si muovono in branchi, diventando ancora più temibili.

Quando un branco coordina un attacco, può abbattere persino gli elefanti più grandi. Inoltre, esiste un mito che dice che quando il leone prova la carne umana, non può alimentarsi di nient’altro.

3. Rana dorata

Prima cosa da tenere a mente: non provate mai a baciare una rana nella speranza che si trasformi nel vostro principe; ancor meno se la rana in questione ha dei colori brillanti, segnale inconfondibile che siete di fronte a un pericolo.

Rana freccia

La rana dorata o rana freccia è endemica delle giungle dell’America centrale e del sud, e include nella sua famiglia più di 150 specie diverse.

Come già accennato, queste rane presentano colori appariscenti come mezzo di difesa contro i predatori.

La loro pelle produce un veleno estremamente mortale per quasi tutte le creature del mondo.

Ma non sono loro a produrlo: lo sintetizzano dalle loro stesse prede, per lo più artropodi. Più colorata è la rana, più letale è il suo veleno.

4. Serpenti di mare

Pensateci un attimo: se ci facciamo spaventare da un normale serpente, che sia o meno velenoso, come potremmo reagire di fronte a un serpente acquatico e velenoso?

Le specie della famiglia hydrophiinae vivono per la maggior parte del tempo negli ambienti acquatici, sia dolci che salati.

Serpente di mare

Le specie più grandi possono raggiungere i quattro metri di longitudine ed hanno la coda stretta come una pinna per acquisire maggior velocità.

Questo tipo di serpenti non sono in realtà aggressivi, a meno che non vengano provocati. In quel caso, provvedono a pungere il loro aggressore con del veleno 5 volte più potente di quello di un cobra.

5. L’ippopotamo

L’ultimo rappresentante della lista dei predatori più letali del mondo è l’ippopotamo, che forse sorprenderà alcuni. Gli ippopotami abitano in gran parte del continente africano e in alcune regioni asiatiche.

Ippopotamo con la bocca aperta

Nonostante appaiano molto tranquilli e non minacciosi, gli ippopotami sono animali estremamente territoriali e aggressivi verso chi osa minacciare la loro autorità.

Persino i coccodrilli sono spesso vittime delle fauci di questi temibili animali che, come se non bastasse, non tollerano la presenza dell’uomo.


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