Si può insegnare al gatto a dare la zampa?

Si può insegnare al gatto a dare la zampa?

Ultimo aggiornamento: 03 agosto, 2018

Sebbene cani e gatti siano gli animali domestici più conosciuti, e anche quelli più comunemente osservati nelle case, entrambe le specie differiscono notevolmente l’una dall’altra. Si ritiene che i cani possano essere addestrati, al contrario dei gatti. Ma siamo sicuri di ciò? O è possibile insegnare al gatto a dare la zampa?

Come vedremo in questo articolo, in realtà, anche per i gatti esistono dei metodi di addestramento che possono funzionare e che possono portarli a compiere determinate azioni. Certo, in questo caso parliamo di un comando molto semplice ma che sarebbe bello mettere in pratica. Vediamo allora come fare per insegnare al gatto a dare la zampa.

È possibile insegnare al gatto a dare la zampa?

Se avete un micio e volete insegnargli qualche trucco, per sorprendere amici e parenti, o semplicemente gustarvi meglio la sua compagnia, sappiate che sì: è possibile farlo. Potrete insegnare al gatto a darvi la zampa e anche altri trucchi. Questi sono i passi da seguire:

1. Usate un clicker

Un clicker è un piccolo dispositivo di plastica che ha una piccola striscia di metallo e che quando viene premuto, produce il suono di un clic. A cosa serve? Se lo userete nel modo giusto, il vostro gatto imparerà molto più velocemente qualsiasi cosa vogliate insegnargli.

L’idea è di associare il suono del clicker ad una ricompensa. Potreste, ad esempio, dirgli di darvi una zampa e fare clic. Ovviamente, l’animale non capirà cosa deve fare alla prima volta. Prendete voi la zampina, in modo che capisca ciò che volete e mostrategli la ricompensa in modo che sia motivato ad agire.

2. Addestrate il gatto a stomaco vuoto

I premi, che, di solito, sono snack e croccantini, sono l’unico modo per motivare l’animale a obbedirvi. Ovviamente però, se il gatto ha appena pranzato, è possibile che non venga attratto dal premio e potrebbe ignorare i vostri comandi.

Tuttavia, se iniziate ad allenarlo quando l’animale non ha ancora mangiato, sarà molto più facile attirare la sua attenzione. Prima sulla ricompensa e, in secondo luogo, focalizzando il compito che volete che porti a termine.

3. Scegliete un momento in cui è rilassato

Oltre a svolgere queste sessioni di addestramento a digiuno, conviene anche trovare il giusto momento affinché l’insegnamento abbia maggior successo. Un gatto nervoso o stressato non avrà la capacità di concentrarsi e, pertanto, non risponderà alle vostre richieste. Cercate di coinvolgerlo, senza mai forzarlo, quando l’animale e calmo e rilassato. Ovviamente non quando dà l’impressione di voler dormire.

Micio tenuto in braccio dalla padrona

4. Fate sessioni brevi

Non dimenticate che il vostro gatto non è una persona e che la sua capacità di concentrazione è molto al di sotto della nostra. Pertanto, dovreste provare a organizzare sessioni brevi, di circa cinque minuti. Se il micio si è sforzato anche solo per cercare di capirvi, dategli comunque un premio, che sarà diverso da quello dell’allenamento. Poi, lasciatelo riposare per circa 10 minuti e riprovate.

5. Scegliete un posto adeguato

Questo punto è cruciale, perché influirà sul successo dell’addestramento. Ritagliatevi uno spazio ampio, senza ostacoli né rumori e dove tutta l’attenzione sarà catalizzata su di voi. Non dovrà essere troppo freddo né troppo caldo e ricordate di eliminare ogni possibile distrazione. Musica, suoni o movimenti di persone o altri animali, possono facilmente compromettere la sessione.

6. Sfruttate il rinforzo positivo

Questo è il passo più importante. Come utilizzare il clic, l’ordine e il premio, mettendo tutto in relazione? Prendete la zampa del vostro gatto mentre gli dite la parola scelta per l’ordine. Ricordate che dovrebbe essere una parola breve, ancor meglio se con una sola vocale. In questo caso, la parola “Zampa!” è più che sufficiente.

Padrone fa un regalo al suo micio

Mentre tenete in mano la zampa dell’animale, premete il clicker e date un premio al vostro micio. Provate poi a farlo senza prendere la zampina. Potreste, forse, semplicemente toccarla per fargli capire cosa volete. Fate ancora “click” e attendete la sua reazione. Se non ve la porge, non dategli nessun premio.

Poco a poco, realizzando una serie di ripetizioni per diversi giorni, riuscirete a insegnare al gatto a dare la zampa. Chi ha detto che solo i cani possono imparare trucchi e comandi? L’intelligenza dei gatti è la stessa di quella dei colleghi canidi. Quindi possiedono capacità più che sufficienti per apprendere le stesse cose. Avete voglia di provarci? Non scordatevi di farci sapere com’è andata!


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.