Storia della domesticazione degli animali

Per ottenere fonti di alimenti, come animali domestici o per la conquista armata di nuovi territori, la domesticazione degli animali ha ricoperto un ruolo determinante nel divenire dell'umanità. 
Storia della domesticazione degli animali
Eugenio Fernández Suárez

Scritto e verificato il veterinario Eugenio Fernández Suárez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

La storia della domesticazione degli animali ha interessato numerose specie. Questo fenomeno ha determinato lo sviluppo di diversi cambiamenti in questi animali in termini di aspetto, fisiologia e comportamento, i quali sono ereditari.

Sebbene tradizionalmente si pensasse che tali caratteri potessero essere acquisiti solo attraverso una selezione artificiale imposta da parte dell’uomo, sembra che in molti casi di domesticazione animale si sia prodotto un mero adattamento della specie alla convivenza con l’essere umano.

Quando ha inizio la storia della domesticazione degli animali?

La maggior parte delle domesticazioni di animali e piante ha inizio nel Neolitico, un periodo storico che risale a oltre 10000 anni fa. In esso, i cambiamenti climatici indussero le popolazioni umane a divenire sedentarie.

Pitture rupestri del neolitico

Durante questo periodo, l’uomo aveva bisogno di fonti di carne e vegetali che non richiedessero continui spostamenti e che fossero, in un certo senso, garantite.

Il cane, la prima domesticazione

Quando si parla della storia della domesticazione animale si è soliti parlare del cane, in quanto si tratta del primo animale a essere stato addomesticato. Probabilmente, ciò avvenne persino prima del Neolitico.

Storia della domesticazione del cane

Contrariamente all’opinione pubblica secondo cui i nostri antenati allevavano lupi, la teoria oggi più diffusa è che i cani si sono autoaddomesticati: i canidi più tranquilli e più tolleranti con l’uomo potevano vivere dei suoi rifiuti.

La domesticazione del cane, tuttavia, non è ancora chiara e fino a pochi anni fa si pensava che avesse avuto inizio in Asia; in seguito, si scoprì che avvenne contemporaneamente anche in Europa. L’ultimo studio al riguardo sostiene che la domesticazione del cane si verificò in Europa tra 20000 e 40000 anni fa.

Pecore e capre

I piccoli ruminanti costituiscono un altro dei più antichi esempi di domesticazione animale: pecore e capre non condividono le loro origini, eppure i loro percorsi evolutivi sono simili.

Come ottenere la lana delle pecore

Circa 10500 anni fa, negli attuali Iraq e Iran ebbe inizio la domesticazione di capre e pecore, che discendevano rispettivamente dal muflone asiatico (Ovis orientalis) e dalla capra selvatica (Capra aegagrus).

La tosatura della lana di pecora sembra risalire a 8000 anni fa, nonostante i primi indumenti fabbricati con questo materiale risalgono a ben 2000 anni dopo.

La storia della domesticazione del cavallo

Una delle domesticazioni animali che ha avuto senza dubbio un impatto determinante sulla vita dell’uomo è stata quella del cavallo. Questo animale è stato trasformato in una vera e propria arma da guerra che ha consentito la maggior parte delle conquiste del pianeta.

Cavaliere con il cavallo bianco

Si crede che l’origine della domesticazione del cavallo sia rintracciabile nella cultura botai, dove troviamo storie molto particolari come quella di un veterinario di cavalli di 3000 anni fa; i botai sembrano essere dunque i primi fantini della storia.

È probabile, inoltre, che i vari casi di domesticazione dei cavalli siano stati indipendenti; è stata riscontrata infatti una relazione diretta tra gli attuali cavalli della penisola iberica e quelli del Neolitico. L’asino, invece, sarebbe stato addomesticato in Egitto circa 5000 anni fa.

Domesticazione del maiale e della mucca

9000 anni fa il maiale veniva addomesticato in Turchia e nel sudest Asiatico; da qui questi animali si diffusero poi in Europa. Un recente studio afferma che i maiali addomesticati hanno dato origine ad altre razze per ibridazione.

La domesticazione delle mucche, invece, risale a circa 10000 anni fa in Medio Oriente e in India a partire dagli uri selvatici, che al giorno d’oggi sono estinti.

Decine di domesticazioni

Quelle presentate in questo articolo sono solo le domesticazioni più conosciute, ma la verità è che potremmo fare decine di esempi. I gatti, per esempio, sono stati addomesticati al fine di tenere sotto controllo le piaghe che colpivano l’agricoltura.

In Perù, invece, si addomesticava il porcellino d’India e in Thailandia il bufalo d’acqua. Anche la domesticazione del lama, della gallina, dell’ape o persino del baco da seta sono di estrema importanza.

Alcune delle ultime domesticazioni sono quelle dello yak in Tibet, delle anatre in Siria, dei camelidi o persino la comparsa dei pastori di renne in Siberia. Chissà quanti altri animali potrebbe addomesticare l’uomo!


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  • Florian J. Alberto et al. “Convergent genomic signatures of domestication in sheep and goats” Nature Communications 6 de marzo de 2018


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