Tigre siberiana, grande predatore in pericolo di estinzione

Tigre siberiana, grande predatore in pericolo di estinzione

Ultimo aggiornamento: 03 marzo, 2018

La tigre siberiana (o tigre dell’Amur) è una delle specie di tigri più importanti del pianeta. È uno degli animali più conosciuti e amati al mondo. Così tanto da essere d’ispirazione per alcune canzoni, romanzi e poesie. Purtroppo, per colpa dell’uomo, oggi è in pericolo di estinzione. In questo articolo vi mostreremo tutto quello che bisogna sapere su questo predatore infallibile, uno dei felini più grandi ancora esistenti.

La tigre siberiana: un cacciatore solitario

Le tigri sono animali solitari che abitano generalmente nelle aree boschive del nostro pianeta. Nel caso della tigre siberiana, come indica il nome, vive nella gelida regione della Siberia, sebbene sia stata avvistata, spesso, anche nelle foreste di Cina e Corea del Nord. Conosciuta anche come la tigre dell’Amur, (fiume che si snoda al confine con la Manciuria settentrionale) il suo nome scientifico è Panthera Tigris Altaica.

Caratteristiche della tigre siberiana

Questo grande felino selvatico è molto simile alla tigre del Bengala e possiede quasi le stesse qualità degli altri suoi parenti. Strisce orizzontali mimetiche, occhi molto sensibili alla luce e corpo atletico adattato all’ambiente in cui vive.

il profilo tipico di una tigre siberiana
Autore della foto: Appaloosa

La sua caratteristica pelliccia è di un giallo chiaro più tenue, rispetto a tutte le sottospecie di tigri, forse per mimetizzarsi meglio nell’ambiente che lo circonda. Inoltre, il pelo è spesso e folto, in modo da proteggere l’animale dal clima freddo e dalla neve delle zone in cui vive.

Sono i più pesanti del loro genere: i maschi possono sfiorare i 320 kg, quasi il doppio delle femmine (‘solo’ 180 kg di media). Alcuni esemplari catturati in passato hanno spesso fatto registrare valori più alti, a volte persino superiori ai 400 kg, nel corso del XX secolo.

Un predatore veloce e infallibile, ma minacciato dall’uomo

Hanno zampe più corte, ma con la stessa forza e rigidità dei loro cugini. Si ritiene che siano tra gli animali più veloci del pianeta, raggiungendo una velocità costante, in piano, di circa 52 km/h. Questa rapidità li rende grandi predatori. D’altra parte, di solito cacciano da soli, attraversando le pianure ghiacciate e le colline della Siberia, della Cina e della Corea del Nord.

A causa dell’attività umana, il suo habitat è stato notevolmente ridotto a uno stato molto allarmante per gli ambientalisti globali. Abitavano quasi tutto il territorio russo, la Mongolia e la Manciuria, ma il disboscamento e altre attività hanno decimato il loro ambiente. La difficoltà nel trovare cibo e riprodursi sta portando la specie verso l’estinzione.

Alimentazione

Le tigri siberiane sono carnivore e hanno varie fonti di cibo. Essendo predatori alfa (ovvero in cima alla catena alimentare), la loro dieta consiste in cinghiali, cervi, orsi e alci. A causa delle condizioni geografiche, la loro fonte di cibo non è costante e devono consumare più carne possibile per ogni preda, e possono arrivare a mangiare anche 30 kg di carne in una volta sola per poter sopperire al loro incredibile fabbisogno energetico.

Va sottolineato che gli attacchi di tigri siberiane ad esseri umani sono davvero fatti sporadici. Di solito questi stupendi animali temono l’uomo e fanno il possibile per tenersi alla larga, a meno che l’imprudenza di alcuni non li porti a sentirsi minacciati, nel qual caso l’attacco è una semplice forma di autodifesa.

Riproduzione

La maturità sessuale è piuttosto tardiva, arriva dopo i quattro anni. Per quanto riguarda gli esemplari femmina, il periodo della gestazione dura circa tre mesi e la cucciolata può dare da due a quattro cuccioli. Questi piccoli di tigre rimarranno con la madre per circa 18 mesi per poter essere istruiti nella caccia. Una volta concluso questo periodo di “protezione”, saranno liberi di intraprendere il loro primo viaggio alla ricerca di un nuovo territorio da occupare.

un cucciolo di tigre siberiana dorme in un bioparco
Autore: Johan Spaedtke aka Spade

Per evitare la scomparsa della tigre siberiana, oggi esistono diverse riserve naturali che permetteranno agli esemplari rimasti di aumentare la propria discendenza. A causa della mancanza di esemplari, molti dei geni tipici di questi animali sono andati perduti, rendendo la specie più debole rispetto a determinate patologia, spesso molto gravi.

Un animale più volte sul punto di scomparire

Ci sono attualmente circa 500 esemplari di tigri siberiane. Sono in pericolo di estinzione per l’IUCN, a causa della caccia alle loro pelli, alla riduzione del loro habitat, per la deforestazione costante e la scomparsa delle loro prede naturali.

Nella medicina tradizionale cinese si ritiene che la pelle e le ossa della tigre siberiana abbiano proprietà curative, quindi questi splendidi animali sono costantemente uccisi per assicurare nuovi profitti a questo incomprensibile mercato.

Curiosità sulla tigre siberiana

  • Una tigre siberiana di nome Hodori è stata la mascotte ufficiale durante i Giochi Olimpici Estivi svoltisi a Seul (Corea del Sud) nel 1988.
  • La Nazionale di calcio della Corea del Sud ha, nel proprio scudo ufficiale, suddetta tigre.
  • Lo stemma della città di Vladivostok è inciso con una tigre siberiana.

Autori delle foto: Appaloosa e Johan Spaedtke aka Spade


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