Un cane rimane sulla tomba del suo padrone

Un cane rimane sulla tomba del suo padrone

Ultimo aggiornamento: 24 settembre, 2015

Se vi chiedessimo che cosa sareste capaci di fare per il vostro cane, sicuramente la vostra risposta sarebbe “qualsiasi cosa”.

La verità è che quando questi animali entrano nelle nostre vite, a poco a poco le trasformano facendo nascere un affetto e un attaccamento emotivo che ci unisce a loro in un modo inimmaginabile.

È evidente che diventano membri fondamentali nella nostra vita. Se dovessimo chiedere al nostro cane cosa arriverebbe a fare per noi, logicamente non ci risponderebbe, eppure sappiamo benissimo che per noi farebbero di tutto. Persino dopo la nostra morte, come è successo con il protagonista del nostro racconto, un cane che vive sulla tomba del padrone deceduto e non vuole abbandonarla.

Un cane che non vuole abbandonare il suo padrone

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Non conosciamo il suo nome e neanche quello del suo padrone, ma poco importa. Siamo di fronte ad una nuova storia che ci mostra come i cani siano grandi amici dell’uomo, se non i migliori.

Questo esemplare, dopo che il suo padrone è deceduto, ha deciso che non c’era ragione per restare separati. Non avrebbe permesso alla morte di interrompere il forte vincolo che li legava.

Si è dunque installato nel cimitero per poter rimanere il più vicino possibile al suo proprietario. Una volta lì, si è indaffarato per cercare di stare comodo, e non ha trovato soluzione migliore che scavare un buco nella terra nel punto in cui giaceva la bara, utilizzandolo a mo’ di tana.

In questo modo si è procurato un riparo nel terreno per proteggersi dalle intemperie e per dormire tranquillo.

Vi starete sicuramente chiedendo come faccia a procurarsi del cibo. I visitatori e i guardiani del cimitero si sono fatti carico dell’alimentazione del cane, procurandogli  cibo e acqua necessari per sopravvivere.

Ovviamente non sono mancati i tentativi di portare questo cane in un altro posto più confortevole, anche se l’animale continua a tornare sulla tomba del suo padrone e non c’è modo di farlo desistere. Ha ben chiaro in mente il posto dove vuole stare, quello dove di sicuro rimarrà per sempre.

Altro cane, stessa storia di fedeltà

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Se pensate che la storia appena raccontata è l’unica, vi sbagliate di grosso. Esistono altri casi simili che evidenziano come i cani siano gli animali più fedeli nei confronti degli esseri umani.

Qualche anno fa siamo venuti a conoscenza della storia di Capitán, un cane meticcio che da anni vigilava sulla tomba del suo padrone a Córdoba (Argentina).

Nel gennaio del 2007 Capitán è arrivato fino al cimitero dove riposavano i resti del corpo di Miguel Guzmán, il suo padrone, deceduto qualche mese prima.

L’animale era scappato di casa e, curiosamente, non sono riusciti a trovarlo fino a due settimane dopo.

Finalmente un giorno si sono sorpresi vedendolo accanto alla tomba del suo proprietario. La cosa più sorprendente a detta di tutti è che il cane sia riuscito da solo a trovare il punto esatto dove giacevano i resti del suo migliore amico.

La verità è che Capitán vigila con fedeltà il posto, lasciandolo solo di tanto in tanto per tornare alla casa dove viveva con Miguel.

Come era da aspettarsi, Capitán si è trasformato in un vero e proprio fenomeno di massa nella sua località natale. In molti si sono recati fino al cimitero per vedere l’animale. Le persone più audaci hanno provato a offrire al cane alternative perché trovasse un luogo più confortevole per vivere, eppure tutti i tentativi sono stati vani, visto che Capitán ha ben chiaro in mente qual è il suo posto, e non è intenzionato a lasciarlo.

Il cane ha inoltre dovuto superare svariati problemi di salute, e le ultime notizie al riguardo risalgono agli inizi di quest’anno, le quali riferiscono che Capitán non sta molto bene. Soffre di una malattia renale cronica che gli causa frequente vomito, cosa normale in un cane di 11 anni. Un veterinario si reca regolarmente al cimitero per visitarlo.

Come egli stesso spiega, questo cane non ha avuto una vita facile, avendo trascorso molti anni esposto alle intemperie e mangiando in maniera non regolare. Questi acciacchi possono quindi considerarsi normali.

Numerosi sono anche i visitatori che si avvicinano nei pressi del cimitero solo per scattare una foto con lui; nella località sono addirittura nate iniziative per costruire un monumento all’animale nel campo santo così che tutti possano ricordarsi per sempre del suo amore e della sua fedeltà.

Sarebbe davvero un bel gesto!


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